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Groening chiude Life in Hell

life-in-hellDopo 32 anni di lavoro, Matt Groening ha deciso di chiudere Life in Hell, la serie di comic strip che gli permise di ottenere l’attenzione dei produttori TV e di far nascere "I Simpson".

Le strisce raccontavano le favole urbane del coniglietto Binky e della sua fidanzata Sheba, ed erano distribuite inizialmente per ben 379 giornali. Il bacino di pubblicazione scese progressivamente, fino ad arrivare a 38 testate giornalistiche.

Gli editori sono rimasti scioccati dalla decisione di Groening, in quanto le strisce erano reputate parte della storia dei giornali sui quali venivano pubblicate. Specialmente Jill Stewart, il direttore editoriale di "L.A. Weekly", storico amico di college e compagno di stanza a Los Angeles di Matt, esprime la sua nostalgia per la chiusura del progetto: “Questa è la fine di un’era. Ricordo che spostarsi dall’Oregon, dove tutto era più piccolo, carino e pulito, a Los Angeles, città della creatività e dei soldi, non è stato facile. C’era però Life in Hell, che riusciva a toccare davvero la paura e l’amore per L.A… raccontava la storia di una cultura.”

“Trentadue anni sono davvero tanti.” Dichiara Groening: “Amo i personaggi, amo creare queste storie, ma è giunto il momento di smettere. Life In Hell mi impediva di dedicarmi ad altri progetti, perché un giorno alla settimana dovevo tornare allo stesso tavolo da disegno. Chiudere questa serie mi permetterà di dedicarmi a cose nuove.”

La striscia finale di Life in Hell è stata pubblicata il 15 giugno, ma altre strisce verranno ristampate fino al 13 luglio.

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