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Giorgio Parma

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Kevin Feige parla della Fase 3 e dell'incontro tra Marvel Television Universe e MCU

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Durante una lunga sessione di Q&A avvenuta in occasione della pubblicazione dell'edizione Home Video di Avengers: Age of Ultron, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha parlato della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, svelando che tra poco cominceranno a fioccare annunci di avvenuti casting per film come Guardiani della Galassia Vol. 2 e Thor: Ragnarok.

"Penso che avremo una grande quantità di annunci nei prossimi mesi. Prima della fine dell'anno. Saranno principalmente per [Thor: Ragnarok] e [Guardiani della Galassia, vol. 2] ed alcuni altri film".

Inoltre, nel 2018 uscirà un film completamente dedicato a Captain Marvel, ma ricordiamo che ci è mancato poco che il personaggio comparisse in Age of Ultron.

"Nelle prime fasi dello sviluppo, c'è stata l'idea che potessero essere intordotte moltissime nuove persone", ha detto Jeremy Latcham parlando della scena finale di Age of Ultron. «E poi ci siamo detti, 'Non li abbiamo davvero introdotti. Non sappiamo da dove vengano. A Joss non piaceva troppo l'idea ... È stata una discussione avvenuta all'inizio. Poi è diventata, 'Vedremo solo Captain Marvel'. Ma ci sembrava strano. Introdurre solo una nuova persona".

"La verità è che, non sembrava appropriato che una nuova persona comparisse con un nuovo costume letteralmente dal nulla alla fine della storia", aggiunge Feige. "Sarebbe stato un cattivo servizio a quello che, al momento dell'uscita del film, le persone sapevano che sarebbe arrivato... C'è questa idea che - Wanda e Visione e, credo, in misura minore, Falcon e Rhodey - hanno bisogno di imparare cosa significa essere una squadra".

Ma per quanto riguarda tutte le visioni che Scarlet Witch ha mostrato ai diversi eroi nel film? Come quella di Tony in cui tutti i Vendicatori, ma non solo, erano stati sconfitti? Erano solo illusioni o verranno riprese in futuro?

"C'era sempre questa idea che, qualunque cosa succeda, i Vendicatori devono pagare un prezzo per salvare tutto", spiega Latcham. "Almeno questa era l'idea di quella visione. La questione, andando avanti con Infinity War, è 'quelle visioni erano letterali? Erano le proiezioni delle peggiori paure? Erano previsioni del futuro, o è un senso di morte imminente che ti tiene sveglio la notte? Questo è qualcosa che dovremo esplorare in Infinity War e capire se esse siano letterali o meno. Credo che - se dovessi indovinare - siano più delle paure. La paura di altre persone che pagano il costo per quello che ha fatto".

Si è poi parlato della posizione e del ruolo di Tony Stark all'inizio della Fase 3, considerando come finisce il secondo film sugli Avengers.

«Sta finanziando l'intera operazione. Non andrà necessariamente troppo lontano. Sta finanziando tutta l'operazione nel magazzino del padre, come abbiamo appreso in Ant-Man... Penso che stiamo assistendo a un Tony che sta cercando di diventare più responsabile. Ci sono cose che accadono tra i film che imparerete a conoscere in Civil War che rendono il [suo arco] ancora più personale".

Infine ecco delle novità riguardo ad un possibile incontro tra il Marvel Television Universe e il Marvel Cinematic Universe.

"Penso che sia inevitabile ad un certo punto. [Quelli che realizzano gli show] sono più agili e veloci e producono più rapidamente di noi, il che è una delle ragioni principali per cui si vedono le ripercussioni di Winter Soldier e Age of Ultron negli show. Andando avanti, certamente cominceranno a fare più show e a introdurre grandi attori come già stanno facendo - specialmente Daredevil. Tutto sta nelle tempistiche, quando iniziamo a fare un film, magari sono nel bel mezzo di una stagione e nel momento in cui il film esce saranno arrivati alla seconda, e staranno iniziando la terza stagione. Trovare una sincronizzazione non è sempre facile".

Inoltre, è emerso che i fratelli Joe e Anthony Russo, si stanno ispirando, per la realizzazione dei due capitoli di Infinity War, al ciclo di Jim Starlin e Jonathan Hickman.

Infine, relativamente a Spider-Man, di cui vi abbiamo riportato le notizie qui, Feige si è espresso dicendo che al momento non sono stati presi in considerazione spin-off di alcun tipo, e che Spider-Gwen sta meglio nei fumetti che nel MCU.

Dopo Lumina, Coffee Tree Studio punta su Anima

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Dopo il grande successo riscosso dal fumetto Lumina di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini, di cui vi abbiamo recensito qui il primo volume, l'agenzia di consulenza marketing Coffee Tree Studio punta su di un altro progetto crowdfunding: Anima, l'esordio fumettistico di Chiara Zuliani. Niente più Indiegogo, questa volta si va su Kickstarter a realizzare la campagna fondi. Il goal è di 44.500 €, con scadenza il 17 novembre 2015 e ad ora sono stati già raggiunti e superati i 2.000 euro, con data di inizio il 28 settembre.

Un lavoro di genere fantastico, con toni e stilemi orientali, "vivace, fresco, pulsante". Il fumetto si costituirà di diversi volumi autoconclusivi, di cui il primo, di circa 100 pagine, è quello finanziato dalla campagna. L'opera sarà realizzata in italiano e in inglese e stampata da Fontegrafica, azienda a cui è già stato affidato Lumina.
Sono disponibili vari perk da acquistare con relativi gadget tra cui delle scarpe personalizzate, un artbook e molto altro.

Ecco perché Rupert Wyatt ha abbandonato Gambit

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Come vi abbiamo riportato in precedenza, il regista Rupert Wyatt avrebbe abbandonato il film Gambit della 20th Century Fox per problemi legati allo script e al budget e ad altri impegni del regista. THR riporta ora una versione più completa della faccenda.

Secondo fonti del sito, infatti, non sarebbe dovuto ad altri impegni del regista il motivo del suo abbandono, ma principalmente al fatto che la visione creativa del progetto che egli aveva in mente era molto diversa da quella presentata dalla Fox, tanto che il Wyatt voleva rivedere lo script iniziale. Questo ha portato ad un allontanamento tra le due parti in quanto la major non era disposta a dare libertà creativa al regista, considerando il budget non proprio risicato di più di 100 milioni di dollari. Wyatt ha quindi preferito abbandonare il progetto piuttosto che fare qualcosa che non rispecchiasse la sua visione. La Major, dal canto suo, investendo tali cifre, vuole uno specifico prodotto e non era interessata a una nuova visione dello stesso, considerando anche la scottatura del recente Fantastici 4 di Josh Trank.

THR ha sottolineato come il regista in passato abbia dimostrato una certa ansietà nel prendere e nel lasciare produzioni cinematografiche che non rispecchiavano la sua visione. Un caso, comunque, che non ha nulla a che vedere con quello di Trank in quanto più volte nell'articolo si sottolinea l'ottimo carattere di Wyatt e i suoi intenti comunque positivi. Come dire, visioni differenti non devono per forza coincidere con aspre rotture. Ad ogni modo, il regista non ha ancora commentato l'articolo.

A produrre il film ci sarà Channing Tatum, protagonista della pellicola stessa, con il suo partner Reid Carolin tramite la loro Free Association insieme a Lauren Shuler Donner con la sua The Donners Company oltre alla Genre Films di Simon Kinberg.
Ancora non si sa la data di uscita del film che supponiamo ormai seguirà l'uscita nelle sale di X-Men: Apocalypse.

Avengers Infinity War segnerà la fine dei Vendicatori così come li conosciamo

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"Penso che sicuramente metterà la parola fine a quella versione della squadra che abbiamo imparato a conoscere come i Vendicatori". Queste le misteriose parole di Jeremy Latcham, produttore per i Marvel Studios, raccolte da Collider durante una sessione di Q&A alla presentazione della versione Home Video di Age of Ultron. "Chissà che cosa accadrà esattamente in quel film", ha poi aggiunto, "ma credo che questa versione della squadra - e credo che questo si cominci a suggerirlo alla fine di Age of Ultron - sarà in continua evoluzione".

"Una delle cose che amiamo del fumetto è che il roster è in continua evoluzione e nuove persone arrivano nella squadra, e si può prendere un libro Vendicatori 10 anni più tardi e non riconoscere le persone in copertina. Ma esistono ancora le idee e gli ideali e le cose che rendono i Vendicatori quelli che abbiamo sempre conosciuto, e penso che questo sarà il culmine a cui arriveremo. Vedremo questa versione della squadra fare questa cosa per salvare l'universo, la galassia, comunque la si voglia mettere, e vedremo poi come andrà. Non è la fine del Marvel Cinematic Universe, ma sicuramente ne rappresenterà una conclusione per una parte. Stiamo ancora cercando di risolvere quel punto".

Inoltre Kevin Feige ha confermato che il Guanto dell'Infinito che vediamo indossare da Thanos al termine di Age of Ultron non è lo stesso che abbiamo visto nella sala del trono di Odino nel film di Thor.

Avengers: Infinity War – Parte 1 uscirà nelle sale il 4 maggio 2018, seguito dalla Parte 2 il 3 maggio 2019.

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