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Alfredo Goffredi

Alfredo Goffredi

Batman Europa cambia programmi

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Batman-Europa-02-Cover-CamuncoliDa pochi giorni sono giunte da Bleedingcool alcune notizie riguardanti le sorti future di alcune miniserie dedicate all'uomo pipistrello.

Assieme alla notizia di un secondo Batman: Black And White, che vede al lavoro gli autori che hanno legato il loro nome alle avventure in bianco e nero del cavaliere oscuro (Jim Lee, Neil Gaiman, Frank Miller, Ted McKeever, Joe Kubert, Simon Bisley, John Byrne, Paul Pope, Brian Azzarello, Eduardo Risso, Moebius, Warren Ellis, Katsuhiro Otomo e Brian Bolland), arrivano dettagli legati ad un'altra miniserie di cui negli ultimi tempi s'è fatto un gran parlare: Batman Europa.

La notizia non è tragica come la si è descritta, piuttosto ribadisce ormai l'evidenza: la mini europea dell'uomo pipistrello scritta da Matteo Casali e Brian Azzarello non è infatti caduta nel limbo, bensì è stata cancellata dalla distribuzione di Diamond Comics (con conseguente azzeramento degli ordini, che con l'uscita futura dovranno venire rifatti). DC non ha - come puntualizza Rich Johnston - cancellato il progetto, del quale è previsto il ritorno, dal momento che è nelle intenzioni di tutti (editori e autori) che questo veda finalmente la luce.

"Il progetto esiste ancora e non è abortito" ci ha confermato Matteo Casali. Il problema principale è che DC si è trovata con una miniserie da dover lanciare praticamente a ridosso del reboot, cosa che ha creato dei problemi sia per quanto riguarda la sua ultimazione, sia per quanto riguardo un'esatta collocazione della storia a livello di distribuzione.

C'è poi un problema, non certo minore, legato all'aspetto iconico del personaggio: con il rilancio del DC Universe il costume di Batman è mutato, ritenendo necessario un'aggiornamento sulle tavole di Europa, per evitare che una mini nuova partisse con un sapore ormai vecchio. Questo richiede una lavoro di sistemazione delle tavole da parte di Giuseppe Camuncoli e Diego Latorre.

"Ho parlato giusto giovedì notte con Jim (Lee), di questa e altre cose - aggiunge Casali - incluso il nome di un disegnatore per il #4 che, se le cose vanno come devono, darebbe uno slancio tutto nuovo alla cosa". La quarta parte di Batman Europa è infatti quella ancora scoperta, orfana di Jock, sottratto al tour europeo di Batman da altri impegni, che si aggiunge all'elenco degli artisti rinunciatari, composto da Claire Wendling e Gabriele Dell'Otto. Al momento Casali ha preferito non sbottonarsi sull'identità dell'artista che potrebbe metter mano al capitolo finale della storia.

"Io e Cammo siamo determinati a vedere questo progetto finito e fuori" aggiunge infine, dicendosi speranzoso di avere qualcosa di definitivo nei prossimi tre mesi.

Mice Templar 1 - La Profezia

Tra le ultime novità di Magic Press spicca il corposo volume Mice Templar – La Profezia, che raccoglie il primo arco narrativo della saga. Disegnato da Michael Avon Oeming e sceneggiato da Bryan J. L. Glass su un’idea dello stesso Oeming, Mice Templar catapulta il lettore in un cupo fantasy i cui protagonisti sono topi.
Karic è un giovane topo dalla fervida immaginazione, le cui fantasie sono quasi interamente rivolte all’antico ordine dei Topi Templari; ne ascolta le imprese dalla voce di Mastro Deishun, fabbro che sembra sapere dell’ordine molto più di quanto racconta, e le riproduce nei giochi di battaglia con l’amico più grande, Leito. La quiete della Forra di Cricket si incrina con la rappresaglia dei più grossi e malvagi ratti, che uccidono, devastano e rapiscono la famiglia di Karic; scampato per un soffio alla morte, il giovane si trova in un’intercapedine mistica, dove gli viene rivelata la verità su di lui. Inizia così il suo duplice cammino di ricerca, della famiglia e di se stesso.

Il connubio tra topi e fantasy (sia questo di fattura medievale o limitato al solo elemento fantastico o magico) non è certo tra i più originali, non dopo titoli come la saga di Redwall di Brian Jacques, Mouse Guard (precedente rispetto alla serie scritta da Glass ma successiva rispetto alla storia breve di Oeming da cui la serie prende vita), e il lungometraggio animato "Brisby e il segreto di NIMH", a sua volta adattato dal romanzo "Mr Frisby and the Rats of NIMH", che Oeming cita apertamente come fonte ispirazione; noi italiani potremmo aggiungere anche l’ormai leggendaria Saga della Spada di Ghiaccio di Massimo De Vita. Tanti, insomma, i titoli celebri che hanno percorso questa strada, e che hanno, probabilmente, influenzato questo lavoro; Oeming e Glass riescono comunque a costruire una storia personale, che poggia solidamente su alcuni degli elementi portanti del fantasy: la lotta tra bene e male, il viaggio, un certo risvolto mistico, magia, predestinazione, un sacco di bontà d’animo e un’elevata dose di pericolo e scontri, il tutto appoggiato su una trama di formazione che, presumibilmente, si protrarrà nei volumi a venire.

La prosa di Glass è, inevitabilmente, figlia della narrativa fantasy, perlomeno su queste pagine, il ché significa che talvolta il ritmo ne risente, elemento che potrebbe scoraggiare il lettore poco avvezzo al genere. Sviluppando il soggetto di partenza di Oeming, tuttavia, lo scrittore scrive una storia che, in definitiva, riesce a coinvolgere anche il lettore più esigente, e che viene sostenuta magistralmente dal comparto grafico, unico elemento che non smette mai di trainare con potenza la vicenda, nonché cerotto narrativo la cui fascinazione conduce il lettore sopra i passaggi più traballanti e insicuri.

Il tratto di Oeming si assottiglia e si sporca rendendo, al lettore, una percezione maggiore di quanto esili e sfuggenti siano i protagonisti della storia, in contrasto con la complessità troneggiante del mondo che li circonda. Ottimo l’uso dei neri, elemento fondamentale di questa storia che si muove, per la maggior parte del tempo, in penombra quando non al buio, di notte, o in costruzioni cupe, in cui la luce di una torcia, il chiarore delle stelle o di un brillio di non ben precisata natura, ridisegnano personaggi e ambienti grazie a un potente gioco di chiaroscuri. Con rapidi tocchi e aggiunte di neri, l’autore riesce a garantire alle proprie tavole la giusta tridimensionalità del fantasy, grazie anche all’ottima colorazione di Will Quintana, già al fianco di Oeming ai tempi di Thor: Blood & Oath.

Magic Press raccoglie tutto il primo arco narrativo, assieme alla prima storia di Oeming nella sua riedizione del 2003 per l’antologia di beneficienza More Fund Comics, in un volume massiccio e solido, che mette una croce sulla problematica maggiore che l’editore aveva fino a diverso tempo fa: la fragilità della rilegatura. Mice Templar – La Profezia è una storia epica, che regalerà ai lettori una piacevole e lunga lettura, catturando senza dubbio gli amanti del fantasy e riservandosi la possibilità di farsi apprezzare anche da chi, attirato dal lavoro di Oeming, decida di immergersi in questo sottobosco fantastico.

Gang Bang arriva in edicola

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gangbangL'avete vista a Lucca in anteprima ma oggi Gang Bang farà il suo debutto ufficiale in edicola.

Annunciata lo scorso marzo, Gang Bang è l'antologia a fumetti coprodotta da Edizioni BD e "Il Manifesto" e curata da Andrea Voglino. 
Gang Bang raccoglie opere di autori del calibro di Tito Faraci, Walter Venturi, Matteo Casali, Giuseppe Camuncoli, Andrea Mutti, Diego Cajelli, Roberto Recchioni, Stefano Casini, Mauro Cicaré, Angelo Ferracuti, Luca Enoch, Sergio Ponchione, Michele Petrucci, Vincenzo Sirianni.

Da oggi potrete dunque trovare in edicola le sue centoventotto pagine in formato 21x30 cm (al prezzo di 10 €, non più 15); indagine storica, sociale, giornalistica, il tutto filtrato da dieci storie a fumetti racchiuse dalla copertina realizzata da Maurizio Rosenzweig, non più nella sua versione rossa (che avete potuto vedere nelle librerie) ma in una apposita variante bianca con dettagli gialli.

Missile Mouse - Il Disintegratore Stellare

Un quinto di action, un quinto di cartoon, un quinto di spy story, un quinto di fantascienza e un quinto di platform, adeguatamente mescolati tra loro danno come risultato Missile Mouse - Il Disintegratore Stellare

La trama, tra complotti, spacconate ed esplosioni, si ambienta in un futuro stile Star Wars, abitato da animali antropomorfi. Missile Mouse è l’agente migliore e più indisciplinato dell’Agenzia di Sicurezza Galattica, qui incaricato di sventare un complotto ordito dall’Impero dei Pianeti Ribelli, imperniato sulla figura dello scienziato Ulrich Vondorf e sul suo Disintegratore Stellare.

Jake Parker, attivo nel fumetto quanto nell’animazione, realizza una storia dall’ampio target di lettura, piacevole per i più grandi e i più piccoli. Niente che farà gridare al miracolo, ma "Il Disintegratore Stellare", primo volume delle avventure di Missile Mouse, si rivela una storia ben scritta, coerente, con personaggi ben delineati e soprattutto uno stile grafico netto, non banale e con il giusto grado di dettaglio che lo rende decisamente piacevole a vedersi.
Una lettura divertente e scorrevole, in grado di creare attesa per l’uscita del secondo volume.

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