L'ultimo addio di Garth Ennis all'amico Steve Dillon
- Scritto da Giorgio Parma
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Qualche giorno fa vi abbiamo dato la triste notizia della scomparsa dell'artista Steve Dillon, co-creatore di Preacher insieme a Garth Ennis, con cui ha collaborato a lungo anche su altri fumetti. Ora l'amico di lunga data ha scritto un tributo per il compianto collega, affidando alla pagina Facebook di Dillon il suo scritto. Ecco di seguito il testo tradotto.
"A Steve piaceva farsi un drink o due, e se dobbiamo dire la verità, molti di noi lo conoscevano solo così. Oppure sarebbe più corretto dire che a Steve piacevano i pub, perché è lì che si incontrano le persone, e Steve amava la gente. Trovava le persone infinitamente interessanti, ed era felice di parlare con chiunque.
Ha cambiato la mia vita in un paio di modi. La prima volta è stato con una telefonata, all'incirca verso la fine del '91: "Va bene, amico, sto pensando di venire a New York il prossimo anno, forse per un lungo weekend. Cosa ne pensi?". La seconda volta è stata dopo più di due decenni di brillanti collaborazioni artistiche, dove era sempre stato in grado di rendere impeccabile ogni follia che gli proponevo.
Ci siamo incontrati a Londra nell'estate dell'89, ma è stato solo un anno dopo circa a Dublino che qualcosa è scattato davvero. Dopo che tutti gli altri se ne erano andati, siamo rimasti in piedi fino all'alba e ci siamo scolati una bottiglia di Jameson, parlando di quello che volevamo fare nei fumetti - quello che pensavamo potesse essere fatto con essi, quello che permetteva di fare il mezzo. Posso ricordare una sorta di reciproca "Oh, sì, tu. Tu sei quello giusto. Tu lo capisci". Questo sarebbe continuato perfettamente negli anni a venire.
L'ultima volta che ho visto Steve è stato alla fine della serata di sabato scorso a New York, camminava per la Fifth Avenue per andare al suo albergo dopo avermi augurato un buona notte fuori da Foley. Avrebbe potuto essere la fine di una notte qualsiasi. Non è un brutto ultimo ricordo. Steve è stato testimone al mio matrimonio e un mio caro amico. Penso che probabilmente mi abbia insegnato di più sul significato di questa parola di chiunque altro.
Ho bevuto con Steve Dillon da Dublino a Belfast, da Londra a Glasgow, da San Francisco a New York. Non ho nulla da recriminare. Grazie, amico."
- Garth Ennis
Numerosi altri artisti hanno nei giorni passati espresso il loro cordoglio.