Menu

Corto Maltese: Una ballata del mare salato


Corto Maltese vol. 1 - Una ballata del mare salato (Gruppo Editoriale L’Espresso, cartonato, 192 pagg., colori, € 1,00 più il costo de L'espresso) testi e disegni di Hugo Pratt

Parlare di un fumetto come Una ballata del mare salato non è mai cosa facile. Un po’ perché sull’opera più celebre di Hugo Pratt è già stato detto tutto e forse anche di più, un po’ anche perché si rischia di sbagliarne l’approccio. L’errore più comune che potrebbe compiersi è per esempio quello di commentare storia e disegni in maniera separata. Se questo è vero per qualsiasi fumetto, forse per la storia con la prima apparizione di Corto Maltese lo è ancor di più. Perché in questo immenso e fantastico viaggio tra le isole dei mari del Sud sono i disegni a raccontare e a volte anche i testi a illustrare. Per esempio il personaggio di Corto a livello grafico sembra ancora molto incerto nei lineamenti, soprattutto nelle prime pagine, per poi andare pian piano delineandosi meglio. Ma già dalle prime sue battute capiamo chi sia veramente e quale tempra lo caratterizzi. Per non parlare dei tratteggi e dei neri che da soli bastano a riempire le tavole e a rallentare i ritmi di lettura. Sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale, pagina dopo pagina i personaggi sembrano sfuggire al controllo di Pratt, che dal canto suo li lascia liberi di crescere autonomamente fino ad arrivare a incantare il lettore. Del resto anche Uberto Eco, in uno degli articoli posti in apertura di volume, giunge a ipotizzare che i personaggi di Pratt siano più colti del proprio creatore. Un’opera del genere deve assolutamente far parte di qualsiasi libreria proprio come un classico della letteratura. Già con la prima serie de I Classici di Repubblica, Una ballata del mare salato era giunta nelle case di circa un milione di italiani, ora con l’esordio di questa nuova collana allegata al settimanale L’Espresso vi ritorna in un’edizione più fastosa, a partire dal formato. A prescindere dalla comunque lussuosa cartonatura, il primo dato a venire all’occhio sono le dimensioni che restituiscono alla storia la sua originale impostazione, dato che l’edizione precedente dei Classici era quella rimontata con meno strisce per tavola. Unica nota stonata forse è la colorazione, non realizzata da Pratt e che, sebbene realizzata con cura, a volte finisce per risultare invadente (per la cronaca, è stata realizzata da Patrizia Zanotti, ex compagna di Pratt, con il consenso dello stesso autore). In apertura di volume troviamo poi delle interessanti analisi dedicate a Corto e a Pratt a opera di firme prestigiose come il succitato Eco (il cui pezzo non è però inedito), Vittorio Giardino, Oscar Cosulich e Luca Boschi. Gli articoli poi sono corredati da illustrazioni preziose, come gli acquerelli di Pratt facenti parte della mostra intitolata Periplo Immaginario. Chiudiamo infine con una certezza, ovvero quella che questa avventura in Oceania sia solo la prima di una serie di tappe di un viaggio in un’immaginario affascinante, complesso e probabilmente anche unico.

Andrea Antonazzo

Andrea Antonazzo
Torna in alto