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Cynical Orange 2

Cynical Orange 2Il fumetto coreano è figlio di quello nipponico, e non è raro trovare nei manwha influenze di famosi manga.
In questo caso il debito è nei confronti di autrici come Ai Yazawa, da cui arrivano intuizioni sia estetiche (le illustrazioni di inizio capitolo simili a quelle di Paradise Kiss) che narrative (l’utilizzo del monologo interiore come commento).

Oltre alle influenze c'è però una storia con spunti interessanti: la protagonista è una ragazza che a causa della sua bellezza si trova oggetto di pregiudizi che la portano a chiudersi sempre di più, covando rabbia dietro un’apparenza di impassibilità, fino al giorno in cui rinuncia a questa maschera. Una storia sulle aspettative degli altri, su quanto possano influenzarci e su come far invece trionfare la propria individualità.

Purtroppo gli spunti si perdono in una narrazione confusionaria, che mette in ballo da subito troppi eventi e variabili che si oscurano tra loro, tradendo le premesse iniziali e trasformandosi in un’accozzaglia di eventi poco approfonditi.
Un plauso all’edizione italiana, con un ottimo formato ed un tentativo di redazionali.


Gianluca Reina
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