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Splatter ritorna: tutti i dettagli

splatter 01Paolo Di Orazio e Paolo Altibrandi hanno parlato, nella conferenza svoltasi Fannucchi della Camera di Commercio di Lucca, della rinascita di Splatter, storica testata dedicata all’horror e alla violenza estrema, che riparte dopo 23 anni con una nuova edizione fedele a quella passata: nessuna operazione nostalgica ma semplice e fisiologica continuità. Splatter, che è già protagonista di un volume antologico targato Rizzoli, riparte con un bimestrale pubblicato sotto l’etichetta Elm Street House, abbreviata in ESH, diretta da Di Orazio e Altribrandi.

Le storie abbracceranno l’horror del ventunesimo secolo: difatti il genere si è evoluto diventando più oscuro e misterioso. Grande fonte di ispirazione saranno i film genere “torture-porn” e “home invasion” europei, fra i quali, ad esempio, sono stati citati Martyrs di Pascal Laugier e A Serbian Film di Srdjan Spasojevic. Altri temi ricorrenti saranno anche lo spiritismo e la teologia.

Grandi autori firmeranno la testata: fino ad ora sono stati coinvolti circa 60 artisti, nomi eccellenti e nuove realtà formatesi proprio sulla precedente edizione di Splatter. Paolo di Orazio ci ha anticipato il numero 2 sarà firmato, tra gli altri, da Alessandro Bilotta e Sergio Ponchione, i quali hanno realizzato una storia che trascenderà il mero realismo per spostarsi verso qualcosa di più metafisico. Sarà coinvolto anche Luigi Siniscalchi.
Il numero 1 vede, invece, le firme di Onofrio Catacchio, Francesco de Stena, Alessandro Ruggieri, Valerio Giangiordano, Adriano Barone, Fabio Bacich, Alex Crippa, Paolo Bertolotti e Sergio Algozzino, oltre che di Di Orazio stesso.

Nel nuovo Splatter grande importanza avranno le rubriche e i redazionali che cureranno l’horror in tutti i suoi aspetti, dalla letteratura, al cinema e persino alla musica: queste saranno curate da esperti e forniranno esclusivi ed autoriali approfondimenti.

Il logo di Splatter diventa, in questa nuova edizione un vero e proprio brand: sono acquistabili una serie di gadget personalizzati a tema.

La distribuzione non avverrà nelle edicole: Splatter sarà ordinabile dal sito ufficiale e anche reperibile in fumetterie specializzate e convenzionate. Questa è stata in primo luogo una scelta fatta per contenere i costi, ma anche per sfuggire a una pesante e ferruginosa macchina burocratica.

Paolo di Orazio ci ha rilasciato qualche dichiarazione che approfondisce alcuni aspetti e dà alcune preziose anticipazioni:
Splatter non è mai morto, in questi anni è stato semplicemente conservato al fresco in una cassettiera da obitorio, e ora torna all’insegna della tradizione, da un lato, e, dall’altro, con un bagaglio di esperienza importante sulle spalle degli autori che hanno assistito in prima linea all’evoluzione del genere horror. Come già detto in conferenza, non si tratta di nostalgia, ma di una scelta consapevole all’insegna della continuità. Splatter rimarrà in linea con il passato, ma, allo stesso tempo parlerà di temi nuovi, quali, ad esempio la spiritualità teologica, la passione dei martiri e anche l’esplorazione sul comico. Splatter somiglierà all’edizione vecchia puntando all’effetto totem anni ’80 con multiformità di stili, e modernità di proposta, nel look assisterete anche alla tendenza a strabordare verso il graphic novel.
Inoltre contiamo di rispolverare qualcosa di Alfredo Castelli e Carlo Peroni. Aggiungo che sarà coinvolta anche una famosa sceneggiatrice che scriverà un qualcosa di talmente nuovo e sorprendente che non potrà non far parlare di sé. Per concludere, anticipo a voi di Comicus che durante questa edizione di Lucca Comics & Games abbiamo stretto un accordo con due grandissimi artisti internazionali, che lavoreranno sulla nostra testata”.

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