Marvel: nuova serie e nuovo team per Max Ride di James Patterson
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La Marvel ha annunciato al sito themarysue.com l'uscita prossima di Max Ride: Ultimate Flight, il seguito della serie a fumetti Max Ride: First Flight basata sui racconti della serie Maximum Ride di James Patterson.
Protagonista una ragazza di nome Max che, insieme ad altri ragazzi orfani come lei, di fatto la sua famiglia, il suo "branco" (The Flock), è stata fatta oggetto, contro la propria volontà, di esperimenti che la hanno geneticamente migliorata.
Questo nuovo capitolo partirà in novembre e sarà l'adattamento del secondo romanzo della serie, School’s Out-Forever!.
Il team creativo è completamente diverso rispetto a First Flight.
L'editor Sana Amanat è rimpiazzata da Emily Shaw, anche se conserva un ruolo di consulente.
La scrittrice Marguerite Bennett è stata sostituita da Jody Houser.
Al posto del disegnatore Alex Sanchez c'è RB Silva.
Se la versione manga (pubblicata da Yen Press) è più aderente all'opera originale, la versione Marvel presenta invece delle differenze rispetto ai libri: il nuovo team infatti ha cercato di metterci del proprio, i personaggi saranno più anziani e la storia stessa divergerà dalla trama di riferimento. Tuttavia, come afferma Emily Shaw, "non c'è stata una vera soluzione di continuità rispetto alla serie precedente". Si dice inoltre contenta di lavorare su un progetto che raggiunge un pubblico un po' diverso da quello consueto delle pubblicazioni Marvel, ed entusiasta del nuovo team creativo.
Stessi toni usati da Jody Houser che non risparmia complimenti a chi l'ha preceduta. "Marguerite Bennet ha fatto un lavoro straordinario. A causa dell'enorme mole di lavoro (sta lavorando su 7 titoli in questo momento!) non ha potuto scrivere il secondo capitolo. E io, da grande fan dei libri che avvicinano i giovani lettori al mondo del fumetto, non ci ho pensato due volte ad accettare il compito di questa scrittura e poter così lavorare ancora una volta per la Marvel" (dopo Avengers: No more bullying).
"In questa seconda serie", afferma la Houser, "la ricerca dei genitori avrà un ruolo importante, ma non mancheranno le variazioni sul tema. I ragazzi saranno messi in una situazione a loro non particolarmente congeniale e ci sarà spazio per il romanticismo. Crescerà inoltre il ruolo di Max come leader e responsabile del gruppo".
Grande entusiasmo quindi, da parte del team creativo. Sia la Shaw che la Houser si dicono molto interessate alla crescita dei personaggi e dei supereroi in genere. Alle storie di ragazzi che si ritrovano a dover fare i conti con la loro maturazione personale e con la gestione dei loro superpoteri. Con il capire chi sono e quali sono le cose importanti per loro. Ed è ciò che può fare di questi personaggi degli esempi per i ragazzi, dei punti di riferimento, per capire ciò di cui si può essere capaci.
Jody Houser inoltre fa riferimento alla possibilità di far incontrare Max Ride con altri personaggi Marvel, come i Runaways o soprattutto Ms. Marvel, che potrebbe interagire alla perfezione con Max, e non esclude di scrivere un giorno qualcosa in proposito.
Per Emily Shaw invece la serie Max Ride è completamente separata dall'universo Marvel: "è l'universo James Patterson, e poterlo esplorare è un onore", ma al contempo spera che il successo di questa seconda serie possa aprire la strada a un futuro stabile tra i titoli Marvel, a cominciare dall'adattamento del terzo libro.