Kwaidan

Lo spettro di una dama infesta un lago, in un Giappone del remoto XII secolo. Ella venne sfigurata per gelosia dalla sorella, sua rivale in amore, e si suicidò per disperazione senza riuscire ad attendere il ritorno dell’amato.
Molti anni dopo vive Setsuko, una giovane nata senza volto, costretta ad indossare una maschera per non mostrare al mondo la sua mancanza di qualsiasi fisionomia. Il suo destino è legato a quello dell’antica dama. Solo trovandola la giovane potrà scoprire tutti i perché che la tormentano sin dalla nascita.

Racconto poetico e dai toni malinconici, illustrato con soavità di tratto e di colori. Una storia di spettri (Kwaidan, per l’appunto) che affascina. Ed è proprio la suggestione romantica dell’intera opera che fa perdonare qualche passaggio un po’ affrettato nella narrazione.