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Novità dal Lateral Studio

Cover Red Dread 1Durante una signing session presso la fumetteria La Soffitta di Piacenza, il Lateral Studio (nelle vesti dei suoi soci fondatori Alessandro Vitti e Elia Bonetti) ha fatto luce su alcune delle sue prossime uscite.

Si parte da My Funny Valentine, il primo progetto "in solitario" di Elia Bonetti, coadiuvato alla sceneggiatura da Alessandro Cremonesi. "Si tratta di una storia noir" ha detto il disegnatore "Un genere che mi è sempre piaciuto. Parlerà di un ex gangster che si ribella alla sua 'famiglia', perchè è stato tradito dai suoi capi e dunque intende vendicarsi di loro. Ci saranno un sacco di sparatorie e scene di violenza. Ci sto lavorando ed è mia intenzione finire il primo volume in tempo per il prossimo Lucca Comics. Ci saranno più uscite, anche se al momento non so quante di preciso. Questa è una storia che consiglio a tutti, anche se sarà sicuramente una cosa diversa, anche a livello di stile, più pittorico, da quello che ho fatto in precedenza. Un progetto più personale".

Vitti ha poi rivelato i piani per i nuovi volumi di Red Dread, il cui primo numero è uscito lo scorso febbraio. "La prossima uscita è prevista per luglio, mentre la pubblicazione del terzo volume (che concluderà la prima trama) coinciderà con la fiera di Lucca. Entrambi avranno 48 pagine. Io e Matteo Strukul intanto stiamo già lavorando ad una nuova storia, che uscirà nel 2013, e prevediamo per questo titolo una cadenza trimestrale. Sia io che Elia continueremo ad adottare per le nostre produzioni il formato 'a striscia' per due motivi: il primo nasce da un'esigenza personale, derivata dalla vignetta 'widescreen' che ho adottato per Secret Warriors. Una scelta che permette di dare una visione molto cinematografica del fumetto, cosa che aiuta a descrivere al meglio le scene di azione e i dialoghi, perchè le vignette sia in un momento di conversazione che in un momento di azione riescono a 'respirare'; il secondo motivo è il desiderio di voler recuperare la memoria storica del fumetto italiano, nato appunto su un formato a striscia, cito ad esempio Hugo Pratt con L'Ombra o Enrique Breccia con Mort Cinder nella sua versione originaria. Qualcosa che è stato dimenticato e che vorremmo far tornare nella mente e nei gusti dei lettori".

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