Host Club 5

Host Club - Amore in affitto 5 (Panini Comics, brossurato, 192 pagine in b/n, € 5,00) Testi di Saki Okuse, disegni di Meguro Sankishi

Una ragazza circondata da bei ragazzi. Un classico clichè dei manga per ragazze (così come la situazione opposta, un giovane e tante belle ragazze, lo è nei manga per ragazzi) su cui si basa anche questo Host Club, che vede la giovane Harui fingersi ragazzo e lavorare nel club degli accompagnatori della sua scuola per pagare un debito. Come se non bastasse, ogni membro dell’host club incarna uno stereotipo degli shojo: abbiamo il principe elegante e regale, il bello silenzioso e misterioso, il personaggio “lolicon” (con l’aspetto di un bambino dagli occhi luccianti), la coppia di gemelli ambigui e incestuosi, il personaggio megane (il ragazzo con gli occhiali, sottile e manipolatore)..

Questa forte presenza di stereotipi non è da prendere però come un difetto della serie. Al contrario, gli autori giocano con essi, prendendo in giro i luoghi comuni degli shojo manga. I gemelli incestuosi fingono il loro rapporto puro e innocente per compiacere le clienti dell’host club (mentre in realtà sono due pesti), il principe dalla bellezza folgorante è anche dotato di una stupidità impressionate, il tenero "lolicon" Honey nasconde lati oscuri della sua personalità.

I personaggi di questo manga sono molto più profondi di quanto sembri. Indossano delle maschere che celano la propria personalità, ma la protagonista è la chiave per permettere al lettore di conoscerli veramente. Ognuno di essi ha una personalità ricca e colorita che viene approfondita nel corso della storia. Questo quinto volume per esempio mette sotto il riflettore i due gemelli e mostra come il loro stretto rapporto sia nato per difendersi dal mondo esterno. L'arrivo di Harui fa cadere però queste difese e i due si trovano (ciascuno a proprio modo) a dover imparare a relazionarsi con gli altri.

Host Club è una lettura intelligente, che mischia l'ottimo lavoro sui personaggi a un umorismo sfrenato e molto giapponese, il cui unico punto debole forse è proprio quello di essere troppo dentro la cultura e gli usi nipponici, correndo il rischio di risultare “sterile” a chi non li conosce. Questo, insieme al non proprio conveniente prezzo, è probabilmente tra le cause del mezzo flop della serie in Italia, che con questo quinto volume subisce un momentaneo stop. Questa però può essere l'occasione per chi ha finora ingiustamente ignorato questa serie di recuperarla in attesa che la Panini decida come proseguirla.

Gianluca Reina