Tornano i Segreti Sei, gruppo di ex criminali che hanno esordito col botto su Criminali Uniti, nel Countdown a Crisi Infinita.
Catman e soci hanno perso due componenti, ma dato che il 6 per loro è il numero perfetto ecco entrare in scena la prorompente Knockout dritta da Apokolips e… il Cappellaio Matto?!

Sembra proprio quest'ultimo ingresso l’estrema soluzione decisa dal gruppo per chiudere i conti con il Dottor Psycho ed il suo misterioso alleato. È superfluo dire che i fuochi d’artificio arriveranno presto e non solo sul "classico" campo di battaglia, ma anche in altre e più "calde" situazioni.

Gail Simone fa un buon lavoro con una storia in cui ogni personaggio è ben delineato ed ha qualcosa da dire. Ai disegni Brad Walker, che ci viene inprovvidamente presentato come un incrocio tra Tim Sale e Bernie Wrightson (!).

Infine, Planeta riesce ancora a stupirci: se da un lato è doveroso registrare miglioramenti nell’edizione, dall’altro lato dobbiamo rilevare la confusione sul titolo di questo volume. Invece di “Segreti Sei: Sei Gradi di Devastazione” è stato sempre pubblicizzato come “Sei Gradi di Desolazione” (vedi anche immagine a fianco, tratta dal sito Planeta), salvo correggerlo nella stampa finale, lasciandolo però inalterato a pagina 1…

Il turbolento processo d’integrazione di Kara Zor-El prosegue tra pirati super-potenziati, dinosauri telepati e divoratori di odio dagli occhi a mandorla. Supergirl continua a essere protagonista di una lunga metafora dell’adolescenza, dell’accettazione e della conquista della fiducia altrui, del travagliato percorso di chi è alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo.

Joe Kelly e Ian Churchill, inframezzati da Jimmy Palmiotti, Justin Gray, Joe Benitez e Amanda Conner, lasciano che la serie conservi un taglio adatto a un pubblico giovanile, incentrandosi su frivoli frammenti di storie tra loro consequenziali nonostante lo spiazzamento dovuto a cambi di scena fin troppo repentini.

Supergirl 3 si chiude lasciando in trasparenza le tracce di un intreccio più ampio. E con esse la speranza che il tempo della maturità non tardi troppo ad arrivare.

Hinata Asahi è una liceale allegra, solare, spensierata e ingenua, che vive da sola con due orsi di peluche. Nella casa accanto si trasferisce un giorno un trentaduenne, Shiro Aso, che suscita in lei interesse e curiosità, anche se si dimostra fin da subito piuttosto freddo e distaccato. Hinata ritrova il vicino come insegnante responsabile della sua classe, e, frequentandolo giorno per giorno, inizia a chiedersi perché le piacciano molte cose che Shiro fa e dice…

Le CLAMP non hanno certo bisogno di presentazioni. Si cimentano in questa miniserie in 3 volumi dai toni decisamente leggeri, che ricordano molto, anche nel tratto estremamente essenziale dei disegni, altre opere minori quali Wish e Rex per la freschezza e la spensieratezza con cui vengono affrontati temi quali quello amoroso.

Pur sembrando banale ad una prima lettura, tuttavia la trama lascia nel lettore la curiosità di scoprire cosa si cela dietro alla facciata spensierata di Hinata e a quella riservata di Shiro.