Beppe & Co.
- Pubblicato in Recensioni
Tutto il lato irriverente e dissacratorio di Benito Jacovitti è racchiuso, senza freno alcuno, nel volume edito da Nicola Pesce e che raccoglie tavole e vignette umoristiche a cavallo fra il 1974 e il 1975.
Un Jacovitti nel pieno della sua maturità, quindi, e libero di far sfogo a tutta la sua verve lontano dai vincoli del fumetto per ragazzi. In Beppe & Co., oltre all’ampia sezione dedicata a questo personaggio minore dell’autore originario di Termoli, troviamo una selezione di tavole autoconclusive in cui decine di personaggi danno vita a esilaranti gag basate su giochi di parole, giochi visivi e battute fulminanti in cui corna, donne prosperose e mariti succubi, piedi e uomini mozzati, la fanno da padrone e dove il cinismo e la cattiveria non lasciano spazio alcuno al buonismo.
Nelle tavole e nelle vignette di Peppe, invece, oltre all’humor nero, spesso prevale un umorismo surreale, con trovate visive e umoristiche geniali.
Un volume che mette in mostra un Jacovitti puro, quello umoristico, e che vanta un’interessante prefazione di Gianni Brunoro ed un’ottima cura editoriale.
Un Jacovitti nel pieno della sua maturità, quindi, e libero di far sfogo a tutta la sua verve lontano dai vincoli del fumetto per ragazzi. In Beppe & Co., oltre all’ampia sezione dedicata a questo personaggio minore dell’autore originario di Termoli, troviamo una selezione di tavole autoconclusive in cui decine di personaggi danno vita a esilaranti gag basate su giochi di parole, giochi visivi e battute fulminanti in cui corna, donne prosperose e mariti succubi, piedi e uomini mozzati, la fanno da padrone e dove il cinismo e la cattiveria non lasciano spazio alcuno al buonismo.
Nelle tavole e nelle vignette di Peppe, invece, oltre all’humor nero, spesso prevale un umorismo surreale, con trovate visive e umoristiche geniali.
Un volume che mette in mostra un Jacovitti puro, quello umoristico, e che vanta un’interessante prefazione di Gianni Brunoro ed un’ottima cura editoriale.
Gennaro Costanzo