Menu

Prince Valiant - Intervista ad Andrea Rivi

In occasione dell'uscita della ristampa cronologica e definitiva di Prince Valiant di Hal Foster a cura di Renoir - Nona Arte, Comicus ha intervistato Andrea Rivi, publishing manager e direttore editoriale della casa editrice, il quale ci ha parlato di questo interessante progetto editoriale.  
 
Ciao Andrea e Benvenuto su Comicus. Come è nata l'idea di questa ristampa? E perchè proprio Prince Valiant? Prince_Valiant_1

AR: L’idea ci è stata data dall’amico Graziano Romani, che – così come ci aveva suggerito SKy Masters of The Space Force – ha pensato bene di individuare in Nona Arte l’editore giusto per questo tipo di prodotto. Del resto, diciamolo, il nostro catalogo si rivolge a un pubblico decisamente grandicello e Prince Valiant non farà eccezione in questo senso.

Quale sarà la differenza sostanziale tra questa edizione e quella, storica, della Camillo Conti di qualche anno fa? E con ristampe più recenti, come ad esempio Steve Canyon della Free Books?

AR: Soprattutto a livello di packaging. La nostra sarà un’edizione cartonata del tutto simile a quella di Fantagraphics, anche se con una copertina meno “preziosa”.

Quello che ho sempre ritenuto grandioso in Prince Valiant è il fascino della serie e la particolare composizione delle tavole, che ancora oggi denotano uno stile d'altri tempi e dalla narrazione priva di balloon. Credete che questa serie possa riuscire, tramite questa ristampa, ad attirare anche i lettori più giovani?

AR: Onestamente? No, non crediamo. Facendo 100 gli acquirenti di questo libro, penso che solo 1 o 2 al massimo saranno classificabili come “più giovani”. Diciamolo, è un prodotto lontano anni luce da quello che i ragazzi sono abituati a leggere. Lo vediamo quotidianamente con i nostri altri prodotti.

Come mai avete voluto lanciare una ristampa che partisse dalle prime storie di Foster, e non tentare qualcosa di inedito, iniziando a pubblicare le tavole degli ultimi cicli di autori come Mark Schultz, Gary Gianni e Thomas Yeates o andando più indietro, all'opera di John Cullen Murphy sulla serie?

AR: Beh, semplicissimo: Foster è il migliore. Punto. Poi il fatto che le sue fossero anche le prime storie e che Fantagraphics sia partita da quelle supporta ulteriormente questa decisione…

Puoi descriverci nel dettaglio quello che vedremo in questi volumi, sia dal punto di vista delle storie, la loro presentazione, sia da quello dei redazionali?

AR: L’edizione sarà del tutto identica a quella di Fantagraphics negli interni e perciò all’inizio ci sarà una parte redazionale presa dalla versione americana e poi – suddivise per annate – le tavole a fumetti.

Avete avuto problemi nel reperire le tavole originali?

AR: Avevamo due strade davanti: comprare le tavole da Fantagraphics o dall’editore tedesco di Prince Valiant. Siccome siamo ecumenici, abbiamo preso copertine e redazionali dall’editore americano e le tavole a fumetti – eccezionalmente restaurate, va detto – da quello tedesco.

Avete in programma, in futuro, altre ristampe cronologiche di questo tipo? E se sì, quali sono le strisce a cui guardate?

AR: Ce le abbiamo, sì. Ma non le posso dire, altrimenti – come è davvero successo con Prince Valiant – qualcuno il giorno dopo va a chiederne i diritti…
Torna in alto