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Monster 3

MONSTER 3 - Manga Storie 52 - (brossurato, 224 pagine, bianco e nero, 4,00 euro, Panini Comics) Testi e disegni di Naoki Urasawa Voto 8/10

La Panini continua a servirci puntualmente ogni mese cospicue dosi di questo manga a tinte fosche, frutto dell’ingegno dell’artista giapponese più in vista attualmente in Italia, tal Naoki Urasawa, già noto nel nostro paese per il celebrato 20th Century Boys (pubblicato sempre dalla Panini).
In questo terzo volume il dottor Tenma inizia a raccogliere i frutti delle sue insistenti indagini ed emergono importanti indizi e rivelazioni sull’oscuro passato di Johan Ribert, il ragazzo che da bambino era stato salvato dallo stesso Tenma e che ora sembra diventato uno spietato assassino. E questo passato non è certo piacevole, tra orfanotrofi-lager nell’ex DDR, persone dall’aspetto mite e dall’animo sadico, e folli esperimenti sui bambini. Con determinazione e pazienza, scontrandosi con le autorità e con una omertà diffusa e sospetta, ma anche ricevendo aiuto e calore umano dove meno se lo aspetterebbe, il dottor Tenma cerca di dipanare il mistero che si cela dietro a Johan Ribert e alla sua sorella gemella Anna.
Man mano che ci si addentra sempre più in questo raggelante affresco e si scoprono nuovi tasselli, il ritmo della narrazione si fa più incalzante e la serie sta davvero decollando. L’interesse non scema mai, e il lettore non ha proprio la possibilità di annoiarsi, visto che una delle caratteristiche migliori di questo manga è proprio l’abilità di Urasawa nel non fossilizzarsi troppo sugli stessi concetti e nel variare continuamente gli scenari e i personaggi, tranne i pochi che fungono da filo conduttore della vicenda (Tenma, l’investigatore Lunge, i gemelli Ribert).
Così, mentre Tenma procede nelle sue indagini e nel suo girovagare, viene a contatto e interagisce con personaggi sempre nuovi che comunque, e qui sta un altro grande merito di Urasawa, non risultano mai superficiali, mere comparse a contorno della vicenda principale. Cosi, tanto per citarne alcuni, i coniugi Folltoner e il giornalista Maurer nel secondo volume, il ladro Otto Hecker e il dottor Schumann in questo terzo numero, seppur con un ruolo non fondamentale nello svolgersi del racconto e seppur presenti solo per pochi capitoli, sono descritti mirabilmente a tutto tondo, risultando personaggi credibili e convincenti. Così alla già intricata vicenda, Urasawa riesce a donare ai lettori anche un valido background fatto di personaggi secondari, varia umanità e un tessuto sociale, tutti perfettamente delineati, che rendono più solida, più interessante, più godibile la narrazione.
Dopo il successo di 20th Century Boys, Urasawa si conferma in piena forma con Monster, che iniziato in maniera più “tranquilla”, è salito rapidamente di tono e, senza tema di smentite, è possibile ipotizzare che nei prossimi mesi dovremmo aspettarci volumi sempre più interessanti e coinvolgenti.

Recensione di Mario Colasuonno


Fausto Ruffolo
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