Frank Miller torna alla saga del Ritorno del Cavaliere Oscuro con The Golden Child, un albo one shot scritto da Miller e disegnato da Rafael Grampa con i colori di Jordie Bellaire. Come riportato da Entertainment Weekly, Dark Knight Returns: The Golden Child è ambientato tre anni dopo The Dark Knight III: The Master Race e si concentrerà su Jonathan Kent, figlio di Superman e Wonder Woman in questa continuità alternata DC.

Nell'albo apparirà anche Carrie Kelly, che ha debuttato nell'originale The Dark Knight Returns come Robin e poi è diventata Batwoman in Master Race.

The Dark Knight Returns: The Golden Child è in programma per l'11 dicembre.

Nella gallery in basso trovate le prime immagini diffuse dell'albo.

Superboy sta per entrare nell’universo televisivo DC apparendo nella seconda stagione di Titans, in cui sarà interpretato da Joshua Orpin.
L’attore australiano, noto per il suo ruolo in Neon Spectrum, interpreterà quello che viene descritto come l’angustiato Ragazzo d’Acciaio alla ricerca di uno scopo e della verità sul suo passato. Mentre è alla ricerca di risposte, si scontra con il mondo dei Titans, in cui trova una casa inusuale ed anche una famiglia surrogata, oltre che rivelazioni ben più complesse di quelle che si aspettava.

Orpin sarà quindi Conner Kent, il secondo personaggio DC ad andare sotto il nome di Superboy. Creato da Karl Kesel e Tom Grummett in quanto parte del crossover The Death of Superman (1992-1993), Conner era un clone con lo scopo di colmare il vuoto creato dall’apparente morte dell’Uomo d’Acciaio. Pensando lui stesso di essere un clone di Superman, scopre successivamente che le cose sono più complicate di così.

Titans segue le vicende di un gruppo di giovani eroi presi dall’universo DC, mentre crescono e creano legami  in una rappresentazione più cruda del classico Teen Titans franchise. Nella serie appaiono Brenton Thwaites (Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales) nei panni di Dick Grayson/Robin, Teagan Croft (Home and Away) nei panni di Raven, Anna Diop (24: Legacy) come Koriand’r/Starfire, Alan Ritchson (Teenage Mutant Ninja Turtles) & Minka Kelly (Friday Night Lights) come Hawk & Dove, Bruno Bichir come Dr. Niles Caulder e Lindsey Gort nei panni della detective Amy Rohrbach.

(Via SHH)

Peter J. Tomasi ai testi e Jorge Jimenez alle matite danno vita alla prima testata regolare dedicata ai figli di Superman e di Batman. Uscirà il prossimo 15 febbraio, infatti, Super Sons #1 con la prima parte della storia intitolata "When I grow up" ("Quando sarò grande").

Questo numero d'esordio esamina la vita di Robin e di Superboy e il proprio destino a seguire le orme paterne, mentre comprendono la portata dei loro poteri affrontando un nemico che vuole dominare su ogni abitante della Terra.

Di seguito potete vedere le prime tavole non letterate di Super Sons #1. Le cover sono ad opera di Dustin Nguyen e Jorge Jimenez.

Lo scorso mercoledì 15 aprile, negli USA, ha esordito la miniserie legata al maxi-evento della DC Comics, Convergence, dedicata a Superboy, scritta da Fabian Nicieza e disegnata da Karl Moline. L'occasione è stata colta dai colleghi di CBR per chiedere al Nicieza lettore quali fossero le 5 storie di Superboy che lui ha più amato.

1) Superboy and the Legions of Super-Heroes #198
Questo è stato il primo numero di Superboy che ho acquistato e l'ho fatto perché mi piaceva la copertina e ho, da subito, amato il lavoro di Dave Cockrum, tanto che l'ho seguito ovunque, fino a Giant Size X-Men # 1.

Una storia davvero divertente scritta da Cary Bates, ma in realtà erano le matite di Cockrum che mi hanno colpito.

2)Adventures of Superman #501
La prima apparizione di Kon El, scritta da Karl Kesel e disegnata da Tom Grummett, per personalità e stile ha ridefinito l'approccio al personaggio per molti anni a seguire. Faceva parte della saga Death of Superman, è un ottimo esempio di come la DC abbia utilizzato un grande evento per migliorare la qualità dell'intera continuity.

3)Superboy (Vol.3) #1
Un perfetto esempio di come doveva partire questa serie, realizzata da Karl Kesel e disegnata da Tom Grummett, con un approccio a Kon El così come andrebbe fatto. Scritta e disegnata in maniera eccellente, è una delle mie serie preferite di quel periodo.

4)Superboy (Vol.3) #8
Ho amato la possibilità offerta da Zero Hour di vedere personaggi di ere differenti insieme. Questo scontro tra Clark Kent/Superboy e Kon El/Superboy è pura adrenalina al 100%.

5)Teen Titans (Vol.3) #24
Geoff Johns ha aggiunto quello che è un grande cambiamento nel personaggio di Kon-El, ovvero l'inserimento di DNA umano nella sua matrice originale di clone. Questo ha creato un divertente mistero su chi abbia aggiunto il DNA, e il fatto che sia stato Lex Luthor era un'idea logica e al tempo stesso ottima per creare un conflitto interno ed esterno con gli altri personaggi per Kon. Oltre ad una cover fantastica, questo numero ha dato il via ad una run che ha influenzato il personaggio per molti anni a seguire.