La vicenda descritta in questo romanzo grafico è paragonabile a una vera e propria seduta psicanalitica. Il protagonista, così come i comprimari, viene raffigurato in maniera antropomorfica però nella sua accezione più dolente e riflessiva.
L’aspetto rispecchia il carattere, la vitalità, la propensione, l’attitudine di ogni personaggio, da quello in primo piano a quello meno in mostra ma altrettanto caratterizzante. Felini di ogni tipo, trichechi, cani, volatili, equinidi, rinoceronti... ognuno di questi rispecchia l’indole della specie animale a cui appartiene, impersonificando magnificamente questo scorcio di vita ambientato in un condominio.

Vivere… morire… sognare, forse. Parafrasando il Bardo di Stratford on Avon, Serena Guidobaldi e Andrea Domestici imbastiscono una vicenda credibile pur nella sua singolarità: un uomo trova alloggio in uno stabile, prendendo possesso dell’appartamento di un condomino deceduto in circostanze misteriose. Qui tutti ne descrivono la sua naturale riservatezza, nessuno ne ricorda con esattezza i lineamenti, talmente egli passava inosservato vivendo nel rispetto delle più elementari regole della ristretta comunità abitativa.
Il nuovo arrivato però non è quel che sembra – non lo riveleremo qui, vale davvero la pena leggere il volume – e le opinioni degli astanti su chi occupava in precedenza la sua nuova casa lo straniscono via via sempre di più.

Una commedia psicologica che ci illustra la peculiarità della vita quotidiana all’interno di un disegno più ampio e complesso. La commistione tra gli elementi succitati (vita, morte, sogno/incubo), così come quella tra reale, irreale e possibile offre una lettura intensa e coinvolgente; lo stesso si può dire anche del disegno, molto affascinante, che Domestici sfoggia in questo libro: un tratto dettagliato e particolare per un mirabile stile autoriale.
La confezione è un valore aggiunto: rilegatura robusta, carta di livello e stampa impeccabile. Certamente un volume degno di ogni libreria, da leggere e conservare.

Nuovo volume, il sesto di questa proposta non cronologica del Giannizzero Nero, ma che presenta al pubblico ampi stralci della produzione recente di Robin Wood e Carlos Gómez riguardante Dago, il fortunato personaggio che ratifica costantemente la bontà di base della sua ormai lunga traiettoria editoriale.

In questa elegante proposta, curato e confezionato pregevolmente dall’editoriale svizzera Uchronia, troviamo Cesare Renzi in un’avventura dove la storia, l’azione e la poesia si sposano in sette capitoli colorati per l’occasione da Edgar Arce di Tinta Paraguaya con uno stile che sottolinea il dinamismo e la perizia grafica di Gómez ma che, però, non riesce a eguagliare il lavoro di Claudio Moreno (visto in precedenza su altri libri di questa eccellente raccolta) né quello di Giampiero Wallnofer all’opera sulle ristampe a colori italiane targate Aurea.

Ad accompagnare Dago in questo story-arc è il letterato Umberto, chiaramente ispirato alla figura carismatica di Umberto Eco (a cui è dedicato il volume).
Costui trova una corona, perduta da qualcuno in seguito a un disastroso naufragio ove le due persone coinvolte sembrano essere sopravvissute allontanandosi autonomamente dal luogo (ma le ritroveremo in seguito). Intanto un misterioso cavaliere con la maschera d’argento fa capolino, mentre una dama urla disperatamente nel castello di un villaggio i cui abitanti osservano rigorosamente la consegna del silenzio. È completamente matta oppure è sinceramente angosciata? Spetterà chiaramente a Dago svelare l’enigma, vivendo una storia di complotti e di eredità mal digerite in una lotta di potere che schiera figuri dagli atteggiamenti biasimevoli.

La vicenda si legge piacevolmente grazie all’abituale commistione di momenti drammatici, di riflessione e altri ancora addirittura spensierati e con toni da commedia. Del resto l’avventurosa vita del Rinnegato è massicciamente composta da questo mix di situazioni sapientemente condotto da Wood, e questo volume segue l’impronta consueta per una lettura apprezzabile già di per sé, ancor di più in questo caso in cui l’allestimento dona un valore aggiunto al tutto.

In coda è presente anche una interessante postfazione curata da Daniele Barbieri che verte sui rapporti tra Dago e Umberto Eco, grande appassionato del character woodiano oltre che del periodo storico in cui sono inscritte le sue gesta.

Tex, Zagor, Nathan Never e Dylan Dog: quattro differenti sapori dell’avventura sugli scaffali delle edicole in questa settimana.
Il tomo semestrale dedicato allo Spirito con la scure vede il ritorno di Ade Capone ai testi e dei fratelli Gaetano e Gaspare Cassaro ai disegni, per una storia che si preannuncia nel solco della grade tradizione zagoriana.
Per il “nuovo” Nathan Never, gennaio propone una crime story del futuro grazie a Lucio Sammartino, di ritorno sulla testata regolare, e ai pennelli di Anna Lazzarini.
Le due ristampe presentano un paio di storie classiche dei bestseller editoriali, lustriamoci gli occhi grazie alle tavole di Fabio Civitelli e Corrado Roi.

15 gennaio
TEX NUOVA RISTAMPA #320 – Gringos!
di Gianluigi Bonelli e Fabio Civitelli
El Lobo, incallito ladro di bestiame, agisce al confine tra il Messico e gli Stati Uniti con un branco di predoni yaqui e comanche. Tex e Carson si accordano con i Rurales e assaltano il covo di El Lobo. Il brigante viene così catturato e, dopo aver fatto sputare al suo tirapiedi i nomi dei referenti per lo smercio delle mandrie, i pards puntano su Agua Prieta per stanare il viscido Herrera, complice dei razziatori. In un sordido saloon, i due rangers vengono però smascherati e tempestati di piombo. Risolto il conflitto a fuoco, Tex galoppa verso il ranch di Safford, uno dei capi della banda, e attacca!

17 gennaio
MAXI ZAGOR #19 – I sabotatori
di Ade Capone, Gaetano e Gaspare Cassaro
Sono migliaia gli operai impegnati nella costruzione dell'Erie Canal, una via d'acqua destinata a collegare la costa del Nord-Est degli Stati Uniti con i grandi laghi americani. Fra loro, ci sono dei galeotti costretti ai lavori forzati, ma anche uomini senza scrupoli in cerca di facili guadagni grazie al movimento di denaro, merci e persone creato dai cantieri. E ci sono dei misteriosi sabotatori, che cercano di ostacolare gli scavi. Chi sono? E perché lo fanno? E soprattutto, che collegamento c'è fra gli incidenti che si susseguono e la storia del navigatore Henry Hudson che, secoli prima, cercava il leggendario Passaggio a Nord Ovest? A indagare, e combattere, giunge Zagor...

18 gennaio
NATHAN NEVER #260 – Syria
di Lucio Sammartino e Anna Lazzarini
La giovane Sirya Denitis nasconde un terribile segreto: studentessa modello di giorno, di notte indossa una tuta da combattimento e si trasforma in giustiziere mascherato, uccidendo senza pietà coloro che ritiene responsabili di un orrendo crimine. I suoi propositi di vendetta stanno però per essere stravolti dall’incontro con gli Agenti speciali Alfa Nathan Never e Legs Weaver, ingaggiati dal padre per proteggerla mentre lui è fuori città per lavoro… Sirya è comunque determinata a portare a termine la propria missione... A qualunque costo!

19 gennaio
DYLAN DOG RISTAMPA #282 – Relazioni pericolose
di Pasquale Ruju e Corrado Roi
Neppure la morte ha spezzato il forte legame di sangue che unisce l’Indagatore dell’Incubo a Manila, la bella vampira di cui l’inquilino di Craven Road è da sempre innamorato. Una storia tragica, la loro, finita con il sacrificio della sensuale creatura della notte, distrutta in un estremo tentativo di salvare la vita di Dylan Dog. Un addio che ora, complice il destino, sta per trasformarsi in un ritorno, portatore di terribili conseguenze…

Da pochi giorni è on line il nuovo sito ufficiale di Enrique Breccia, prestigioso autore argentino dalla lunga traiettoria artistica, da qualche tempo stabilitosi nel nostro Paese, dove è rappresentato editorialmente dalla 001 Edizioni di Antonio Scuzzarella.
Il sito, tuttora in fase di ampliamento ma con sezioni visitabili e piuttosto esaustive, è in italiano e si raggiunge tramite l'indirizzo http://www.enriquebreccia.info/ e contiene informazioni sulla vita dell'artista, una sua bibliografia minima, una gallery di illustrazioni, opere pittoriche e fumetti che saranno opportunamente rimpolpate nel corso dei prossimi giorni.

Enrique Breccia, che ha sempre respirato l'odore dell'arte del disegno per via di una famiglia dedicatasi con grande impegno allo sviluppo di stili e tecniche differenti e sempre efficaci - il celeberrimo padre, Alberto Breccia, è da considerarsi uno dei capisaldi del fumetto internazionale a 360°, le sorelle Patricia e Cristina e naturalmente lui stesso - è impegnato anche con Sergio Bonelli Editore. Dopo una breve ed efficace storia di Dylan Dog su testi di Luigi Mignacco (pubblicata su Dylan Dog Color Fest #8, un numero che celebrava la historieta), è in procinto di pubblicare con l'editoriale meneghina un'avventura di Tex Willer che sarà proposta nella collana Speciale Tex, popolarmente definito "Texone", dove hanno trovato spazio tanti autori dalla grande personalità grafica.

Tra i numerosi lavori più noti del maestro argentino ricordiamo quelli realizzati con Carlos Trillo (Il Pellegrino delle Stelle, El Buen Dios, Alvar Mayor), con Ricardo Barreiro (Avrack, Nuovo Mondo), con Héctor Germán Oesterheld (Ché, ovvero la vita di Che Guevara disegnata in collaborazione con Alberto Breccia), in qualità di autore unico (Il Collezionista di Sogni, Il Cacciatore del Tempo). Nella sua carriera sono presenti anche opere realizzate per l'editoria angloamericana (Lovecraft, Swamp Thing) anch'esse diffusesi con grandi apprezzamenti ovunque.