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La Ragazza che Saltava nel Tempo

La Ragazza che Saltava nel TempoToki o Kakeru Shōjo, questo il titolo originale dell'opera, nasce come romanzo nel 1965 e da lì si susseguono svariati adattamenti per un totale di due film per il grande schermo, un telefilm e un film TV.
Il più recente remake risale al 2006, vanta le animazioni dello studio Madhouse ed ha vinto molteplici premi, giungendo in Italia attraverso la casa editrice Kaze.
Il manga edito da Panini Comics ripropone la storia dell'anime che, prendendo solo un blando spunto dal romanzo originale, rielabora ex-novo la storia.

La giovane Makoto, scampando ad un incidente, scopre la facoltà di saltare nel tempo e comincia a sfruttarla per i propri comodi finché non impara che ogni azione ha una conseguenza.
È una classica storia di crescita, dai toni malinconici e ironici, che, glissando sua alcune illogicità relative ai salti temporali, emoziona e diverte.
Il problema del fumetto è che è un bignami del film, a stento ne può essere un compendio, non aggiunge nulla e anzi risulta carente in alcune sequenze.

Consigliato solo a chi ha amato l’anime e vuole rivederne i personaggi. Agli altri dirà poco.


Gianluca Reina
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