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Lucca '12: DK, il nuovo Diabolik

dk_workinprogresszVenerdì 2 novembre presso l'auditorium Fondazione Banco del Monte si è tenuto l'incontro di presentazione di DK, la nuova testata Astorina che va ad affiancare lo storico mensile di Diabolik, che proprio quest'anno compie 50 anni di pubblicazione. All'incontro, che è servito anche da presentazione per l'elegante volume Work In progress, in uscita proprio a Lucca, erano presenti gli autori Mario Gomboli, in veste anche di direttore generale Astorina, Tito Faraci e il disegnatore Giuseppe Palumbo.

"DK non è Diabolik" è stata la frase con cui è esordita la conferenza, un concetto che Gomboli ha voluto precisare più volte nel corso della stessa. Si tratta di una versione alternativa del personaggio e del suo universo, diversa sia nella caratterizzazione narrativa sia nel formato e nelle tecniche di realizzazione dell'albo. Un "What if?" che risponde alla domanda: "Cosa sarebbe successo se le sorelle Giussani nel 1962 si fossero ispirate al fumetto americano piuttosto che a quello europeo?"

Pur senza sbottonarsi troppo sui dettagli, gli autori hanno descritto il nuovo Diabolik come un personaggio più cattivo e feroce di quello tradizionale, che nella serie rimane innominato, e che è affiancato dalle versioni Ultimate (se è concesso il paragone con la Marvel) di Ginko, qua chiamato solo "L'ispettore" ed Eva Kant, descritta come una donna vendicativa, ostinata e carismatica. Alla città in cui sono ambientate le vicende è stata dedicata molta attenzione nella scelta dello stile architettonico e nel design. Ispirata dalle fotografie di Ezra Stoller, si tratta di una città che riesce a fondere spunti futuristici con suggestioni tipiche degli anni '60, per fornire un nuovo modo di vedere il decennio che ha dato i natali a Diabolik.

La serie, cui lavoreranno gli stessi autori della testata principale, sarà pubblicata in un formato comic nordamericano, a colori, senza gabbie e griglie e in capitoli di 20 pagine. I presenti non hanno nascosto che la scelta di proporre un formato così diverso non è data solo dal desiderio di portare una boccata di aria fresca, ma anche dall'ambizione di riuscire ad affermarsi nel mercato statunitense. A questo proposito "internazionale" è legata anche la produzione della serie tv italofrancese ad alto budget di Sky dedicata proprio a Diabolik.

Secondo Gomboli la durata della serie, che inizierà ad uscire in primavera, sarà determianata solo e unicamente dal responso del pubblico che dovrà decretarne il successo e la chiusura. Ha tenuto comunquea a precisare che la serie Diabolik regolare continuerà ad uscire senza cambiamenti di sorta.

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