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Avengers Undercover, parla lo sceneggiatore

ATTENZIONE: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

1381467773Avengers Arena si è conclusa con il numero 18, ma il team creativo composto da Dennis Hopeless e Kev Walker è pronto a migrare nella nuova serie Avengers Undercover, seguito ideale di Arena. CBR ha intervistato Hopeless, il quale ha riflettuto con onestà sulla genesi di Arena e su quella della nuova testata.

"Il mio editor Bill Rosemann e io stavamo proponendo questa serie di supereroi ambientata in una scuola superiore" ha raccontato Hopeless riguardo all'origine della serie. "Sarebbe dovuta essere una cosa alla Skins che affrontasse gli aspetti nascosti dell'adolescenza. Ma quando poi ne abbiamo discusso con Alex Alonso, lui ci ha detto che uno degli archi narrativi previsti, in cui varie scuole si affrontavano in un campionato alla Battle Royale, sarebbe potuto diventare la premessa centrale della serie. La mia reazione iniziale è stata... Be', l'idea mi ha fatto schifo. [...] La realtà è che avevano ragione, la serie è proprio come doveva essere e sono felice di ave

r seguito i loro consigli. La cosa ha iniziato a sembrarmi giusta mentre progettavo il primo arco narrativo. C'è tanta drammaturgia in quello scenario e questo mi consentiva molta liberà con i personaggi. Quando poi ho iniziato a sceneggiare il primo numero, mi è sembrato tutto giusto e non mi sono più guardato indietro".

Lo sceneggiatore ha discusso le motivazioni che lo hanno portato a scrivere il finale della storia: "Arcade doveva vincere. Il punto della serie è mettere questi personaggi in uno scenario da cui non possono scappare e vedere come questo li cambi. Non è mai stata una storia di eroi perfetti che vincono nonostante tutte le avversità. È la storia del peggiore futuro possibile e come ci si sopravvive. Allo stesso tempo non volevamo che Arcade riuscisse nell'intento di uccidere tutti i personaggi. Ci sono un sacco di storie da raccontare ora che il mondo sa come hanno passato".

Per lo scrittore Avengers Undercover tratterà gli effetti delle scelte narrative prese in Arena: "Vedremo un Arcade vittorioso, si sta gustando i postumi della vittoria, mentre i sopravvissuti affrontano le conseguenze della loro sconfitta. Il primo arco narrativo parlerà di queste due situazioni". La storia, spiega, prenderà il via diversi mesi dopo la fine delle precedenti avventure: "I ragazzi sono delle celebrità di internet e, che lo vogliano o meno, tutti hanno delle opinioni su di loro. Il fatto di essere famosi è una delle cose che cambierà le storie, loro tentano disperatamente di cambiare la percezione che il mondo ha di loro. Non voglio essere visti solo come le vittime".

In uscita a marzo 2014, Avengers Undercover vedrà il ritorno anche del disegnatore Kev Walker: "Alcuni dei ragazzi sono stati ridisegnati per riflettere le loro vite e il loro stato mentale. Sono curioso di vedere cosa farà con i cattivi. È bello che tocchi a Kev fare il design di tutti i personaggi e gli ambienti".

Il sito ha poi mostrato delle tavole in anteprima tratte dal primo numero della serie, che potete vedere qui sotto.

 

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