Bug!: The Adventures of Forager: il personaggio di Jack Kirby torna in un nuovo titolo Young Animal
- Scritto da Giorgio Parma
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Tra il 1970 e il 1973, la DC Comics pubblicò una serie di mini create da Jack Kirby, originariamente pensate come una unica saga che però non trovò mai una conclusione, in quanto tali testate vennero prematuramente chiuse. The Forever People, Mister Miracle e New Gods erano le serie originarie facenti parte di questo nuovo universo narrativo, il Quarto Mondo, in cui Jack Kirby vestiva i panni di autore completo, oltre che redattore. In questi titoli che poi fecero storia oltre che scuola, l'artista introdusse per la prima volta personaggi come Darkseid, i Nuovi Dei, la città di Apokolips, Miracle e i Forever People, alcuni dei quali vennero successivamente integrati nella continuity DC.
Ora, la casa editrice americana ha intenzione di rispolverare Forager (Foraggiere), uno dei Nuovi Dei di New Genesis, per dedicargli una testata per l'etichetta Young Animal. Esperto cacciatore dalle sembianze d'insetto, non è quasi mai apparso al di fuori dei titoli legati al Quarto Mondo, ma di recente ha giocato un ruolo importante in 52. Ad occuparsi della serie troveremo la famiglia Allred, con Lee Allred ai testi e sulle tavole gli artisti Mike e Laura Allred. Di seguito quanto dichiarato a A.V. Club.
“Sin da quando io e Mike maltrattavamo New Gods #9 nella sala d'attesa prima delle lezioni di chitarra, abbiamo sempre amato Forager the Bug. Da un lato azione supereroistica, dall'altro una introspettiva e alienata giovinezza — è la quintessenza di Young Animal. Realizzeremo una commedia spassosa con Bug che andrà in giro a salvare il Kirbyverso alla ricerca del suo posto nell'universo. Abbiamo un team tutto familiare per una gita di famiglia”, ha dichiarato Lee.
"Il folle e strano marchio degli Allreds rispecchia alla perfezione quello che stiamo facendo [con Young Animal], e in un certo senso ha ispirato diversi aspetti di questa etichetta — quindi non fa una piega il loro inserimento in questo contesto", ha aggiunto Gerard Way, curatore dell'etichetta.