La Marvel ha annunciato, nel 25° anniversario dell'iniziativa "Heroes Reborn", una nuova "Rinascita degli Eroi".

Come ricorderete, nel 1996, gran parte dell'Universo Marvel venne rilanciato da autori quali Jim Lee, Rob Liefeld e Jeph Loeb, ora la Marvel richiama esplicitamente quella operazione con un teaser che riporta "Heroes Reborn" e la seguente domanda: "Che fine hanno fatto gli eroi più potenti della Terra?".  Come noto, gli "Eroi più potenti della Terra" della Marvel sono, ovviamente, i Vendicatori.

A dicembre, Tom Brevoort - executive editor/senior VP of publishing della Marvel - ha anticipato una "rinascita" dopo l'attuale run degli Avengers "Enter the Phoenix".

In attesa di capire cosa accadrà, vi mostriamo il teaser diffuso dall'editore.

(Via Newsarama)

Gli sceneggiatori di Marvel's King in Black: Return of the Valkyries Jason Aaron e Torunn Grønbekk si uniranno a Mattia De Iulis per una miniserie di 5 numeri dal titolo The Mighty Valkyries.
La mini avrà per protagoniste le valchirie riunite da Jane Foster nell'ultima avventura e coinvolgerà anche Loki.

"Jane Foster credeva di essere l'unica Valchiria rimasta - ma la lotta contro Knull, il Re in Nero, le ha dimostrato che si sbagliava", recita la sinossi ufficiale della Marvel per The Mighty Valkyries #1. "Ora le Valchirie devono ridefinire i loro ruoli in un mondo che cambia - e Asgard non lo renderà facile.
Quando Loki arriva da Jane con voci su una bestia che insegue le anime di Midgard, lei entra in azione insieme alla misteriosa nuova Valchiria che ha da poco fatto il suo debutto il suo tanto atteso debutto su Marvel's King in Black: Return of the Valkyries. Ma il nuovo alleato di Jane ha altre priorità? Anni fa, questo antico guerriero fece una promessa a una donna che amava. E ora, è tempo che lei continui.".

Di seguito potete vedere le prime tavole diffuse di The Mighty Valkyrie #1 in uscita ad aprile.

Ieri vi abbiamo parlato della nuova Saga del Clone annunciata dalla Marvel con protagonista Miles Morales. Ora, arrivano nuovi dettagli su questa storia.

Miles Morales: Spider-Man #25 di Saladin Ahmed e Carmen Carnero in uscita ad aprile sarà un albo doppio e tirerà le fila della gestione dello sceneggiatore. Ahmed ha seminato i fili della trama che portano alla "Clone Saga" di Miles da quando ha iniziato a lavorare al titolo, e introdurrà aspetti delle storie precedenti da Ultimatum fino alle vicende legate all'Assessore e altro ancora.

"Quando Peter Parker ha affrontato la sua 'Saga del Clone' anni fa, stava prendendo parte a quella che era una delle tradizioni più iconiche dei fumetti: l'eroe che combatte contro una versione di se stesso", afferma Ahmed.

"Fin dal primo numero di Miles Morales: Spider-Man, ho saputo che volevo mettere Miles in questa situazione ma nel suo modo distintivo."

"Momenti del passato torneranno a tormentare Miles, e gli eventi della storia coinvolgeranno tutti, dalla sua sorellina a Peter Parker (che conosce un paio di cose sull'affrontare i cloni)", conclude Ahmed. "Le ramificazioni si faranno sentire per anni, e tutto inizierà ad aprile!"

"Se pensavi che la prima 'Saga del Clone' fosse controversa, aspetta di leggere cosa fanno Saladin e Carmen", aggiunge l'editore Nick Lowe.

La Marvel ha annunciato una nuova Saga del Clone che, questa volta, coinvolgerà Miles Morales. Un teaser diffuso tramite Twitter ci mostra il logo di questa nuova storia che partirà da Spider-Man #25.

Seeing double. April 2021. ?? #MarvelComics pic.twitter.com/VkUNfS97ES

— Marvel Entertainment (@Marvel) January 11, 2021

I dettagli noti al momento non sono molti, sappiamo che la sarà scritta da Saladin Ahmed, ma nuove informazioni dovrebebro arrivare presto.

La Saga del Clone originale venne pubblicata fra il 1994 e il 1996 e coinvolse tutte le testate dell'Uomo Ragno. La storia svelava che un clone creato dal malvagio Sciacallo era in realtà l'originale Peter Parker. Il Peter che avevamo seguito per tanti anni scomparve così dalle scene lasciando il posto a quello che si pensava essere il suo originale che prese in nome di Ben Reilly. Dopo due anni, tuttavia, si scoprì che non era tutta una macchinazione e il "vecchio" Parker riprese il suo posto.