Star Trek: Discovery è l’ultima serie del franchise, la cui prima puntata è stata trasmessa il 24 settembre 2017 su Netflix. La casa editrice IDW Publishing si è occupata di realizzare il fill-in a fumetti, che racconterà la storia dei più importanti personaggi Klingon apparsi nello show. CBR ha diffuso le prime cinque tavole e la cover del primo numero in uscita domani negli States. Sulla copertina campeggia il leader Klingon T’Kuvma (interpretato dall’attore Chris Obi).

Scritta da Kirsten Beyer e Mike Johnson, la serie vede il ritorno ai disegni di Tony Shasteen, veterano dei fumetti Star Trek e favorito dai fan per la fortunata serie, Boldly Go!.
Sono previste quattro cover variant: la regular realizzata dallo stesso Shasteen, le due “retailer incentive cover” variant di J.K. Woodward e Declan Shavley e, in ultimo, la cover fotografica.

Attualmente, la IDW Publishing pubblica la serie a fumetti Star Trek scritta da Mike Johnson sui disegni di Tony Shasteen, arrivata al numero #58 uscito questo giugno, con la conclusione dell'arco "The Legacy of Spock". Apprendiamo che la testata chiuderà i battenti con il numero #60, ma questo non terminerà le avventure dell'equipaggio dell'Enterprise: debutterà infatti ad ottobre il primo numero della nuova serie Star Trek: Boldly Go, che prenderà il via dalle vicende narrate al termine di Star Trek Beyond, il terzo capitolo cinematografico in uscita il 21 luglio nelle nostre sale.

"Boldly Go sarà più una storia seriale, meno episodica e più a lungo respiro, per mancanza di una parola migliore. Ci stiamo allontanando dal solito paradigma in cui si finisce su di un pianeta, qualcosa di strano accade, si finisce nei guai e si deve risolvere il problema. Con questa serie getteremo i personaggi in nuove situazioni. Non saranno tutti insieme. Seguiremo più filoni narrativi dei diversi personaggi che affronteranno sempre diverse situazioni", ha detto Johnson a IGN.

"Introdurremo nuovi personaggi - sia della Flotta Stellare che di altra provenienza - di cui Tony ha avuto la possibilità di progettare il design. Non li abbiamo mai incontrati prima. Tony ha fatto un ottimo lavoro come al solito, non solo dando vita ai personaggi che conosciamo, ma aggiungendo cose nuove e costruendo questa linea temporale, che in realtà è esattamente l'obiettivo che i fumetti si erano prefissati".

(Via CBR)