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Giorgio Parma

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Avengers: Age of Ultron: cambio di poster e nuova action figure di Hulk

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Dopo la diffusione in rete del primo poster ufficiale di Avengers: Age of Ultron, i fan si sono scatenati sui blog e sui social network per via della eccessiva confusione della composizione, che costringe tutti i personaggi in un'unica inquadratura un po' alla rinfusa e in uno spazio troppo ristretto. Il "disastro con Photoshop" come è stato battezzato da Collider è stato quindi rapidamente sostituito con una versione meno caotica e più ordinata del poster, che potete vedere qui sotto.

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Messo da parte questo disguido, la Hot Toys ha mostrato le prime immagini della action figure di Hulk in scala 1:6 ispirata al film Avengers: Age of Ultron che potete vedere nella gallery in basso.

Vi ricordiamo inoltre che tra 7 giorni ci sarà un grande annuncio relativo al MCU come anticipato da un tweet di Robert Downey Jr.

Interpretato da Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Cobie Smulders, Samuel L. Jackson, James Spader, Thomas Kretschmann, Andy Serkis, Paul Bettany, Don Cheadle, Tom Hiddlestone, Idris Elba e Josh Brolin, Avengers: Age of Ultron è scritto e diretto da Joss Whedon, ed è atteso nelle sale americane per il 1 maggio 2015, il 22 aprile in Italia.

Alejandro González Iñárritu si scaglia contro i cinecomic, "Sono un genocidio culturale"

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Appena ieri vi abbiamo riportato un intervento di James Gunn che difendeva l'arte dei cinecomic e la passione necessaria alla loro realizzazione, contrassegnando a queto genere una dignità non seconda a nessun altra categoria di film, tantomeno a quelli più "impegnati". Ora invece è il regista Alejandro González Iñárritu, recentemente vincitore di 4 Oscar per il suo Birdman, film anch'esso a tema supereroistico in qualche modo, a scagliarsi in maniera violenta contro i cinecomic che ultimamente spopolano sempre più in quel di Hollywood, definendoli addirittura un "veleno" per la cinematografia moderna e un "genocidio cuturale" in un'intervista rilasciata a Deadline.

"Penso che non ci sia niente di sbagliato nell'essere fissati con i supereroi quando si ha 7 anni, ma penso che ci sia una malattia nel non crescere. La società e gli hedge fund hanno una forte presa su Hollywood e tutti vogliono fare soldi su tutto ciò che significhi cinema. Quando si spendono 100 milioni di dollari e se ne ottengono 800  o addirittura 1 miliardo di dollari, è molto difficile convincere la gente. Ditegli, mettiamo 20 milioni e ne otterremo 80. Ora, questo è un business incredibile, cazzo, ma dicono: '80 milioni di dollari? Voglio 800 milioni di dollari.' Fondamentalmente, lo spazio per esporre bei film è finito. Questi cinecomic stanno prendendo il posto di tutte le altre cose".

"A volte mi piace guardarli perché sono basilari e semplici e sono accompagnati benissimo dai popcorn. Il problema è che a volte pretendono di essere profondi, sulla base di un qualche mito greco. [...] Odio questo aspetto perché non appartiene minimamente a quei personaggi. Sono come veleno, è un genocidio culturale, perché il pubblico è così sovraesposto a trame e esplosioni che non hanno nulla a che vedere con l'essere uomo".

"Supereroi… già solo la parola mi dà fastidio. Ma che cazzo vuol dire? Il supereroe è un concetto falso e fuorviante. Inoltre il modo in cui associano la violenza a questi personaggi è definitivamente repubblicano. Se osservate la mentalità di tutti questi film, coinvolge sempre i ricchi, i potenti, coloro che vogliono fare del bene, che uccidono i cattivi. Da un punto di vista filosofico non mi piacciono per niente. E alla fine sono film che non dicono nulla".

Iñárritu attacca in modo spietato i cinecomic, pur avendo tratto enorme successo da un film che comunque senza il concetto di supereroe non sarebbe potuto esistere. E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con Gunn o con Iñárritu?

James Gunn difende i cinecomic dal cinema "impegnato"

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Sappiamo già che il regista di Guardiani della Galassia James Gunn è molto attivo sulla sua pagina Facebook, dove spesso ha postato la sua opinione in risposta a critiche o semplicemente per far conoscere la sua posizione su di un determinato tema. Questa volta è al centro del suo intervento ci sono i cinecomic, ultimamente criticati per la loro invasione di Hollywood da registi, attori e produttori più "impegnati".

"La verità è che il target popolare in qualunque medium è sempre stato snobbato dalle elite sedicenti. Ho già vinto più premi di quanto mi aspettassi per i Guardiani. Quello che mi da un po' fastidio è che molte persone credono che nella realizzazione di grandi film ci si metta meno amore, meno cura e riflessioni in essi, rispetto a gente che fa film indipendenti o che fanno quelli che sono considerati film più seri ad Hollywood.

Ho fatto B-movies, film indipendenti, film per bambini, film horror, e giganteschi spettacoli. Trovo che ci siano un sacco di persone in tutto il mondo che fanno film per guadagnare soldi o per nutrire la loro vanità. E poi ci sono persone che fanno quello che fanno perché amano raccontare storie, amano il cinema, e vogliono resituire a quel mondo parte della stessa magia che hanno preso da altre opere. In tutta onestà, io non trovo una percentuale sorprendentemente diversa di quelli con integrità e quelli senza lavoro all'interno uno di questi campi cinematografici.

Se pensate che le persone che fanno film di supereroi siano stupidi, allora venite allo scoperto e diteci che siamo stupidi. Ma se tu, come filmmaker indipendente o un "serio" filmmaker, pensi di mettere più amore nei tuoi personaggi rispetto a quello che fanno i fratelli Russo con Capitan America o Joss Whedon con Hulk o io faccio con il procione parlante, allora ti sbagli di grosso".

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con Gunn o anche per voi i cinecomic non sono paragonabili a film più "seri" e "impegnati"?

Arnold Schwarzenegger ritornerà anche nel sequel di Terminator Genisys

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Non è ancora uscito il primo capitolo della nuova trilogia di Terminator che già Arnold Schwarzenegger mette le mani avanti e conferma a The Arnold Fans che sarà presente anche nel sequel di Terminator Genisys.
Al momento infatti la data prevista per il secondo capitolo è fissata al 19 maggio 2017 e Arnold rivela che la produzione comincerà solo l'anno prossimo. Un terzo film è invece previsto per il 29 giugno 2018.

Terminator: Genisys è interpretato da Emilia Clarke (Sara Connor), Jason Clarke (John Connor), Jai Courtney (Kyle Reese), Day Okeniyi (Danny Dyson), Matt Smith, J.K. Simmons, Byung Hun Lee, Matt Smith e Arnold Schwarzenegger. Il film è diretto da Alan Taylor (Thor: The Dark World) su sceneggiatura di Laeta Kalogridis e Patrick Lussier. David Ellison e Dana Goldberg della Skydance Production saranno i produttori della pellicola mentre Paul Schwake, Megan Ellison della Annapurna Pictures, Kalogridis e Lussier saranno i produttori esecutivi. Il film uscirà negli States il primo luglio 2015.

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