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Battle Hymn 1

Battle Hymn 1 (Italycomics, spillato, 24 pagine a colori, € 2,40) testi di B. Clay Moore, disegni di Jeremy Haun

Battle Hymn 1Morto un capitano se ne fa un altro, perché per un Capitan America che muore c’è un Fiero Americano che nasce. Non c’è nessun Steve Rogers tra i superumani del governo statunitense, ma tra i militanti figura un personaggio che ne fa chiaramente le veci. E con lui, tutta una serie di character palesemente ispirati alla Golden Age del supereroismo a fumetti.

Ma l’ambiziosità di Battle Hymn non sta tanto nei suoi protagonisti costruiti sulla falsariga di alcuni tra i “sempreverdi” della Marvel, quanto nella scelta di ambientare questa miniserie in cinque parti durante il secondo conflitto mondiale. Ne esce un rifacimento a tutto tondo che, in bilico tra omaggio e plagio, ha il merito di trovare il giusto equilibrio tra vecchi stereotipi e formule narrative più moderne.

B. Clay Moore e Jeremy Haun sono gli autori di un Ultimates senza il suo mordente originario, e dei cui flashback sembra rappresentare un degno prolungamento, anche grazie a una colorazione dal fascino retrò.





Simone Celli
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