La vita dello studente Taisuke scorre tranquilla, quando all'improvviso un'epidemia di suicidi si diffonde per il mondo intero, sconvolgendo  l’esistenza sua e dei suoi amici.

Alive è un thriller moderno che lascia il lettore senza indizi su dove andrà a parare la storia, aumentando pagina dopo pagina la voglia di proseguire con la lettura.
In realtà il fatto che, visto il successo della serie, ne sia stata allungata la durata, fa un po’ temere che andando avanti la trama possa “perdersi”, ma se le atmosfere iniziali verranno confermate le prospettive sono ottime.

Da segnalare come l’autore realizzi spesso delle sequenze umoristiche in modo da spezzare la tensione, cosa che potrebbe infastidire chi non ama la commistione di generi.
L’umorismo serve però, accanto a drammi ed angosce, a caratterizzare i personaggi, dandogli spessore ed evitando di renderli stucchevoli.

Il disegno, nella media di svariate produzioni nipponiche, non si fa notare più di tanto, né nel bene, né nel male.

Avventure fra montagna, campagna e mare in questo volume antologico della collana bimestrale Tutto Disney, che offre, nella solita ottima confezione dei prodotti Disney Italia, nove ristampe di storie tratte da Topolino comprese fra il 1966 e il 2003.

Se il rapporto pagine/prezzo è fra i più bassi in circolazione purtroppo, in questo particolare caso la qualità media delle storie è tutt’altro che soddisfacente. Nonostante la presenza di autori apprezzati e noti (da Giovan Battista Carpi a Sergio Asteriti) nessuna delle storie riesce ad imprimersi nella mente del lettore. Se escludiamo le due migliori, “Paperino Paperotto e i mostri di bosco fitto” di Massimiliano Valentini e Emilio Urbano e “Zio Paperone e i segreti del Lago Verde” di Rodolfo Cimino e Pier Lorenzo De Vita, tutte le altre scorrono via con troppa facilità.
Da segnalare, la bella copertina di Andrea Freccero.

Paperavventure si rivela, dunque, un volume economico in grado di far trascorrere un paio d’ore di piacevole lettura, ma sicuramente trascurabile per chi è alla ricerca dei “classici” Disney d’autore.

Questa miniserie verrà ricordata come uno dei più lunghi parti fumettistici della storia, visto che i sei numeri che la compongono sono usciti nell'arco di ben quattro anni.
Fortunatamente noi italiani possiamo goderci subito tutto in un unico volume, senza subire quindi i disagi dovuti agli impegni dello sceneggiatore Damon Lindelolf, tra gli autori di "Lost".

La storia è forse una delle miniserie meglio riuscite dell’universo Ultimate, di sicuro superiore ai lavori di Warren Ellis, ad Ultimate War di Mark Millar o ad Ultimatum di Jeph Loeb, ora in corso di pubblicazione.
Ricca di trovate pulp e grottesche, si sviluppa in sei episodi dove si salta avanti e indietro nel tempo tramite continui flashback, raccontando i punti di vista di diversi personaggi, riuscendo così a non annoiare mai, anche grazie ad un prosa frizzante e brillante ricca di riferimenti contemporanei.

Alle matite un Leinil Francis Yu in formissima, lontano dalla mediocre e sbrigativa performance di Secret Invasion, che rende questo albo un must per i fan dell’universo Ultimate oltre che delle storie d’azione ed avventura.

Di solito i fumetti hanno la tendenza a ruotare ritorno ad un solo tema o ad una sola idea: se ci sono due personaggi che si amano, la serie ruoterà attorno al loro amore; se ci sono personaggi che si picchiano, la serie ruoterà attorno agli scontri; se ci sono personaggi che fanno uno sport, la serie ruoterà sui match della disciplina.

Per quanto ci possa essere una contaminazione, ci sarà quasi sempre un genere dominante, che senza dubbio ha il compito di rendere facilmente identificabile un prodotto, ma alla lunga rischia di renderne prevedibile lo sviluppo.
Kiss & Never Cry non è nulla di questo. In un solo numero troviamo una storia d'amore, un delitto, una passione sportiva, conflitti famigliari ed intrecci affettivi che si incrociano in una complessa trama che spazia dagli Stati Uniti al Giappone.

Disegnato in maniera pulita ed incisiva, questo manga è consigliato a tutti quelli che cercano una lettura non banale e coinvolgente.
Plauso all'apparato redazionale della GP Publishing, che arricchisce il volume di dettagliate note che rendono più chiaro il mondo del pattinaggio e il suo linguaggio tecnico.