Nocturnals
- Scritto da Redazione Comicus
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Nocturnals (brossurato, 80 pagine, colori, 9,50€, Alta Fedeltà)
Testi e disegni: Dan Brereton - VOTO 6,5/10
Una delle ultime nuove proposte edite da Alta Fedeltà è quest’opera di Dan Brereton, artista che, in maniera affine al grande Alex Ross (che non a caso troviamo a scriverne l'introduzione), porta avanti la sua idea di fumetto pittorico, convinto della bontà dell'abbinamento che, se pure ha prodotto grandi opere, ha creato altrettanti "mostri" composti da belle illustrazioni ma privi dell'essenza del fumetto, senza cioè la capacità di comunicare sensazioni, storie ed emozioni.
Brereton sicuramente dal lato dei disegni riesce nel suo intento: le sue sono tavole cariche di pennellate, ma dal tratto pulito e ben definito. Le espressioni dei suoi personaggi sono convincenti, le inquadrature in genere chiare, ed anche nel formato ridotto degli albi Alta Fedeltà mantiene una buona leggibilità. Il suo stile è affascinante e piacevole, capace di creare la giusta atmosfera, nonostante in alcuni punti sia meno felice nello storytelling, rendendo difficile comprendere la situazione. Purtroppo questi punti sono proprio quelli centrali della vicenda, risultando alfine questa una storia con una buona premessa, ma con un affrettato finale.
La vicenda prende il via dagli strani eventi che, a Pacific City, stanno facendo risvegliare i morti dalle tombe. Ad indagare troviamo Bandit, un uomo-lupo dal passato losco, e Polycrone, una fantasma capace di sentire e cacciare gli spiriti. Nel frattempo il giorno del Ringraziamento si avvicina, ed altri componenti della strana famiglia di Dottor Horror, scienziato luciferino, si stanno riunendo: Evening, la piccola della famiglia, con i suoi amici spiriti dei giocattoli, il letale spaventapasseri muto Gunwithc, Phestus, il demone infuocato, e Starfish, la bella abitante dei mari. Praticamente tutto il campionario classico dell'orrore è rappresentato, cercando però di descrivere i personaggi sedondo un punto di vista “realistico”, aumentando così anche il senso di curiosità del lettore nei loro confronti.
In questa storia, la ricerca di conoscenza del Dottor Horror, porterà i protagonisti a contattare una entità vecchia e maligna nel sottosuolo, e gli antichi abitanti di quegli anfratti millenari, il cui intento è risvegliare una potente creatura cthulhoide dagli abissi nei quali ha dormito fin'ora.
Un prodotto tutto sommato piacevole e scorrevole, certo non memorabile, ma comunque una buona lettura. Una qualità che non è certo da sottovalutare.
Questa miniserie, intitolata The Dark Forever, è la seconda dedicata ai personaggi di Brereton, ed è stata pubblicata originariamente dalla Oni Press; la pubblicazione italiana della prima miniserie è stata rimandata, in attesa di districare i problemi legati ai diritti, appartenenti alla Malibu, casa editrice che però e stata acquistata dalla Marvel.
Ettore Gabrielli
Testi e disegni: Dan Brereton - VOTO 6,5/10
Una delle ultime nuove proposte edite da Alta Fedeltà è quest’opera di Dan Brereton, artista che, in maniera affine al grande Alex Ross (che non a caso troviamo a scriverne l'introduzione), porta avanti la sua idea di fumetto pittorico, convinto della bontà dell'abbinamento che, se pure ha prodotto grandi opere, ha creato altrettanti "mostri" composti da belle illustrazioni ma privi dell'essenza del fumetto, senza cioè la capacità di comunicare sensazioni, storie ed emozioni.
Brereton sicuramente dal lato dei disegni riesce nel suo intento: le sue sono tavole cariche di pennellate, ma dal tratto pulito e ben definito. Le espressioni dei suoi personaggi sono convincenti, le inquadrature in genere chiare, ed anche nel formato ridotto degli albi Alta Fedeltà mantiene una buona leggibilità. Il suo stile è affascinante e piacevole, capace di creare la giusta atmosfera, nonostante in alcuni punti sia meno felice nello storytelling, rendendo difficile comprendere la situazione. Purtroppo questi punti sono proprio quelli centrali della vicenda, risultando alfine questa una storia con una buona premessa, ma con un affrettato finale.
La vicenda prende il via dagli strani eventi che, a Pacific City, stanno facendo risvegliare i morti dalle tombe. Ad indagare troviamo Bandit, un uomo-lupo dal passato losco, e Polycrone, una fantasma capace di sentire e cacciare gli spiriti. Nel frattempo il giorno del Ringraziamento si avvicina, ed altri componenti della strana famiglia di Dottor Horror, scienziato luciferino, si stanno riunendo: Evening, la piccola della famiglia, con i suoi amici spiriti dei giocattoli, il letale spaventapasseri muto Gunwithc, Phestus, il demone infuocato, e Starfish, la bella abitante dei mari. Praticamente tutto il campionario classico dell'orrore è rappresentato, cercando però di descrivere i personaggi sedondo un punto di vista “realistico”, aumentando così anche il senso di curiosità del lettore nei loro confronti.
In questa storia, la ricerca di conoscenza del Dottor Horror, porterà i protagonisti a contattare una entità vecchia e maligna nel sottosuolo, e gli antichi abitanti di quegli anfratti millenari, il cui intento è risvegliare una potente creatura cthulhoide dagli abissi nei quali ha dormito fin'ora.
Un prodotto tutto sommato piacevole e scorrevole, certo non memorabile, ma comunque una buona lettura. Una qualità che non è certo da sottovalutare.
Questa miniserie, intitolata The Dark Forever, è la seconda dedicata ai personaggi di Brereton, ed è stata pubblicata originariamente dalla Oni Press; la pubblicazione italiana della prima miniserie è stata rimandata, in attesa di districare i problemi legati ai diritti, appartenenti alla Malibu, casa editrice che però e stata acquistata dalla Marvel.
Ettore Gabrielli