Intervistato dal sito francese Cinemateaser.com, Alexandre Aja, regista di Piranha 3D, ha parlato del progetto che lo vede dietro la macchina da presa nel prossimo adattamento di "Cobra the Space Pirate", famoso manga firmato Buichi Terasawa.

Aja è molto entusiasta del progetto, visto che era un fan del manga che lui stesso definisce "unico", perché a suo dire era quello più all'avanguardia all'epoca, sia per il ritmo che per la fantasia.
La serie originale si compone di 25 albi, dai quali il regista attingerà per scrivere la sua storia. "I 25 volumi di Terasawa sono incredibilmente ricchi", ha detto, "il suo timbro non ha eguali. Questo progetto è una sfida enorme, perché sarà una space opera, la immagino come una sorta di Star Wars. Devo solo convincere i produttori ora".

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, poi, Aja è convinto di  voler rispettare l'essenza di Cobra: "Lui è un avventuriero e un seduttore, il suo sex appeal dovrà essere inserito nel film, proprio come l'umorismo e l'avventura. Il mio Cobra deve rimanere vero come quello dell'universo di Terasawa".
Infine il regista ha dichiarato di avere alcuni nomi in mente per il ruolo del protagonista, ma ovviamente ora non può rivelare nulla in proposito.

Stando a quanto riporta il Romania Business Inside, il terzo ed ultimo capitolo della trilogia di Christopher Nolan sull'uomo pipistrello potrebbe avere come location la città di Bucarest.

Il sindaco della capitale rumena, Sorin Oprescu, ha infatti riferito che i funzionari comunali si sono incontrati con i produttori per discutere del progetto e che il regista avrebbe presentato una lista di luoghi nei quali vorrebbe girare, come il centro storico di Bucarest e Edgar Quinet Street. 
Alcune fonti vicine alla produzione avrebbero poi aggiunto che anche il Palazzo del Parlamento potrebbe essere coinvolto, essendo stato visitato da alcuni membri del team di Nolan.

Attraverso un comunicato dal proprio blog ufficiale, la DC Comics ha reso noto che dal prossimo aprile gli albi pubblicati non seguiranno più la regolamentazione del Comics Code, in favore di un proprio sistema di classificazione dei contenuti.

Il nuovo sistema sarà il seguente:

E - EVERYONE: "Appropriato per i lettori di ogni età. Può contenere la violenza dei cartoni animati e/o qualche riferimento comico e malizioso"
T - TEEN: "Appropriato per i lettori di età pari o superiore ai 12 anni. Può contenere violenza mitigata, linguaggio e/o temi provocanti"
T+ - TEEN PLUS: "Appropriato per i lettori di età pari o superiore ai 16 anni. Può contenere violenza moderata, lievi parolacce, immagini e/o temi provocanti"
M - MATURE: "Appropriato per i lettori di età pari o superiore ai 18 anni. Può contenere intensa violenza, profanità, nudità, temi sessuali e di altro contenuto adatti solo ai lettori adulti"

Istituito nel 1954, il Comics Code è un organo di censura del fumetto statunitense che, pur non avendo alcuna autorità legale, è stato adottato da tutte le maggiori case editrici fino ai primi anni del 2000.

Da poco tornato dall'Inghilterra dove ha finito di girare Captain America: The First Avenger, l'attore Sebastian Stan, che nella pellicola interpreta il ruolo di Bucky, ha parlato del progetto, facendo riferimento in particolare alla possibilità di girare altre scene e al suo rapporto con il protagonista del film Chris Evans.

"La possibilità di girare nuove scene ha una percentuale molto alta" ha detto, "Ma credo che ciò aiuti, perché puoi tornare [sul film] e vedere cosa bisogna aggiungere o togliere. Credo che faremo un po' entrambe le cose".

Per quanto riguarda il rapporto con Evans, Stan ha ammesso che da parte di un attore c'è sempre la speranza di lavorare con una persona con la quale  si va d'accordo e con Evans è stato proprio così. "Amo quel ragazzo. Non solo per la sua capacità di essere un leader e caricare l'intero film sulle sue spalle, che gli è riuscito in maniera molto naturale, è un leader nato, ma anche perché siamo andati molto d'accordo".