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I fumetti Bonelli sbarcano in fumetteria

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Come annunciato sul numero 14 del catalogo Preview di Sergio Bonelli Editore e Bao Publishing, i fumetti Bonelli sbarcheranno in fumetteria a soli un mese di distanza dall'edicola. Un avento storico, possiamo dire. Ma non è tutto. Da gennaio, infatti, ben 4 serie verranno distribuite in contemporanea con l'edicola, ovvero: Martin Mystère, le nuove avventure a colori, Orfani, Dragonero e Morgan Lost.

A questo, aggiungiamo, che sempre più di frequente, storie recenti vengono distribuite in volumi cartonati da libreria a pochi mesi dall'uscita in edicola o spesso in contemporanea (come l'ultima storia di Tiziano Sclavi per Dylan Dog). Due esempi, presenti su Preview 14, sono Tex. Il segno di Yama e Dylan Dog. Mater Dolorosa.

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La prima cover di Gipi per Orfani: Terra

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Sul numero 14 del catalogo Preview, con le novità Sergio Bonelli Editore e Bao Publishing, è stata svelata la prima cover di Gipi della muova miniserie di Orfani intitolata Terra. La quinta stagione della testata, ricordiamo, sarà in edicola da gennaio e vedrà il team artistico composto da Emiliano e Matteo Mammucari e Alessio Avallone.

Potete vedere l'immagine qui di seguito.

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Anche Giulio Rincione al lavoro sulle pagine di 4 Hoods di Sergio Bonelli Editore

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Di 4 Hoods, il nuovo progetto targato Sergio Bonelli Editore della linea Young della casa editrice, che è sviluppato da Roberto Recchioni, Annalisa Leoni, Federico Rossi Edrighi e Riccardo Torti, si sa ancora poco. Poche tavole sono state pubblicate online dall'annuncio avvenuto all'Arf! Festival del 2015, e proprio oggi è stato rivelato che anche Giulio Rincione prenderà parte alla realizzazione grafica del progetto, come mostrato nell'immagine sottostante, pubblicata da Recchioni sul suo profilo Facebook.

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Dragonero 42: Il patto della strega

Dragonero, la serie fantasy di casa Bonelli è arrivata al quarantaduesimo numero, albo che si pone quasi come filler alla macro-trama che attraversa il suo universo; ci troviamo infatti di fronte a una storia autoconclusiva, priva dei comprimari del protagonista che, salvo poche eccezioni, sono presenti per tutto l’arco narrativo.
Ne Il patto della strega, da un soggetto di Luca Enoch e sceneggiatura di Giovanni Eccher, abbiamo l’alternanza di momenti cupi e tristi e altri molto action, che lasciano al dialogo solo poche pagine dell’albo.

Dragonero 42: Il patto della strega 1

Lo scout imperiale Ian Aranill deve affrontare una missione che sembra articolarsi in due parti: nella prima deve recarsi da Arysa, una donna che, dopo aver abbandonato il combattimento, si dedica alla cura degli infermi di una cittadina che raccoglie persone con handicap fisici e malattie in generale. Lo scopo di Ian è ottenere informazioni su dove trovare i Bestiari, un corpo di cacciatori di cui la curatrice un tempo faceva parte, momento narrato tramite un flashback molto semplice. Al nostro eroe serve l’aiuto e l’abilità di tali cacciatori per raggiungere il suo obiettivo: catturare un demone colpevole di numerosi omicidi nel feudo dei nobili Kastvan.
Nella seconda parte la scena si sposta proprio alla corte dei nobili appena citati, residenti in un grande palazzo fortificato, che dopo averci raccontato la loro storia, svelano per quale motivo vogliono che il mostro venga catturato. Da qui in poi abbiamo un susseguirsi di eventi molto classici e, se possiamo dire, “telefonati” che si dipanano nella caccia notturna alla famigerata creatura, azione che si svolge nel fitto di una foresta. Nelle ultime pagine abbiamo però un colpo di scena, che, tramite un evento abbastanza inaspettato, ci libera dai cliché che Eccher ha deciso di inserire in questa storia. Il finale, che si prospetta “buono” visto il modo in cui ci si arriva, si rivela invece l’esatto contrario proponendo un ribaltamento (anche se non eccessivo) di tutto ciò che accade.

Sul lato grafico Dragonero ci ha ormai abituato a una qualità veramente alta e i disegni di Antonella Platano (disegnatrice di alcuni albi di Legs Weaver) non tradiscono questo standard. Soffermandoci sulle tavole subito si nota un tratto molto preciso ed una grande maestria nel raffigurare le creature mostruose. I personaggi, di cui spiccano decisamente quelli femminili, sono disegnati con una cura maniacale nelle espressioni, che in ogni vignetta risultano convincenti e adatte al momento. Non per ultimi citiamo gli splendidi scenari, sempre molto dettagliati ed evocativi.

Dragonero 42: Il patto della strega 2

"Il patto della strega" è un albo che non presenta nulla di nuovo ai lettori della serie, ma che fornisce la conoscenza di un personaggio, Arysa, che secondo supponiamo avremo l’occasione di ritrovare, vista la sua ottima caratterizzazione. Per il resto questo numero ci dona una storia adatta anche ai nuovi lettori, poiché non necessita di conoscenze particolari del mondo in cui è ambientata. La lettura scorre molto velocemente grazie a un ottimo equilibrio tra momenti statici e momenti di azione; la sensazione generale è quella di avere tra le mani un’ottima avventura fantasy.

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