Anatomia del Desiderio
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Recensioni
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Torna l'autore di In Carne ed Ossa e di nuovo per parlare di relazioni umane, con le sue storie brevi e visionarie, che ritraggono, con una tinta a metà tra il reale e il surreale, personaggi dai caratteri estremi.
Seguendo la strada del precedente volume, Koren Shadmi imbastisce un gioco di metafore e simbolismi, sia livello di testi che di immagini, dalla non sempre facile traduzione.
Innegabile difetto dell'autore è infatti il suo essere a volte troppo compiaciutamente criptico: non sempre i singoli episodi sembrano fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per tradurre il messaggio di cui sono forieri.
Forse però questo non è un difetto, ma quasi una spinta a chi legge a non fermarsi ad una sola lettura superficiale, ma a tornare sulla stessa storia per assimilarla e farne proprio i contenuti.
Graficamente ineccepibile, il volume saprà soddisfare tutti più lettori attenti, che desiderano qualcosa di più di un fumetto usa e getta.
Seguendo la strada del precedente volume, Koren Shadmi imbastisce un gioco di metafore e simbolismi, sia livello di testi che di immagini, dalla non sempre facile traduzione.
Innegabile difetto dell'autore è infatti il suo essere a volte troppo compiaciutamente criptico: non sempre i singoli episodi sembrano fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per tradurre il messaggio di cui sono forieri.
Forse però questo non è un difetto, ma quasi una spinta a chi legge a non fermarsi ad una sola lettura superficiale, ma a tornare sulla stessa storia per assimilarla e farne proprio i contenuti.
Graficamente ineccepibile, il volume saprà soddisfare tutti più lettori attenti, che desiderano qualcosa di più di un fumetto usa e getta.
Gianluca Reina