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Il Papa Giovanni Paolo il Grande

Il Papa Giovanni Paolo Il Grande – I Grandi Della Chiesa 1 (Edizioni If, 228 pagg, b/n, € 4,90) testi di Giò Signori, disegni di Francesco Pescador

Ci sono avvenimenti che ci fanno sentire parte della storia ed appartenenti tutti ad una dimensione collettiva unica, non frammentaria e settoriale come quella nella quale viviamo.
La morte di Karol Wojtyla è stato uno di questi momenti storici capaci di far scuotere la coscienza del mondo, senza distinzione di razza o di religione per la scomparsa non di un simbolo religioso ma di un grande uomo.
Le iniziative editoriali sulla morte del Papa, come questo volumetto proposto dalle Edizioni If (casa editrice che si sta distinguendo per un importante serie di ristampe in edicola), hanno subito invaso le edicole. In realtà anche questo albo altro non è che una riproposta di un fumetto pubblicato nel 1979 da Geis e riproposto già nel 1982 da Centroedizioni.
Se sia mera iniziativa commerciale o altro non so dire, di sicuro chi ha acquistato questo fumetto, per curiosità (come me) o per devozione (come altri) sarà rimasto profondamente deluso. Il racconto non sembra altro che una serie di didascalie illustrate più che un fumetto vero e proprio e Giò Signori sembra raccontare la storia senza la minima emozione. Il tratto di Francesco Pescador è in quest’occasione spento, senza vita. Inoltre il racconto è abbastanza datato e per questo motivo è presente una integrazione scritta degli avvenimenti successivi alla narrazione che presenta le più significative imprese compiute da Giovanni Paolo II. Anche in questo caso non si va oltre la didascalia accompagnata inoltre da orribili disegni realizzati in fretta e furia per l’occasione. Interessante e utile è invece l’articolo intitolato: “Tutti i fumetti su Papa Wojtyla” che serve come utile guida per chi deluso da questa volume voglia cercare una lettura migliore. Oltre a quella della Marvel Comics americana consiglio di recuperare Karol Wojtyla: Il Papa del terzo millennio delle edizione Paoline, più facile da reperire. L’opera scritta da Toni Pagot non è certo un capolavoro e forse pecca di troppa devozione, però ha dalla sua i disegni di Sergio Toppi, un vero maestro.

Gennaro Costanzo

Andrea Antonazzo
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