Menu

Re Spawn 1 e Spawn Pistolero 1 recensione, il rilancio dell'antieroe di Todd McFarlane

spawn 01 00

Questa recensione comincia con un’ammissione: chi scrive non leggeva Spawn, la creatura di Todd McFarlane, da circa 20 anni. L’ultimo incontro personale con la “progenie infernale” risaliva al numero 100 che vedeva la morte di Angela, la “bad-girl” co-creata da Neil Gaiman e dallo stesso McFarlane. E, ad essere onesti, all’epoca l’albo si acquistava più per gli stratosferici disegni di Greg Capullo che per le trame. Spawn era il fumetto simbolo degli anni ’90, la testata bandiera della Image Comics, la casa editrice che aveva rinnovato l’estetica del fumetto statunitense puntando tutto, nei suoi primi anni, sulla spettacolarità dei disegni a scapito dei testi. Terminato quel controverso decennio, il successo della Image e dei suoi supereroi ipertrofici cominciò a venire meno, con un ritorno dei classici eroi Marvel e DC alla guida delle classifiche di vendita. Questo significò, per la casa editrice di McFarlane & Co., un rimodulazione della propria proposta editoriale, che iniziò a spingersi su terreni più prettamente d’autore. In tutti questi anni, però, Spawn è sempre rimasto in cima ai pensieri del suo creatore, e ha continuato imperterrito la sua corsa senza cedere alla tentazione di un reboot, come accade ormai periodicamente agli eroi delle “Big Two”. Anzi, Todd McFarlane oggi può dichiararsi orgoglioso di essere il creatore della collana indipendente più longeva del fumetto americano arrivata, mentre scriviamo, al numero 336.

spawn king pistolero 01

Nel 2021 Todd ha deciso di rilanciare il suo impegno con la sua creatura preferita, senza “rebootare” Spawn ma affiancandola con nuove proposte. Il punto di partenza per questo nuovo corso è stato Spawn’s Universe un one-shot che ha lanciato nuove trame che si svilupperanno non solo sulla collana principale, ma su altre tre nuove proposte ideate da McFarlane: Spawn Pistolero, versione western della Progenie Infernale, The Scorched, gruppo formato da Al Simmons e da altre tre sue “varianti” (oltre allo Spawn Pistolero, She-Spawn e Spawn Medievale) e Re Spawn, testata “gemella” che va ad affiancare quella storica, probabilmente la più interessante del lotto.

Per dare il via alle danze su Spawn’s Universe, McFarlane ha convocato uno dei disegnatori top dell’industria, Jim Cheung, particolarmente amato dal pubblico grazie a un tratto potente che si scatena in tavole ad alto tasso di spettacolarità. Pagine non prive, però, di una straordinaria cura del dettaglio che hanno reso l’impegno dell’artista rarefatto nel tempo, spingendolo e dedicarsi soprattutto a progetti speciali. Il nuovo corso del personaggio non poteva sperare in un contributo artistico migliore, e le pagine di Spawn’s Universe sono davvero una gioia per gli occhi, come quando la collana principale era illustrata dalla superstar Capullo. Un difetto però c’è, ed è anche piuttosto evidente già dai primi istanti di lettura: nonostante ci troviamo di fronte ad un dichiarato starting point, la trama dell’albo è troppo legata ai precedenti eventi della serie madre, di cui stiamo leggendo la prosecuzione a tutti gli effetti. Una guerra tra Inferno e Paradiso, con Spawn preso nel mezzo, è in corso fin dai numeri precedenti, come apprendiamo per bocca degli stessi personaggi: una catena di eventi che spinge Spawn a scontrarsi con ben tre villain: Omega Spawn, Disruptor e Sinn, che altri non è che l’evoluzione di un vecchio comprimario della serie, Cogliostro. Come detto sopra, l’albo lo si legge volentieri per ammirare gli strepitosi disegni di Cheung, ma come tentativo di catalizzare nuovi lettori fallisce miseramente: impossibile raccapezzarsi in una trama che prende le mosse da trecento e più albi precedenti.

spawn king pistolero 02

Un senso di spaesamento che invece non inficia la lettura di Re Spawn, il lancio principale di questa nuova iniziativa targata Todd McFarlane. Decidendo di affiancare alla testata principale una nuova serie dopo decenni, il cartoonist costruisce un plot che nonostante derivi da eventi precedentemente raccontati, si sviluppa poi in modo autonomo risultando perfettamente fruibile anche dai nuovi lettori.
La storia comincia con un terribile evento, un attentato in una scuola che causa una strage di bambini. I responsabili appartengono ad un gruppo terroristico chiamato Salmo 137, richiamando l’omonimo passo del libro sacro in cui gli ebrei maledicevano Babilonia a partire dai suoi figli. Questa setta di ha in mente uno scopo ben preciso, quello di scatenare l’inferno sulla terra realizzando una profezia che coinvolge anche Spawn, da cui deriva il titolo della collana. Ecco quindi che Al Simmons, supportato da una rete di alleati che comprende anche Terry Fitzgerald, antico rivale in amore che i lettori di vecchia data ben ricorderanno, si lancia alla caccia del gruppo di fanatici cercandone di anticipare le mosse. Senza anticipare nulla, possiamo assicurare che i colpi di scena non mancheranno, compresi alcuni ritorni davvero clamorosi.

Coadiuvato ai testi dalla promessa Sean Lewis, giovane sceneggiatore proveniente dall’editoria indipendente determinante nello smussare i testi verbosi del leggendario cartoonist, McFarlane confeziona un primo arco narrativo avvincente e pieno di azione, calato in uno scenario apocalittica che ben si sposa, purtroppo, col nostro presente incerto. Il tutto reso alla perfezione dalle matite sporche di Javi Fernandez, vera sorpresa del volume, scelta perfetta per illustrare i toni dark della storia imbastita dalla coppia di sceneggiatori. L'artista spagnolo, già visto all’opera negli anni passati sulle bat-testate della DC Comics, confezione tavole cariche d’atmosfera grazie ad uno spettacolare uso dei neri, caso raro in un’industria del fumetto statunitense ormai dominata dalla linea chiara. Un tratto oscuro che ben si sposa con il clima plumbeo della storia e riesce a portare il personaggio di Spawn, uno dei simboli delle esagerazioni grafiche degli anni ’90, nella contemporaneità.

spawn king pistolero 03

Di tutt’altro segno invece Spawn Pistolero, l’altra proposta targata Todd McFarlane Productions di cui Panini Comics ha pubblicato il primo volume. Se King Spawn risponde al tentativo del buon Todd di agganciarsi a un gusto più contemporaneo, Gunslinger Spawn è, fin dalla sua ideazione, un omaggio al classico “stile Image” grazie soprattutto al coinvolgimento come artista di Brett Booth. Booth è un esponente della seconda generazione di artisti Image, un gruppo di giovani artisti lanciati durante la metà degli anni 90 dallo studio Wildstorm, la “bottega” di Jim Lee nata all’interno dell’editore e che oggi fa invece parte della DC Comics. Il disegnatore, dopo aver lavorato in anni recenti tanto per Marvel quanto per DC, torna finalmente a casa anche se stavolta è l’etichetta TMP ad accoglierlo.

Il Pistolero è il personaggio più interessante tra i nuovi arrivati nell’universo di Spawn, una declinazione in salsa western delle atmosfere classiche delle storie che vedono solitamente protagonista Al Simmons. Dietro la sua maschera si nasconde Javier Sanchez, un uomo morto nel 1864 nel tentativo di vendicare l’assassinio di sua sorella Amy e risvegliatosi nei panni di uno Spawn, rendendosi presto conto di poter asservire ai suoi ordini branchi di lupi. Dopo essersi parzialmente vendicato della banda dei fuorilegge Bartlett, lo Spawn Pistolero viene risucchiato dallo squarcio temporale provocato dallo Spawn della nostra epoca per battere i suoi nemici Clown e Godsend (in alcuni numeri della sua serie regolare). Arrivato ai tempi nostri, Il Pistolero sperimenta tutto lo spaesamento di essere un uomo, si passi il termine, fuori dal suo tempo. Avrà comunque ben presto a che fare con i discendenti dei Bartlett, e si troverà coinvolto nella guerra tra Inferno e Paradiso, rappresentato dai temibili angeli (che non sono certo quelli rassicuranti delle sacre scritture).

spawn king pistolero 04

Gunslinger Spawn è un guilty pleasure su carta, che si rivolge soprattutto a chi è cresciuto con i fumetti tamarri che la Image Comics pubblicava nei suoi primi anni. Azione e violenza sopra le righe, illustrate dai disegni di Brett Booth. Artista tanto amato dai lettori dei fumetti degli anni ’90 quanto mal sopportato dalle generazioni successive, l’allievo di Jim Lee fa quello che gli riesce meglio, ossia sfornare tavole spettacolari e muscolari che raggiungono l’apice con splash page che manderanno in un brodo di giuggiole i fan storici della Image Comics e di un certo modo di intendere il fumetto. Qui non c’è da perdersi in esegesi dei comics, ma da saltare in sella per una corsa selvaggia e divertente di cui, probabilmente, resterà ben poco impresso nella memoria a lettura ultimata.
Panini Comics pubblica Re Spawn  e Spawn Pistolero in due pregevoli cartonati corredati di cover, bozzetti ed interviste agli autori, caratterizzati dalla consueta cura editoriale.

Leggi tutto...

La Marvel lancia X-Men Legends scritta dagli autori storici dei mutanti

  • Pubblicato in News

Uscirà nel 2021 una nuova serie regolare intitolata X-Men Legends che vedrà autori storici dei mutanti scrivere storie ambientate nel passato - e in continuity - per risolvere misteri e trame rimaste in sospeso.

La prima avventura sarà scritta da Fabian Nicieza e farà luce sul mistero del terzo fratello Summers.

"È incredibilmente eccitante raccontare finalmente la storia del famigerato 'terzo' fratello Summers", dice Nicieza nell'annuncio. "25 anni di lavoro per vedere la verità su Adam-X rivelata - e disegnata in modo così magnifico da Brett Booth - è una delle esperienze più surreali della mia carriera!"

Dopo Nicieza e Booth vedremo all'opera autori quali Chris Claremont, Louise Simonson, Larry Hama e Peter David.

X-Men Legends #1 sarà in vendita a febbraio 2021. Le variant dei primi tre albi, ad opera di Iban Coello, formeranno un unico disegno come potete vedere qui di seguito.

Y4VH7GfJF7fXsqT9wE3wpQ

xmenlegends connecting var

Leggi tutto...

Wally West ritorna in Flash Forward

  • Pubblicato in News

Wally West è tornato in pianta stabile nel DC Universe, dopo che il Multiverso aveva cancellato ogni sua traccia. Dopo essere stato al centro dell'evento Heroes in Crisis, l'uomo più veloce del mondo ritornerà a settembre cercando di "trovare la redenzione in un cosmo che ha combattuto così duramente per distruggerlo".

Scott Lobdell e Brett Booth saranno gli autori della miniserie di 6 numeri Flash Forward. Di seguito potete vedere la cover di Flash Forward #1 realizzata da Evan "Doc" Shaner.

FL-FORWARD-1

(Via CBR)

Leggi tutto...

La Valiant rilancia il fumetto di Bloodshot in vista del film con Vin Diesel

  • Pubblicato in News

Dopo X-O Manowar, la Valiant Comics rilancerà anche Bloodshot che sarà protagonista di una nuova serie a partire da settembre, poco prima di debuttare sul grande schermo il prossimo febbraio con Vin Diesel ad incarnare l’antieroe.

Deadline riporta che la nuova serie sarà gestita dallo scrittore Tim Seely (Hack/Slash) e dall'artista Brett Booth (Teen Titans, Batman Beyond), con le copertine di Declan Shalvey. Inoltre, un'avventura speciale scritta da Seely con i disegni di Tomás Giorello sarà distribuita come parte del Free World Book Day 2019.

Seely afferma che "quello che devo fare è raccontare una storia grande e folle che può essere fatta solo nei fumetti, e ho bisogno che sia potente, emotiva e rilevante in un modo che solo i fumetti possono fare. Voglio tornare alle origini e raccontare la storia di un ragazzo che è stato “costruito” per essere un'arma ma non permetterà a nessuno di usarlo mai più. È un emarginato, un estraneo, e non può fare a meno di usare il suo corpo indistruttibile per aiutare le persone, anche se tutto ciò lo fa finire nei guai".

Pilastro del Valiant Universe, Bloodshot è un antieroe che ottiene abilità sovrumane grazie ai naniti nel suo corpo. L'imminente adattamento cinematografico - che vede Vin Diesel protagonista - è impostato per avviare un universo condiviso di cinque film basato sui personaggi della Valiant.

(Via CBR)

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS