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Mantova '12: Marvel Next

PosterMantova2012Marco Lupoi ha introdotto insieme a Gennaro Costanzo: Simone Bianchi, C.B. Cebulski e Adi Granov. I due disegnatori e l'editor ha dato la possibilità al pubblico di conoscere e soprattutto chiacchierare sulla situazione del mercato dei comics americano e delle strategie Marvel. Cebulski ha rotto il ghiaccio e scherzato sul fatto che in Italia, in ritardo di sette mesi, è sempre dura cosa dire e cosa non dire.
Quindi ha preso la parola Simone Bianchi che sta lavorando su Wolverine, sui primi quattro numeri di una run di sei, scritta da Jeph Loeb, il seguito di quella scritta nel 2007. Simone ha anche rivelato che ha dovuto sospendere ad un certo punto questo lavoro, perché ha lavorato, un sogno realizzato ha ammesso, alla creazione di costumi per una grossa produzione hollywoodiana, top secret. Bianchi e Cebulski hanno anticipato che ritornerà Sabretooth.

Cebulski poi, rispondendo a Lupoi, ha detto che la Marvel si sta concentrando sui personaggi principali, senza divagare tanto su quelli secondari, il mercato va su e giú e ora è in un punto intermedio ha spiegato, e ognuno penserà a cosa fare a come agire nei prossimi anni a venire. Ma è sempre il pubblico a decidere le fortune dei personaggi e delle serie, ha concluso.
Ha definito tre fascie di interesse e vendite per le testate: i titoli che hanno rilevanza cinematografica, Spider-Man e Avengers per capirci, è la prima fascia, che è in crecita continua. Qundi ci sono i titoli di mezzo come Wolverine, che stanno anch'essi aumentando le vendite. Infine c'è la fascia piú bassa (Dr. Strage, Occhio di Falco, per es.) che  sta perdendo colpi. La Marvel, ha rivelato il suo editor, sta cercando di evitare serie dedicate a personaggi dell'ultima fascia ed inserire invece questi eroi nelle testate delle due fasce superiori o creare creare gruppi come i Difensori che vendono davvero bene, ha ammesso.
Da 90/95 titoli circa si è passati a circa 80, ha concluso, tuttavia gli autori non hanno perso il loro lavoro anche se i tittoli in generali si sono ridotti, perché sono in aumento le uscite delle testate dedicate ai top characthers.

Certo quando un super autore vuole fare un serie su di un personaggio secondario è durissima decidere se il nome basterà o no, è una scelta difficilissima, ha confessato Cebulski. A volte l'alchimia tra autori è strabiliante, altre deludente, cosí come quando si sostituisce un top autore con uno meno famoso; a volte il titolo ne risente, altre no, ha convenuto l'editor.

Quindi si è accennato al nuovo mega-evento in arrivo: Avengers vs. X-Men,  il punto di convergenza di trame a partire da "Vendicatori Divisi" e "Messiah Complex" è stato spiegato. Notizia molto apprezzata, è stata quella che riguarda MTV, che ha girato un dietro le quinte, un reality su come come è nata AvX.  C.B ha rivelato che ci saranno combattimenti che ogni fan avrebbe voluto vedere. Ci saranno pochi tie-in e spinoff, solo la mini a la seconda serie Versus.
I vigilanti urbani (Devil, Spider-Man e the Punisher) stanno vendendo molto bene, è emerso, gli autori rimarranno quelli dunque e le rispettive testate non si  intrecceranno con AvX, così come Incredible Hulk. La Marvel, ha detto Cebulski, ha lasciato liberi gli autori di ogni serie se decidere l'intreccio con AvX o no.

Granov sta lavorando alacremente sul film Avengers, il merchandising e gli spinoff a questo legati, senza poter però aggiungere altro.
Sui fumetti digitali C.B. ha confessato che si sta provando di tutto perché non si ancora dove va il mercato, un vero e proprio enigma, e non è come la musica, ha cercato di esemplificare, con un'unica piattaforma come iTunes dove ogni casa si confronta con le stesse date di uscita, i prezzi, ecc. Nei comics non esiste nulla di ciò, ognuno ha la sua versione. E poi c'è la pirateria, i comics non hanno le spalle grandi come la musica che vive di concerti e di merchandising, la pirateria può distruggere il mondo dei comics.

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