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Watchmen 2: una conferma?

watchmenSe ne parla da un po' come Watchmen 2, per comodità, anche se è ormai noto che il titolo di lavorazione sia Panic Room. In meno di un mese, da quando Bleeding Cool ha accennato alla possibilità di una storia che si rifacesse al celebre lavoro di Alan Moore e Dave Gibbons, le voci di corridoio sono diventate un brusio di sottofondo sempre più fitto, fino a quando pochi giorni fa Rich Johnston ha rilasciato due disegni legati al progetto Panic Room, con tanto di nomi degli artisti interessati: la prima infornata ha coinvolto Comedian (realizzato da JG Jones) e Night Owl (realizzato da Joe Kubert e Andy Kubert).

Ieri ai due si è aggiunto il nome di Amanda Conner, che stando a Johnston sarebbe stata contattata per lavorare alla miniserie dedicata a Silk Spectre; in questo caso, alcun tipo di documentazione visiva. Documentazione a cui, sarebbe toccata la stessa sorte delle due precedenti: venire rimossa dal sito.

La motivazione è semplice: alla DC la cosa non andava a genio, e non ne ha fatto certo mistero, contattando Johnston attraverso il proprio ufficio legale con una lettera che chiedeva la rimozione di materiale intellettuale la cui proprietà appartiene a DC Entertainment (qui il testo integrale).

La quadratura del cerchio arriva dunque dall'alto: con l'ufficio legale di DC, nella fattispecie il suo Senior VP Amy E. Genkins, che chiede la rimozione di materiali appartenenti alla compagnia arriva quella che a tutti gli effetti sembra essere la conferma dell'originalità delle immagini pubblicate da Bleeding Cool nonché la riprova del fatto che DC sia effettivamente al lavoro su un progetto legato a sviluppare alcuni dei personaggi (le miniserie secondo Johnston dovrebbero essere quattro, dunque resta da scoprire quale personaggio si aggiudicherà la rimanente) che abbiamo visto in azione sulle pagine di Watchmen.

Per maggiori sviluppi continuate a leggere Comicus.

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