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Lo strano caso di Rat-Man e 610

Rat-Man086Che Pasquale Petrolo, in arte Lillo della celebre coppia Lillo e Greg, fosse un fan del Rat-Man di Leo Ortolani non era certo un segreto, essendo comparso anche tra gli extra di uno dei DVD della serie animata tratta dal celebre fumetto. Inoltre nella presentazione del fumetto di Normal Man, scritto proprio da Lillo, si cita spesso Leo Ortolani come fonte di ispirazione. Appare quindi strano quello che è successo il 15 febbraio nella puntata di "610", il programma radiofonico su Radio Due condotto da Lillo, Greg e Alex Braga.

Durante uno dei numerosi sketch, infatti, uno degli "inviati" recitava quasi alla lettera una scena apparsa su Rat-Man #86, in particolare quella del finto Giacobbo che citofonava ad un ignaro cittadino accusandolo di essere un templare e di nascondere il Sacro Graal. La fonte della scenetta non è stata poi citata in alcun modo, rendendo di fatto impossibile agli ascoltatori non lettori di Rat-Man intuire che si trattava di una scena presa dal fumetto italiano.

Per la precisione Lillo e Greg in questa scenetta fungevano solo da spalla al reale esecutore che era Tiziano Storti del gruppo di attori denominato "Apiccicaticci". Lo stesso Storti sulla pagina ufficiale Facebook del programma radiofonico a domanda diretta di alcuni fan ha risposto che si trattava proprio di un omaggio a Rat-Man.

Abbiamo quindi contattato Leo Ortolani informandolo di questo strano omaggio e chiedendogli un commento in merito. L'autore ci ha risposto molto velocemente: di seguito, dietro sua autorizzazione, vi riportiamo la sua risposta completa, che chiarisce definitivamente l'accaduto.

 

"In merito allo strano caso della puntata di 610 andata in onda il 15 febbraio scorso, ho contattato Tiziano Storti, interprete del pezzo "incriminato" per chiedere cosa fosse successo e Tiziano ha risposto subito per chiarire l'equivoco.
Di seguito, la sua email di risposta, per chiarire quello che è successo quel giorno...

Per noi improvvisattori e per me personalmente sei un mito vero,e non avendo mai nella mia vita copiato nulla a nessuno,figurati poi se mi permetto di copiare o rubare un pezzo intero di un tuo fumetto
Quando abbiamo sentito il pezzo in onda siamo cascati anche noi dalle nuvole e subito abbiamo scritto sul nostro sito,uff.stampa e facebook che il pezzo era totalmente tuo e in tuo omaggio,puoi ovviamente controllare
Quando abbiamo registrato i nuovi pezzi,il primo tentativo fu quello di trovare cose sconosciute alla storia e alla scienza, facemmo dei tentativi in studio per capire come fare,e siccome non era chiaro come fare dei collegamenti alla voyager o piero angela, deliberatamente utilizzammo il tuo numero di ratman che avevo in borsa per far capire come poteva essere,e lo leggemmo identico..
poi dopo abbiamo registrato altro
Io non ho la piu' pallida idea del perche' hanno mandato quella prova in onda, e non so nemmeno come mai nessuno ha notato il fatto che avevamo letto il tuo ratman
Oltre il danno,di cui ti prego davvero di scusarmi,c'e la beffa, perche' non credo di aver mai completato una serie se non la tua dal numero uno al grande Magazzi, perche' gia' in passato ti abbiamo scritto della nostra attivivta' di improvvisatori e di come ratman sia fonte di tempi comici e di tipologia narrativa (...)mi spiace davvero,perche credimi non ruberei nulla a nessuno..
figuriamoci a te e ratman..
Grazie..
Tiziano

Ringrazio Tiziano per la prontissima risposta e gli faccio un classico "spezza una gamba", che non è una minaccia nel caso dovesse succedere ancora, ma è l'augurio che si fa alle persone di teatro.
Quelle che copiano. ah!ah!ah! No, dai, scherzo. E' che noi templari siamo fatti così.
ciaooo
leo:)"

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