Liberty Meadows 3
- Scritto da Redazione Comicus
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Liberty Meadows 3 – L’estate dell’amore (Saldapress, brossurato, 128 pagine in b/n, € 18) testi e disegni di Frank Cho
Sono passati più di due anni da quando il secondo volume che narrava le avventure degli abitanti del rifugio per animali “Liberty Meadows” è apparso nelle librerie e, sinceramente, se ne sentiva la mancanza.
Quando la Saldapress pubblicò la prima raccolta di queste fantastiche strisce, Frank Cho era poco più che uno sconosciuto in Italia. Oggi non è più così, grazie all’impegno dell’artista in casa Marvel e all'Enciclopedia delle Strisce, pubblicata con Repubblica, che certamente ha contribuito a far conoscere questo capolavoro ad un pubblico maggiore di quello delle librerie specializzate.
In questo volume continuano le avventure di Frank il veterinario, Brandy la psicologa degli animali, e di tutti gli animali ed umani che abitano il rifugio. Come in ogni strip umoristica che si rispetti, nella storia ci sono sia momenti ricorrenti (Dean che ci prova con tutte le ragazze della taverna di Al finendo per prenderle ogni volta), che vere e proprie saghe (su questo volume una Brandy malvagia da un’altra dimensione arriva a Liberty Meadows….).
Tutti ormai sanno che Frank Cho è un gran disegnatore: i suoi sketch-book vanno a ruba, disegna le ragazze come pochi sanno fare, tutte le majors americane lo vogliono e i suoi “funny animals” diventano simpatici al primo incontro; quello che stupisce di più è lo humour che riesce ad infondere nelle sue strisce.
In patria Frank Cho ha spesso dovuto lottare con la censura, tanto da decidere di lasciare i quotidiani e pubblicare le sue strip in formato Comic Book per la Image, per avere maggior libertà artistica.
A volte le battute sono di “grana grossa”, alcuni potrebbero storcere il naso, ma l’autore riesce a raggiungere un livello di complicità con il lettore come pochi altri sanno fare: sarà perché compare nelle sue strisce e ci spiega le difficoltà nell’inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo, oppure perché dissemina citazioni da fumetti/telefilm/attualità (che i tipi di Saldapress sanno coglierle e sviscerare in maniera esemplare nelle note esplicative) praticamente ovunque, ma questo bellissimo fumetto saprà conquistarvi tanto che ne sentirete terribilmente la mancanza, una volta arrivati alla fine.
Godiamoci quindi questo bellissimo volume, e andate a procurarvi anche Liberty Meadows vol.1 – Eden e Liberty Meadows vol.2 – Tana Dolce Tana: le vostre tasche ne risentiranno, ma vedrete che ne sarà valsa la pena.
Speriamo di non dover attendere altri tre anni per la traduzione di Liberty Meadows vol.4 - Cold Cold Heart e fino ad allora
Gran Googaly Moogaly!
Sono passati più di due anni da quando il secondo volume che narrava le avventure degli abitanti del rifugio per animali “Liberty Meadows” è apparso nelle librerie e, sinceramente, se ne sentiva la mancanza.Quando la Saldapress pubblicò la prima raccolta di queste fantastiche strisce, Frank Cho era poco più che uno sconosciuto in Italia. Oggi non è più così, grazie all’impegno dell’artista in casa Marvel e all'Enciclopedia delle Strisce, pubblicata con Repubblica, che certamente ha contribuito a far conoscere questo capolavoro ad un pubblico maggiore di quello delle librerie specializzate.
In questo volume continuano le avventure di Frank il veterinario, Brandy la psicologa degli animali, e di tutti gli animali ed umani che abitano il rifugio. Come in ogni strip umoristica che si rispetti, nella storia ci sono sia momenti ricorrenti (Dean che ci prova con tutte le ragazze della taverna di Al finendo per prenderle ogni volta), che vere e proprie saghe (su questo volume una Brandy malvagia da un’altra dimensione arriva a Liberty Meadows….).
Tutti ormai sanno che Frank Cho è un gran disegnatore: i suoi sketch-book vanno a ruba, disegna le ragazze come pochi sanno fare, tutte le majors americane lo vogliono e i suoi “funny animals” diventano simpatici al primo incontro; quello che stupisce di più è lo humour che riesce ad infondere nelle sue strisce.
In patria Frank Cho ha spesso dovuto lottare con la censura, tanto da decidere di lasciare i quotidiani e pubblicare le sue strip in formato Comic Book per la Image, per avere maggior libertà artistica.
A volte le battute sono di “grana grossa”, alcuni potrebbero storcere il naso, ma l’autore riesce a raggiungere un livello di complicità con il lettore come pochi altri sanno fare: sarà perché compare nelle sue strisce e ci spiega le difficoltà nell’inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo, oppure perché dissemina citazioni da fumetti/telefilm/attualità (che i tipi di Saldapress sanno coglierle e sviscerare in maniera esemplare nelle note esplicative) praticamente ovunque, ma questo bellissimo fumetto saprà conquistarvi tanto che ne sentirete terribilmente la mancanza, una volta arrivati alla fine.
Godiamoci quindi questo bellissimo volume, e andate a procurarvi anche Liberty Meadows vol.1 – Eden e Liberty Meadows vol.2 – Tana Dolce Tana: le vostre tasche ne risentiranno, ma vedrete che ne sarà valsa la pena.
Speriamo di non dover attendere altri tre anni per la traduzione di Liberty Meadows vol.4 - Cold Cold Heart e fino ad allora
Gran Googaly Moogaly!
Cris Tridello
