Menu

Panini Comics e Lucca '12: Intervista a Lupoi e Mattioli

avx1Per la ventesima intervista all'interno dello speciale in preparazione per Lucca Comics & Games abbiamo contattato Sara Mattioli e Marco Marcello Lupoi della Panini Comics per avere qualche anticipazione sugli eventi della casa editrice modenese per la fiera toscana, oltre ad un bilancio sul 2012.

Ciao Sara, ciao Marco e benvenuti su Comicus.

Partiamo dagli ospiti per questa edizione di Lucca Comics. Sicuramente l'ospite più importante dell'intera manifestazione è Takeshi Obata, che sarà presente, immaginiamo, al vostro stand. Come avete convinto Obata a trasferirsi qui in Italia, e quali prodotti intendete promuovere per sfruttare questa presenza?

Sara Mattioli: Takeshi Obata sarà allo stand Panini Comics tutti i giorni tranne giovedì. Il programma delle sue presenze è già stato reso noto e lo potete trovare sul nostro sito e su quello della manifestazione. La sua presenza è sicuramente frutto della collaborazione tra Panini e Lucca Comics con l'editore giapponese e l’agenzia che lo rappresenta ma penso che i tempi fossero maturi per una presenza più frequente degli artisti giapponesi in Italia. Siamo uno dei Paesi più fertili per quanto riguarda la fruizione dei manga e ogni anno vengono pubblicati centinaia di titoli nuovi. Il termine "sfruttare" è improprio. Fin dalla prima ora abbiamo pubblicato le opere più importanti del maestro Obata, tra cui Death Note e Bakuman e a Lucca presenteremo Cybernonno G, oltre alla ristampa di Hikaru no Go con il gioco del Go in allegato e la Black Edition di Death Note. Quando abbiamo saputo che il Sensei sarebbe stato nostro ospite, è stato naturale pensare di riproporre al pubblico le opere che lo hanno reso celebre in formati ed edizioni speciali. Seguite il programma degli eventi che lo coinvolgono, è una gioia per i fan.

Ogni anno al vostro stand si formano code chilometriche per gli artisti che ospitate. Quali altri ospiti saranno presenti quest'anno?

SM: Obata è sicuramente uno degli ospiti più celebri ma allo stand Panini Comics saranno presenti altri artisti attesissimi. Marco Checchetto sarà con noi per omaggiate il suo lavoro per Marvel e in suo onore pubblicheremo una specialissima variant di Devil e i Cavalieri Marvel 10, dedicata al suo Punitore e per l'occasione Marco ci ha fornito matite, chine e disegni intermedi di una sua copertina. Poi ci saranno i mitici Daniele Caluri e Emiliano Pagani, che presenteranno in anteprima il numero 6 1/2 di Nirvana che farà da apripista alla seconda stagione della serie in edicola da Gennaio. Emiliano e Daniele saranno con noi anche alla conferenza 9L, giovedì pomeriggio. Dulcis in fundo, Leo Ortolani promuoverà il suo nuovo speciale Allen e sarà allo stand Panini per firme e disegni. Leo è talmente amato che non ha bisogno di presentazioni, questa nuova opera è una parodia esilarante.

Ci sarà un'altra grande sorpresa, almeno lo speriamo. Jim Lee, ospite di Lion, potrebbe fare una capatina anche da noi per autografare la nostra edizione limitata del numero 1 di X-Men, sempre in anteprima allo stand Panini Comics. Consiglio di passare spesso al nostro stand perché ci saranno altri artisti nella zona firme, come Davide Gianfelice e Graziano Romani.

Cosa vi aspettate in particolare da questa edizione di Lucca Comics?

SM: Forti di un programma 2012 e 2013 senza precedenti mi aspetto… Faville! E da quel che si dice tanta pioggia...

Altro grande evento su cui puntate molto ogni anno sono le vostre conferenze. L'anno scorso non riusciste nemmeno a finire di annunciare le numerose novità per il 2012. Anche se avete annunciato che quest'anno terrete quattro incontri, vi va di anticipare qualcosa ai nostri lettori, così da farvi guadagnare tempo?

SM: Se lo facessi poi dovrei ucciderti! Scherzi a parte, posso anticiparti un dettaglio. All'interno di una delle quattro conferenze non annunceremo solo singoli titoli ma anche un gruppo di titoli. Sarà un annuncio bomba. Ho già detto troppo.

Tra ottobre e novembre inizia anche Avengers vs X-Men, il crossover Marvel che tanto successo ha avuto in patria. Dobbiamo aspettarci un qualche genere di promozione di tale evento anche alla fiera toscana?
Vi travestirete da Vendicatori e mutanti?

MML: Ma noi siamo già dei mutanti o dei vendicatori e entrambe le cose, senza bisogno di travestimenti. Scherzi a parte, abbiamo davvero promosso questa miniserie fondamentale in ogni modo, con spillette, variant, mega-shopper, t-shirt, un albo promozionale offerto con Anteprima... Avremo anche una conferenza speciale "a tema" in cui chiederemo ai partecipanti "voi da che parte state". Insomma.... UN MUST.

Alcune fumetterie si lamentano con le case editrici per via dei volumi presentati in anticipo alle varie fiere. Ad onor del vero tale critica è più forte verso quelle case editrici che durante l'anno non fanno uscire molti prodotti, ma è pur vero che nel vostro caso si parla di una dozzina abbondante di prodotti che le fumetterie non potranno vendere prima di una settimana o due. Cosa spinge una casa editrice a compiere questa scelta e cosa replicate alle fumetterie?

SM: Intendi i titoli anticipati e in vendita allo stand Panini? La risposta è semplice. Ogni editore concentra le promozioni e spinge i propri volumi durante gli appuntamenti principali col pubblico. Non considero portare in fiera un gruppo di albi con 5 giorni d'anticipo, tre volte l'anno, una mancanza di rispetto verso le fumetterie ma un omaggio a quei lettori così appassionati da farsi centinaia di km per partecipare a una fiera e venire a trovarci allo stand. C'è anche un tema di timing, noi pubblichiamo più di cento albi al mese e se presentiamo novità e ospitiamo autori allo stand, non avrebbe senso non portare quei libri in fiera. È una piccola forzatura ma attira l'attenzione sul titolo e questo va a beneficio di tutti, anche dei librai.
Credo anche che molti anticipi, non legati a promo particolari, si vendano soprattutto al lettore occasionale perché speso i lettori molto fedeli acquistano i propri albi tramite abbonamento presso la propria fumetteria di fiducia.

Cosa avete in mente per l'arrivo nel 2013 del Marvel NOW!, in cui gran parte delle serie vedrà un cambio radicale di team artistici?

SM: E' un po' presto per parlare di Marvel Now, è appena iniziata la pubblicazione degli albi legati all'evento AVX che è fondamentale per la chiusura del cerchio di ciò che iniziato con Secret War. Di sicuro posso dire che si tratterà di un programma editoriale ricchissimo e molto complesso. Sono sicura che durante la conferenza Marvel di Sabato, MML darà qualche anticipazione ma siate pazienti e godetevi AVX nel frattempo.

Ogni anno sembrate espandervi sempre di più, tra i numerosi volumi e le nuove licenze, e il 2012 non è stato da meno, con nuove testate da edicola anche per fumetti extra-Marvel. Si tratta di una strategia aggressiva anti-crisi oppure al contrario i dati di vendita vi stanno incoraggiando in questa vostra espansione?

SM: E' vero, il nostro programma sta crescendo e il motivo è che i lettori ci seguono. Credo che il lavoro fatto negli ultimi tre anni per ampliare la varietà e la tipologia di fumetti offerti al pubblico ora sia sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo solo accresciuto il numero di titoli ma abbiamo diversificato i generi proposti, lavorato allo sfinimento sulla selezione dei contenuti, sul packaging e sui formati. Più che di strategia, parlerei di impegno e scommessa sul talento editoriale dello staff Panini Comics. Abbiamo una squadra abbastanza unica nel nostro settore e credo che ora sia finalmente evidente.

Oramai da qualche mese la vostra “app” Panini Digits ogni settimana propone nuovi fumetti digitali ai lettori italiani. Come sta andando questa vostra iniziativa?

MML: Chiaramente siamo partiti un po’ lentamente, con solo alcuni titoli, senza manga, e solo adesso sono arrivate le presenze sul Kindle Fire (quindi anche in ambiente Android) e avremo anche tanti altri spazi di distribuzione, nonché l’arrivo di parecchi manga. Insomma, un lungo tragitto, appena iniziato. Stay tuned.

È notizia recente che la iVerse abbia ottenuto i diritti digitali per la Marvel Comics per il mercato internazionale. Dobbiamo dedurre che su Panini Digits non vedremo fumetti Marvel?

MML: Credo che in questa fase sia prematuro dire qualcosa, di certo al momento ci concentriamo sul ricchissimo panorama Panini Comics e sui primi titoli Planet Manga…

Vorremmo poi analizzare con voi i recenti annunci fatti al Romics di quest'anno. In particolare avete annunciato una serie di ristampe molto ambiziose, che affiancheranno le già consolidate Marvel Collection, Marvel Gold e Marvel Omnibus. Stiamo parlando di Grandi Eventi Marvel, il cui nome è autoesplicativo, e Eroi d'Autore con la quale presenterete la ristampa cronologica di cicli scritti dagli autori più famosi. Se ci aggiungiamo un aumento della cadenza di Marvel Masterworks sembra proprio che abbiate deciso di puntare ancora di più sul mercato delle ristampe. Cosa vi spinge a credere così tanto e sempre di più in questa fetta di mercato?

MML: Ci sono sicuramente dei distinguo da fare. Le ristampe “moderne” servono ai nuovi lettori, che entrano nel mondo Marvel e hanno bisogno di poter trovare facilmente i grandi classici attuali su cui si basa l’universo del XXI  secolo. Qua stiamo in crescita, per una specifica richiesta di mercato.
Le ristampe dei 60-70-80 e per certi versi 90 sono più per un appassionato “hard core” e quelle restano abbastanza stabili (abbiamo più Masterwork ma faremo qualcosa di meno in edicola). Ci sono lettori, ma sono un certo numero più o meno fisso, e a loro ci rivolgiamo.

Prima di queste nuove serie di ristampe questo ruolo era coperto dagli allegati ai quotidiani. Come sono collegati i due fenomeni editoriali? Il successo degli allegati vi ha spinto a generare un prodotto più specifico per le fumetterie? Oppure le motivazioni sono più complesse?

MML: Premettiamo che I titoli venduti “in compagine” sono acquistati da un pubblico DIVERSO di quello delle fumetterie, o almeno diverso in gran parte. Quindi se usciamo con un titolo in compagine e LA STESSA SETTIMANA con un volume da libreria anche di prezzo doppio, i risultati non cambiano (anche se noi cerchiamo di evitarlo per non inflazionare certe storie). Detto questo, non credo che i due mondi siano così collegati. Ci siamo dati alle ristampe per una richiesta del pubblico tradizionale….

Per il 2013 dobbiamo aspettarci una nuova collaborazione con i quotidiani, dopo il successo della ristampa cronologica di Ultimate Spider-Man?

MML: Come sempre sono news che vengono date solo a lancio imminente… quindi no comment, per ora…

Concludiamo parlando della vostra linea manga: anche in questo caso abbiamo avuto un significativo aumento nella vostra produzione.
Dobbiamo aspettarci un 2013 in continua espansione?

SM: Sì, dovete aspettarvelo.

Infine parliamo di una recente polemica sulla carta scelta per i vostri manga. C'è che si lamenta dell'aumento di volume degli albi con questa nuova foliazione, ma è indubbio che, specie per i prodotti giapponesi, la scelta della carta sia una problematica non banale. Come nasce questa scelta e cosa rispondete a chi ve la contesta?

SM: Abbiamo spiegato approfonditamente sui social network e durante altre conferenze l’esigenza del cambio carta quindi cercherò di essere sintetica. I motivi del cambiamento sui manga da edicola (dettaglio importante!) sono essenzialmente due. Il primo è l’impossibilità di reperire la vecchia carta visto che non è più in produzione. Il secondo deriva dal primo nel senso che abbiamo colto l’occasione per cercare quella che secondo noi è una carta di migliore qualità, più simile a quella del tankobon giapponese, più “pulita” e su cui la resa delle immagini stampate fosse nettamente superiore rispetto alla carta precedente. La nuova carta è sì più spessa e il libro aumenta di volume ma ne acquista in solidità. Personalmente mi piace molto, li trovo esteticamente più belli e con identità più da libro che da magazine. So che alcuni lettori hanno lamentato il cambiamento di carta nei manga in corso di pubblicazione e a loro posso dire che abbiamo cercato il più possibile di iniziare dai numeri uno e di concludere le serie in corso con quella vecchia ma che nel caso di serie molto lunghe o per improvvisa impossibilità di reperimento, questo non è stato sempre possibile. Detto questo ci tengo a sottolineare che non abbiamo finito di fare ricerca, stiamo ancora studiando perché siamo consapevoli che ci sono sempre margini di miglioramento nella confezione ma credo che questo sia stato un passo importante e sicuramente migliorativo rispetto al passato.

Ringraziamo Sara Mattioli e Marco Lupoi per la loro disponibilità e auguriamo loro una buona Lucca.

Intervista a cura di Riccardo Galardini

Torna in alto