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Mom’s Cancer

Mom’s Cancer (Double Shot/Bottero Edizioni, brossurato, 116 pagine in b/n e a colori, € 10,00) testi e disegni di Brian Fies

Mom’s CancerÈ arrivata in Italia l’opera di Brian Fies, vincitrice di un Eisner Award per la categoria “miglior fumetto digitale”. Partita come un’anonima striscia pubblicata on-line, questa è la storia di come l’autore e la sua famiglia abbiano vissuto la loro vita dal momento della scoperta del tumore della madre.

Il character design è estremamente semplice ma incredibilmente espressivo ed efficace. Le tavole e le impostazioni dello storytelling molto spesso sono realizzate con delle interessanti soluzioni che riescono a narrare non solo la vicenda, ma i sentimenti e gli stati d’animo dei protagonisti. Guardando al di là del volume, questa è forse una delle caratteristiche che colpiscono di più il lettore che non si ferma a subire passivamente la storia. È proprio per la particolarità con cui questa viene raccontata, che ci si trova a pensare a cosa davvero Fies e i suoi familiari provassero in quei momenti. E non si può non ammirare la lucidità e l’elevata espressività con cui sia riuscito a cristallizzare elementi tanto forti in tavole semplici ma innegabilmente evocative e funzionali.

La storia è forte e mai banale. Già questo è un grandissimo merito per l’autore. Raccontare un dramma, una malattia tanto terribile quanto può essere un tumore, e non scadere nel pietismo o nel qualunquismo sono dimostrazione oggettiva di una vera abilità nel gestire non solo la propria opera, ma anche i propri sentimenti. Fies, in queste pagine, racconta qualcosa di davvero intimo e personale. Emergono la preoccupazione, la speranza, la frustrazione, la paura, e tutte le sfumature di un’ampissima gamma di stati emotivi, quelli provati da lui stesso, ma anche dalla mamma, dalla sorella infermiera e dalla sorella minore, i protagonisti della storia.

Si tratta davvero di un volume da avere e da leggere. Il formato e le dimensioni sono le stesse dell’edizione statunitense, con la sola differenza della brossura a sostituire l’originale cartonato. Ma come nel caso del precedente volume Double Shot, Demo, anche qui troviamo ottima confezione, qualità di stampa e della carta e una brossura solidissima.



Paolo Boscolo
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