Menu

Death: L’Alto Costo della Vita

Death: L’Alto Costo della Vita (Planeta DeAgostini, cartonato, 104 pagine a colori, € 9,95) testi di Neil Gaiman, disegni di Chris Bachalo e Mark Buckingam

Death: L’Alto Costo della VitaIl volume viene chiuso da una storia intitolata “Death Spiega La vita”, disegnata da Dave McKean. Più di ogni altra cosa, rivela il perché della popolarità del personaggio di Death.

Nel creare questa personificazione della morte, Neil Gaiman è stato capace di andare oltre i cliché e gli stereotipi, evitando di creare una “morte” lugubre e tenebrosa e puntando invece su un personaggio che, dietro le sue ambiguità caratteriali, risalta per la sua giovialità e l’amore per la vita, tanto da arrivare a permettersi di poter illustrare ai lettori l’importanza della prevenzione contro l’HIV.

Cosa rende Death un personaggio così appassionato e solare, ce lo racconta la miniserie in tre parti contenuta in questo volume. Una volta ogni cento anni la morte prende forma umana per imparare a conoscere meglio cosa vuol dire essere vivi.
Death, sotto le mentite spoglie di Didi, incrocia la strada con Sexton, reduce da un fallito suicidio, e insieme si trovano a vivere una classica avventura alla ricerca di un particolare oggetto, durante la quale, conoscendosi a vicenda, impareranno il valore della vita.

Questo volume, scritto in maniera elegante e scorrevole, disegnato con uno stile suggestivo e dettagliato, arricchito da una edizione prestigiosa, non può mancare nella libreria non solo di ogni fan di fumetti, ma di qualsiasi amante della buona letteratura.


Gianluca Reina
Torna in alto