DK: un nuovo Diabolik all'orizzonte?

Continuano i festeggiamenti per il cinquantenario di Diabolik, dopo l'annuncio dell'albo speciale in uscita per la prossima edizione di Lucca Comics. Sempre in occasione della fiera toscana, infatti, sarà rilasciato anche un progetto molto particolare, sempre per Astorina e ad opera di Mario Gomboli, Tito Faraci, Giuseppe Palumbo.

Si tratta di DK - Work in progress, un volume a tiratura limitata di 160 pagine che contiene una versione alternativa del personaggio creato dalle sorelle Giussani. Ovvero, come lo ha definito Tito Faraci, "DK è un fiume di sangue[, un] fumetto nero italiano 2.0". Tale versione alternativa consiste in una serie attualmente in lavorazione, con episodi di 20 pagine, e che verrà presentata proprio nelle sue varie fasi. In tale volume infatti i primi episodi saranno completamente realizzati, i successivi solo disegnati, gli altri sono in formato di sceneggiatura e soggetto.

Come il comunicato stampa lascia intuire, si tratta di un work in progress che da un lato vuole mostrare un'anteprima di questa potenziale nuova serie e dall'altro vuole conoscere le impressioni dei lettori per poter "aggiustare il tiro" in corso d'opera.

Di seguito trovate il comunicato stampa originale con una breve gallery di immagini.

Comunicato stampa:

DK - WORK IN PROGRESS

In occasione del Festival Internazionale del Fumetto, Lucca Comics and Games, nel contesto del cinquantenario di Diabolik, la Casa Editrice Astorina presenta il volume “DK – Work in progress”.

DK non è Diabolik. È “altro” da lui, dal classico Re del Terrore, anche se molti aspetti li accomunano. DK è un esperimento, e questo volume ne presenta le fasi di lavorazione/elaborazione: alcune pagine sono definite in ogni dettaglio, compresa la colorazione; altre sono in bianco e nero; altre a matita; altre semplicemente in sceneggiatura… e dell’episodio finale esiste solo il soggetto. La scelta di questa anomala presentazione non è casuale: vuole sottolineare quanto quella che possiamo definire “operazione DK” sia ancora in atto e passibile di ripensamenti e svolte anche significative.

Soggetto di Mario Gomboli
Sceneggiatura di Tito Faraci
Disegni di Giuseppe Palumbo

160 pagine
formato 19,4x29,7
rilegatura di pregio
2000 copie numerate
34,00 euro

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In allegato la copertina e a seguire le introduzioni al volume e due tavole:

Io so chi non sono
Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato Diabolik se le sorelle Giussani, creandolo, avessero fatto riferimento ai fumetti americani invece che al feuilleton francese di inizio secolo scorso. O semplicemente avessero trovato modo di conciliare quelle due fonti di ispirazione. Col passare degli anni, di tanti anni, mentre Diabolik cumulava successi su successi, consolidava la sua posizione “nell’immaginario collettivo degli italiani”, evolveva nella grafica e nella psicologia, ho continuato a pensare a un’altra sua possibile realtà. Per intenderci: una realtà che stesse a Clerville come Clerville sta alla nostra. Una realtà parallela diversa, deviata, riconducibile per qualche elemento a quella che i lettori conoscono da cinquant’anni… ma chiaramente “altra”.
Così è nato DK.
In questa sua avventura d’esordio i lettori affezionati del Re del Terrore potranno riconoscere i personaggi tradizionali (anche se – per scelta – non mai chiamati per nome, a cominciare dal titolare di testata) e potranno scoprire non poche “citazioni” della saga classica, più o meno mimetizzate nel nuovo contesto. Ma troveranno anche profonde differenze, nella grafica come nello stile di sceneggiatura, che – ci auguriamo – li incuriosiranno prima di scandalizzarli.
E se poi qualcuno ci accuserà di “lesa maestà”, sappia che l’abbiamo messo in conto… ma abbiamo ritenuto coerente alla storia di Diabolik e delle sue creatrici provare a praticare strade nuove in parallelo a quelle “storiche” che, comunque, continueranno a essere percorse mese dopo mese, con l’inedito tradizionale.
Perché anche DK vuole essere uno strumento per assicurare quella “lunga vita a Diabolik” auspicata dalle sorelle Giussani.
Mario Gomboli

Work in progress
Questo volume è concettualmente diviso in otto capitoli, ciascuno composto da venti pagine, non a caso coerentemente a quanto avviene per gli albi americani. I primi due episodi sono “finiti” impeccabilmente; la coppia dei successivi è in bianco e nero ma con una china definitiva; seguono quaranta tavole a matita e infine venti di sceneggiatura, variamente appuntata. Dell’ultimo capitolo leggerete solo il soggetto, ancora passibile di variazioni… escluso – probabilmente – il solo finale. Finale aperto, ovviamente, perché DK è, appunto, un “work in progress”. La scelta di questa anomala presentazione non è casuale: vuole mostrare quanto la costruzione di questo racconto si differenzi, per logica e stile narrativo, da quella che ha caratterizzato per cinquant’anni le avventure di Diabolik. Ma soprattutto vuole sottolineare quanto la gestazione della “operazione DK” sia ancora in atto e passibile di ripensamenti e svolte anche significative. Soprattutto per quanto riguarda i futuribili sviluppi di quella che potrebbe essere una vera e propria nuova linea editoriale, capace di vita propria in parallelo a quella “storica”!. Le reazioni di pubblico e critica a questa prima apparizione potranno forse influire su questi sviluppi… ma sottolineiamo il forse. Se non avessimo creduto sino in fondo a quanto abbiamo realizzato non l’avremmo proposto ai lettori di Diabolik.
Gli Autori