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Alfredo Goffredi

Alfredo Goffredi

Flashpoint

  • Pubblicato in Focus

 

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Flashpoint_Vol_2_1

Flashpoint è dove tutto inizia. O meglio, la fine di Flashpoint è dove tutto inizia, quello che viene prima è il pretesto per dare al rilancio del secolo un valore non solo editoriale ma anche narrativo.
Comincia tutto con un Barry Allen stranito, imprigionato in una realtà che non gli appartiene e privo dei suoi poteri in cui tutto è diverso da come dovrebbe essere. La madre è viva, la JLA non esiste, Superman è prigioniero del governo, Batman non è Bruce Wayne e Hal Jordan non ha mai avuto l'anello da Abin Sur.
In questa linea temporale il mondo è diviso dalla guerra tra gli eserciti di Aquaman e Wonder Woman e nessuno, al di fuori di Flash, Booster Gold e Kid Flash, ha la minima percezione di questo cambiamento.

Alla miniserie principale, di cinque numeri, si accosta uno stuolo di miniserie e one-shot che costruiscono rapidamente questa altra realtà cercando di dargli uno spessore maggiore e, soprattutto, di motivare le variazioni più eclatanti inserite nella miniserie.
Il faldone editoriale Flashpoint è anticipato dai numeri 9-12 di The Flash (scritto da Geoff Johns e disegnato da autori vari), che, col senno di poi, si conclude con quello che, chiaramente, è l'inizio dell'inizio di Flashpoint.

Dietro al marasma alternativo degli ultimi cinque mesi pre-reboot, infatti, sta la sconvolgente rivelazione che Eobard Thawne sia l'artefice della morte di Nora Allen, madre di Barry. è un uomo sconvolto, che si chiude in se stesso (come gli fa notare Iris West, l'allora Signora Allen) e l'indomani si reca alla tomba della madre nel giorno del suo compleanno, poco prima che un doppio fulmine giallo e rosso chiuda la serie suggerendo un cambiamento.

Scritta da Geoff Johns, la trama di Flashpoint, di per sé, è piuttosto semplice, e quello che le garantisce un po' più di solidità è il fattore novità introdotto dalle versioni alternative degli eroi DC, che prendono vita per opera di un Andy Kubert piuttosto in forma
Nella nuova linea temporale, mentre appoggia l'ultimo tentativo di ribellione degli eroi alle due fazioni in lotta, Flash cerca di scoprire cosa ha cancellato la sua realtà sostituendola con questa, prima che i suoi ricordi vengano sostituiti con quelli della nuova realtà. Identificatane la causa in Thawne gli dà la caccia, scoprendo così che il motivo di tutto è proprio il suo tentativo di impedire la morte della madre. A malincuore, quindi, Flash viaggia ancora nel tempo e impedisce a se stesso di salvare la madre, al fine di ripristinare la realtà. Al momento di ritornare al presente, tuttavia, Flash si rende conto che esistono tre linee temporali (le realtà editoriali DC, Vertigo e Wildstorm), che una misteriosa figura femminile incappucciata (che comparirà poi in ognuno dei nuovi numeri 1) dice essere state separate in passato per indebolire il potere di un mondo che si troverà presto in pericolo. Con l'aiuto dello Spirito della Velocità, quindi, la donna riunisce i tre universi, offrendoci quindi il primo vero assaggio del nuovo DC Universe.

Canemucco: Coniglio replica ufficialmente

  • Pubblicato in News

ConiglioAbbiamo ricevuto da Coniglio Editore una risposta ufficiale (pubblicata anche sulla pagina Facebook della casa editrice) in merito alla questione della chiusura del Canemucco. Di seguito il testo integrale.

Apprendiamo da un comunicato unilaterale dell’autore e non concordato con l'editore, pubblicato online, che gli abbonati di «Canemucco» non riceveranno i n.ri 5 e 6. Peccato, perché come l'autore sa bene, la Coniglio Editore, nonostante il progetto editoriale non abbia avuto gli esiti sperati, era disponibile a continuare a pubblicare fino al compimento della prima season. Il progetto originario della rivista ««Canemucco» prevedeva un prodotto mensile da edicola che è stato lanciato nel mese di aprile 2010 con un fornito di 23.000 copie. Il venduto del primo numero è stato di 2600 copie. Il secondo numero, uscito con un mese di ritardo, è stato distribuito in edicola nel mese di giugno 2010 in 23.000 copie e il venduto è stato di 2400 copie. Nonostante il disastroso esito, La Coniglio Editore ha ritenuto opportuno proseguire la pubblicazione solo per gli abbonati e le fumetterie. Sono dunque usciti, in gravissimo ritardo, il n. 3 (settembre 2010) e il n.4 (marzo 2011). Il 27 luglio scorso l’autore ci ha proposto un accordo secondo il quale la pubblicazione sarebbe stata proseguita da un altro editore e avremmo messo a disposizione dell’autore le copie di resa dei numeri precedentemente stampati. L’accordo è stato raggiunto con piena soddisfazione delle parti a chiusura di ogni reciproca pendenza. Poiché evidentemente l’autore ha avuto un ripensamento, la Coniglio Editore informerà al più presto tutti gli abbonati di «Canemucco» delle modalità di restituzione della quota/parte di abbonamento non usufruito. La Coniglio Editore è comunque orgogliosa di aver lanciato l’ondivago artista Makkox in edicola su «Blue», «Animals» e «Canemucco» e in libreria con il suo primo libro “Le divisioni imperfette”. Sinceri auguri a Makkox e soprattutto al suo nuovo editore.

Continuate a seguirci per maggiori dettagli ed eventuali nuovi sviluppi.

Lateral Studio: novità internazionali

  • Pubblicato in News

Lateral_for_LuccaDiscutendo con Alessandro Vitti riguardo le prossime manovre del Lateral Studio, sono emersi alcuni dettagli riguardanti i prossimi incontri e le nuove pubblicazioni. Presentatisi ai lettori alla scorsa edizione di Mantova Comics & Games, i ragazzi del Lateral vanno incontro, con Lucca, a quello che il giovane disegnatore ha definito un "battesimo del fuoco a tutti gli effetti". Proprio l'incontro con il popolo di Lucca Comics 2011 è il uno dei punti cardine dell'espansione di questa piccola realtà: allo stand Lateral, infatti, saranno presenti due autori internazionali.

Il primo è Eric Canete (artista che ha lavorato per Marvel, DC e Dark Horse) di cui Vitti definisce un idolo personale e, soprattutto, un amico. Allo stand Lateral, Canete presenterà un proprio artbook esclusivo, realizzato appositamente per Lucca a tiratura limitata (500 copie) che raccoglierà una selezione illustrazioni e commission da lui realizzate, "tutto materiale inedito - spiega Vitti - che lui ha raccolto appositamente per il volume".

Durante la convention, poi, Canete realizzerà cinque commission, che verranno messe all'asta per tutti coloro che, entro il 24 ottobre, vorranno cercare di aggiudicarsele. Per maggiori informazioni i rimandi sono la pagina Facebook del Laterl Studio e l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; per avanzare, invece, la propria offerta per le commission l'indirizzo di riferimento è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
In merito al lavoro di Eric Canete, infine, Vitti ha aggiunto che Lateral Studio ha ottenuto l'esclusiva delle sue pubblicazioni per l'Italia.

Il seconto autore presente allo stand della piccola casa editrice è un nome probabilmente più noto ai lettori italiani, e si tratta di Rafa Sandoval, che dopo Avengers: The Initiative è ora al lavoro su Ultimate Comics Hawkeye.
Anche lui sarà presente con un proprio artbook che ne presenterà alcune sue tavole e i processi lavorativi dell'autore. A differenza di quello di Canete, questo artbook avrà in tutto e per tutto la grafica ufficiale del Lateral Studio, dal momento che entrerà a far parte ufficialmente della giovane realtà nostrana, e verrà poi riproposto in un cofanetto assieme a quelli già pubblicati di Elia Bonetti e Alessandro Vitti, che verrà distribuito nelle fumetterie e nelle librerie.

Concludiamo infine con l'annuncio, sempre a Lucca, della presentazione ufficiale delle cover dei due prossimi fumetti targati Lateral, My Funny Valentine di scritto da Alessandro Cremonesi e disegnato da Elia Bonetti, e Red Dread di Matteo Strukul e Alessandro Vitti, legato al romanzo di Strukul, La ballata di Mila, e alla sua giovane protagonista.

Pérez lascia Superman?

  • Pubblicato in News

sm_cv1_02Il nuovo DC Universe non ha ancora compiuto un mese e già iniziano ad arrivare le prime notizie di defezione. 

Il primo a comunicare il suo abbandono della nave era stato John Rozum, co-sceneggiatore di Static Shock, seguito da JT Krul, pronto a ritirarsi da Green Arrowgià dal quarto numero. Questa invece è la volta di George Pérez, che darà l'addio al suo ruolo di sceneggiatore Superman con il numero 6. Non è chiaro il motivo del suo abbandono, così come la possibilità che Pérez rimanga legato alla serie nel ruolo di rifinitore e inchiostratore.

La notizia arriva nella stessa settimana della pubblicazione del primo numero di Superman. A partire dal numero 7, le avventure del giovane Kal El saranno scritte da Keith Giffen, che proprio dopo Green Arrow si trova a rilevare un'altra serie lasciata scoperta.

Questo stando quanto riportato Newsarama, che per prima ha annunciato l'abbandono di Pérez vantando a proprio sostegno molteplici fonti che, tuttavia, non vengono precisate; DC Comics, inoltre, non avrebbe rilasciato alcun commento.

Continuate a seguirci per saperne di più.

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