Lambrusco & Cappuccino
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Recensioni
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Lambrusco & Cappuccino (Kappa Edizioni, brossurato con sovracoperta, 96 pagg., b/n, € 12,00) testi di Andrea Baricordi, disegni di Gianmaria Liani
Nata quasi dieci anni fa sulle pagine della prima miniserie di Mondo Naif e proseguita poi nel corso degli anni sulla sua successiva incarnarnazione editoriale, Lambrusco & Cappuccino viene finalmente raccolta in un unico volume monografico, naturalmente grazie alla Kappa Edizioni. Attraverso le avventure di Berto e Toni tra Bologna e dintorni, con piglio ampiamente autobiografico, lo scrittore Andrea Baricordi (uno dei famigerati Kappa Boys) ci regala una storia che potremmo quasi definire “di formazione” e dal sapore decisamente universale. Perché le vicende dei due protagonisti, in maniera ovviamente romanzata, ricordano in un modo o nell’altro quelle di tutti noi.
Per mezzo di scalcinatissime vicissitudini alla ricerca di attraenti attrici a buon mercato per i loro improbabili film di serie B (anzi, di serie Z, come dichiarato all’interno di una delle storie), Berto e Toni vivono una variegata galleria di situazioni comuni che vengono raccontate in maniera ironica ed accattivamente. Grazie al tratto dinamico di Gianmaria Liani - che con gli anni forse ha perso sì in freschezza, ma acquisendo molta esperienza e soprattutto molto mestiere - lo scrittore infarcisce le storie di numerose e simpatiche citazioni. Particolare effetto fanno sicuramente le citazioni grafiche, come nella situazione in cui il disegnatore utilizza l’inconfondibile stile di Jack Kirby per conferire una maggiore cineticità alla scena o, ancora di più, quando in una tavola i due protagonisti sembrano usciti da una strip dei Peanuts.
Una delle cose che risaltano maggiormente già ad una prima lettura è il fatto che tutte queste citazioni riescano ad arricchire la storia, senza però dare l’impressione che questa si regga unicamente su di esse (come spesso finisce per accadere, quando se ne fa un utilizzo così largo). E a proposito di citazioni… in seconda di copertina Baricordi ci propone frasi prese da diversi film, sfidando il lettore, in un simpatico gioco, a riconoscerle tutte. Peccato però che non ci venga data da nessuna parte la soluzione!
Concludendo, Lambrusco & Cappuccino è una lettura consigliata ai nostalgici, a quelli che cercano a tutti i costi di non perdere la propria innocenza e, perché no, anche a quelli convinti che un fumetto non possa essere contemporaneamente per tutti ma con stile.
Andrea Antonazzo
Si ringrazia l’ufficio stampa della Kappa Edizioni per la fornitura del materiale.
Andrea Antonazzo
Nata quasi dieci anni fa sulle pagine della prima miniserie di Mondo Naif e proseguita poi nel corso degli anni sulla sua successiva incarnarnazione editoriale, Lambrusco & Cappuccino viene finalmente raccolta in un unico volume monografico, naturalmente grazie alla Kappa Edizioni. Attraverso le avventure di Berto e Toni tra Bologna e dintorni, con piglio ampiamente autobiografico, lo scrittore Andrea Baricordi (uno dei famigerati Kappa Boys) ci regala una storia che potremmo quasi definire “di formazione” e dal sapore decisamente universale. Perché le vicende dei due protagonisti, in maniera ovviamente romanzata, ricordano in un modo o nell’altro quelle di tutti noi. Per mezzo di scalcinatissime vicissitudini alla ricerca di attraenti attrici a buon mercato per i loro improbabili film di serie B (anzi, di serie Z, come dichiarato all’interno di una delle storie), Berto e Toni vivono una variegata galleria di situazioni comuni che vengono raccontate in maniera ironica ed accattivamente. Grazie al tratto dinamico di Gianmaria Liani - che con gli anni forse ha perso sì in freschezza, ma acquisendo molta esperienza e soprattutto molto mestiere - lo scrittore infarcisce le storie di numerose e simpatiche citazioni. Particolare effetto fanno sicuramente le citazioni grafiche, come nella situazione in cui il disegnatore utilizza l’inconfondibile stile di Jack Kirby per conferire una maggiore cineticità alla scena o, ancora di più, quando in una tavola i due protagonisti sembrano usciti da una strip dei Peanuts.
Una delle cose che risaltano maggiormente già ad una prima lettura è il fatto che tutte queste citazioni riescano ad arricchire la storia, senza però dare l’impressione che questa si regga unicamente su di esse (come spesso finisce per accadere, quando se ne fa un utilizzo così largo). E a proposito di citazioni… in seconda di copertina Baricordi ci propone frasi prese da diversi film, sfidando il lettore, in un simpatico gioco, a riconoscerle tutte. Peccato però che non ci venga data da nessuna parte la soluzione!
Concludendo, Lambrusco & Cappuccino è una lettura consigliata ai nostalgici, a quelli che cercano a tutti i costi di non perdere la propria innocenza e, perché no, anche a quelli convinti che un fumetto non possa essere contemporaneamente per tutti ma con stile.
Andrea Antonazzo
Si ringrazia l’ufficio stampa della Kappa Edizioni per la fornitura del materiale.
Andrea Antonazzo
