Menu
Redazione Comicus

Redazione Comicus

URL del sito web: https://www.comicus.it

Blade: Oltre la notte

BLADE: Oltre la notte (in "Dark Side" n.7, RCS/Panini Comics, brossurato, colori, € 6,99 + il prezzo de La Gazzetta dello Sport) testi di Christopher Hinz, disegni di Steve Pugh

Forse l’unico caso di personaggio più famoso al cinema che su carta, Blade, si è imposto a suon di sequel nell’immaginario collettivo al punto da essere inserito di diritto nella lista delle uscite de La Gazzetta dello Sport dedicate ai personaggi oscuri del fumetto. La sua scarsa fortuna editoriale ha però indubbiamente reso problematica la scelta del materiale da pubblicare per la Panini, ritrovatasi a puntare su un’inedita miniserie appartenente all’etichetta per un pubblico maturo della Marvel americana. Le pubblicazioni del personaggio si possono infatti contare sulle dita di una mano: nato come comprimario negli anni settanta della serie Tomb Of Dracula ha poi vivacchiato tra varie apparizioni da guest-star su svariate testate tra cui quella dei Nightstalkers, ed in una manciata di miniserie lanciate per sfruttare la scia del successo cinematografico, tutte durate ben pochi numeri.
Quella proposta dalla Gazzetta è l’ultima tra queste, in termini cronologici. Impostata sulla falsariga di un episodio pilota per serie televisive (quasi a voler ribadire la scarsa forza del personaggio sul supporto cartaceo) questa storia introduce nuovi comprimari, nuove razze di vampiri (ancora!) e nuovi nemici umani, in un’atmosfera che purtroppo di maturo ha solo una certa vena splatter. La lettura è anche piacevole ed i disegni del veterano Pugh fanno fare bella figura al volume, pesa però la mancanza di una certa consistenza di fondo. Fosse rimasto nel cosiddetto limbo editoriale nessuno si sarebbe strappato i capelli.

Marco Nicoli




Carlo Del Grande

Shamo 5

Shamo 5 (Panini Comics, brossurato, 208 pagine in b/n, € 4,00) testi di Izo Hashimoto, disegni di Akio Tanaka

Inizia il torneo nazionale di karate, ma le regole della competizione impongono forti limitazioni alle tecniche violente di Ryo, che decide di iniziare la sua personale scalata per la vittoria fuori dal ring. Poco importano le scorrettezze compiute quando il fine è vincere.

Shamo è un fumetto con un grande potenziale, l’autore però non ha ancora dimostrato di sapersi destreggiare bene con la storia. Gli albi passano altalenando da trame interessanti e personaggi ben definiti a ingenuità e violenze gratuite. La trama riguardante il torneo di questo volume poteva scadere in un susseguirsi di banali combattimenti, invece si è dimostrata veloce e appassionante. Finalmente la storia scorre con continuità a differenza degli scorsi volumi troppo legati alla struttura dell’episodio singolo. Il finale inoltre lascia la speranza di un numero 6 altrettanto valido.

I disegni sono a tratti troppo essenziali, Akio Tanaka infatti fa largo uso dei toni chiari, ma in questo modo le scene dei combattimenti risultano ben definite e piacevoli.

Questo manga non si dimostra ancora totalmente convincente, tuttavia riesce a differenziarsi dai classici manga di combattimenti. Se questo numero rappresenta qualitativamente l’andamento futuro della serie, Shamo potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.

Andrea Briganti





Andrea Antonazzo

Vedova Nera - Casa dolce casa

Vedova Nera – Casa dolce casa, su collana 100% Marvel (Paninicomics, bross., 144 pagg., col., 10 €) testi di Richard Morgan, disegni di Bill Sienkiewicz e Goran Parlov.

I fan più sfegatati della Vedova Nera e chi in generale si diletta a ipotizzare soluzioni per la continuity Marvelliana (certamente messi a dura prova negli ultimi anni), riserveranno un posto d’onore a questo volume che raccoglie una delle più recenti miniserie dedicate al personaggio.
Richard Morgan imbastisce una saga che tra un colpo di scena e l’altro, tra un complotto e una scatola cinese di agenzie di spionaggio, ci svela le origini effettive di Natasha Romanov spiegando alcune apparenti incongruenze (su tutte l’età effettiva dell’eroina) sospese da anni nel limbo delle storie ancora da raccontare. Peccato che lo sceneggiatore, alla sua prima prova nei comics dopo una carriera di romanziere di successo, si perda in alcune piccole banalità, nel complesso però fa un buon lavoro, specie nei dialoghi.
Ottimo come sempre Bill Sienkiewicz. Dal secondo capitolo è affiancato da Goran Parlov (che i lettori italiani conoscono bene) e in alcune tavole il suo apporto è meno “pesante” (o meglio, personalizzante), ma il risultato è comunque efficace e adatto alla storia.





Marco Rizzo

Julia 95

JULIA 95 - Giorni roventi (Sergio Bonelli Editore, brossurato, 128 pagine in b/n, € 3) Testi di Giancarlo Berardi e Lorenzo Calza, disegni di Claudio Piccoli

È agosto, l’estate è inoltrata e anche sulle pagine di Julia il caldo strema la popolazione… con tutto ciò che ne consegue: situazioni personali disperate che degenerano, arricchendosi dell’esasperazione legata a mesi più difficili per molti; psicosi collettive, più o meno fondate, legate a minacce terroristiche. A questo proposito è amaramente curioso notare la coincidenza tra la presunta minaccia terroristica narrata da Giancarlo Berardi (coadiuvato da Lorenzo Calza) e gli attentati di Londra, sventati pochi giorni fa.
Giorni roventi è anche l’occasione per l’esordio di un nuovo personaggio appartenente, appunto, all’anti-terrorismo. Il suo nome è Jeffrey Noah e, data l’immediata sintonia con la criminologa (a cui segue uno stizzito atteggiamento del capo di Julia), c’è da aspettarsi che il suo ruolo possa acquisire peso in futuro.
In definitiva, un numero che si fa leggere con piacere, anche grazie ai disegni di Claudio Piccoli sempre chiari e dallo storytelling puntuale.
Una piccola nota di colore: divertente lo scambio epistolare, in apertura dell’albo, tra Berardi e una lettrice-traduttrice.





Carlo Del Grande
Sottoscrivi questo feed RSS