Maledette, vi amerò

Maledette, vi amerò - Le grandi eroine del fumetto erotico italiano (Neri Pozza, brossurato, 287 pagine in b/n, € 16,00) testi e disegni di AA. VV., a cura di Sergio Rossi

Il corposo libro edito da Neri Pozza è una di quelle antologie che riescono nell'arduo compito di essere esaustive, non dispersive e al tempo steso di rapire il lettore, lasciandolo però con un senso di appagamento parziale: quando la torta è buona è difficile dire basta.

Maledette, vi amerò è un’interessante volume che raccoglie il meglio della produzione erotica dagli anni dalla fine degli anni ‘70 agli inizi dei ‘90. La lettura di queste storie reca con sé un incredibile carattere formativo, sia per quanto riguarda la storia del fumetto erotico italiano, dalla sua nascita passando per il suo apogeo fino al declino finale, sia per quanto riguarda la storia della cultura e della società nostrane nell’arco di quasi un trentennio.

Isabella, Jolanda de Almaviva, Biancaneve, Zora, Frieda Boher, Madame Con, Cicciolina sono sì le protagoniste di questa raccolta, ma in realtà rappresentano in minima parte le eroine del fumetto per adulti italiano.

L’erotismo appare come una tappa nell’evoluzione del fumetto nazionale, venendo incontro ai gusti e alle mode del momento: non a caso la prima storia, tratta dal numero 7 di Isabella del 1967, suggerisce sensazioni diverse da quelle della storia di Cicciolina, del marzo 1991.
Non si scade mai nel volgare, anzi, le storie caso mai mettono in risalto la differenza tra erotismo d’autore e pornografia commerciale.

L’apparato critico e introduttivo è ricco e dettagliato.
A conclusione, alcuni interventi di eminenti personaggi, tra cui Natalia Aspesi, Omar Calabrese e Umberto Eco, che ci aiutano finalmente a capire quanto fumetto (in particolare quello erotico), costume, cultura e società siano profondamente legati.

La chicca? Una Biancaneve ingenua e osé che incontra prima un mostro alato, poi un gigante, Robin Hood e infine i sette nani: a buon intenditor…

Ci piace? Che domanda…