Menu

Terry Moore e Bao: tutte le opere in esclusiva

Terry__Robyn_Moore_Bao

Presente in qualità di ospite d'onore a Torinocomics, Terry Moore ha rivelato a noi di Comicus che il nuovo editore italiano delle sue opere sarà Bao Publishing. Lo potete vedere proprio qui a fianco assieme alla moglie Robyn (nonché editore di Abstract Studios, che pubblica i lavori di Moore), e il logo Bao, l'immancabile Cliff.

L'autore ha espresso grande entusiasmo sia per il ritorno dei suoi titoli in Italia ("Ci tengo ai miei lettori italiani!" ha precisato con vigore) che per il piano editoriale previsto, al quale ha collaborato egli stesso.

Dopo l'annuncio, Moore ha speso due parole sulla sua ultima fatica, Rachel Rising, la nuova serie iniziata lo scorso agosto, giunta attualmente al sesto numero (già raccolti in un primo volume), di una lunghezza prevista tra le trenta e le cinquanta uscita. "L'accoglienza è stata ottima - ha spiegato - oltre le mie più rosee previsioni".
Quale sarà l'accoglienza dei lettori italiani? Lo scopriremo in autunno.

Da un Moore all'altro, verrebbe da dire, l'editore milanese che abbaia mette così a segno un altro colpo sicuramente degno di nota, raccogliendo nella propria scuderia un altro grande nome del fumetto internazionale.

Abbiamo raggiunto la redazione di Bao per saperne di più: Caterina Marietti (editore) e Michele Foschini (direttore editoriale) hanno risposto a tutte le nostre domande a riguardo.

Appresa da Terry Moore la notizia che siete voi ora a detenere i diritti italiani per i suoi lavori, era d'obbligo tastare a voi il polso. Siete i nuovi editori di Terry Moore in Italia, cosa si prova?

È un'autentica emozione avere l'occasione di pubblicare in maniera organica l'opera di uno dei pionieri della scena indipendente americana. Il lavoro di Terry merita di essere conosciuto da un pubblico più vasto di quello che ha avuto finora e noi ci assicureremo che questo avvenga nel modo più rapido, coerente ed efficace possibile.

Cosa avete intenzione di pubblicare e come pensate di muovervi? Titoli nuovi, titoli incompleti... o anche vecchio materiale?

Si comincerà a settembre con il primo volume dell'opera più recente di Terry, Rachel Rising, un horror atipico e profondamente inquietante, che quest'anno ha fruttato all'autore due nomination ai premi Eisner. A marzo 2013 pubblicheremo l'integrale di Echo, una storia della quale il finale è atteso da tempo dai lettori italiani, e dopo l'estate inizieremo una ristampa in sei volumi di Strangers in Paradise, mentre proseguirà la pubblicazione di Rachel Rising.

Vi state facendo un nome non solo per titoli e autori ma anche per la cura riposta nel confezionare i vostri volumi. Cosa potete dirmi di questi tre titoli? Sono previste edizioni speciali?

È ancora presto per discutere i dettagli della confezione e le eventuali edizioni speciali, che pure sono particolarmente nelle corde di Terry. Quello che possiamo dirvi è che per ora non sono previste edizioni cartonate di nessuna delle tre opere.

Di Strangers in Paradise, nello specifico, era uscita negli Stati Uniti una mastodontica edizione in due grossi volumi cartonati con cofanetto. Ci sono possibilità di vedere anche da noi qualcosa di simile?

Solo il tempo potrà dirci se sarà il caso di pianificare un'edizione simile. Niente ci renderebbe più felici!

Mi rimane un dubbio per quanto riguarda Echo. Perché avete scelto di raccogliere Echo in un unico volume? Da un lato c'è la pubblicazione di un volume che - se ben fatto - ha tutte le carte in tavola per essere prestigioso, ma dall'altro c'è il fatto che un'edizione simile penalizza quanti avevano acquistato i primi quattro volumi.

Il nostro lavoro non è completare le edizioni degli altri, ma offrire ottimi libri al nostro pubblico. Tieni inoltre presente che Terry considera Echo alla stregua di un unico lungometraggio mentre, per sua stessa ammissione, Rachel Rising è strutturata come una serie televisiva. Pertanto è nella natura di Echo essere letta in un'unica soluzione. Abbiamo però intenzione di offrire uno sconto sull'acquisto a quanti ci dimostreranno con una fotografia di possedere i quattro volumi già usciti in Italia.

Una buona notizia che di certo incoraggerà i lettori. Oltre ai tre titoli portanti firmati Terry Moore avete intenzione di pubblicare anche lavori in un certo senso minori come Hot girls, cold feet, Paradise too o la serie How to draw?

Non crediamo che esista qualcosa di "minore" nell'opera di Terry, francamente. Il primo titolo che menzioni è stato stampato da Torino Comics proprio per la venuta di Terry a questa fiera. Per la serie How to Draw, ne stiamo parlando proprio in questi giorni.

Per quanto riguarda il materiale già edito dobbiamo aspettarci una nuova traduzione come già era accaduto per la one volume edition di Bone?

Certamente. Crediamo che il solo modo di lavorare bene a un progetto sia di seguirlo dall'inizio alla fine in tutte le sue sfumature.

Per concludere: con Terry Moore raccogliete una tra le fette editoriali più importanti del vuoto lasciato da Freebooks. Pubblicherete anche altri titoli e autori che facevano capo allo stesso editore (o avete intenzione di farlo)?

Mai dire mai. Certo, con Terry abbiamo ottenuto l'autore e i titoli cui tenevamo di più in assoluto.

Torna in alto