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Muore Enio

enioIl disegnatore argentino Enio Leguizamón, noto in Italia per il notevole apporto presso le pubblicazioni di Eura Editoriale e Sergio Bonelli Editore, è deceduto il 13 dicembre appena trascorso dopo diversi giorni di malattia, a soli 69 anni. Ne ha dato notizia il suo amico e collaboratore Roque Vitacca, anch'egli disegnatore di lungo percorso.

Enio, così firmava i suoi lavori, aveva raggiunto nel corso di una lunghissima carriera una sintesi grafica particolarmente apprezzabile, passando con estrema facilità dal registro drammatico a quello ricco di ironia.
Particolarmente attivo nel genere poliziesco (in particolare con "Sam Malone" di Guillermo Saccomanno e "Víctor Vanel" di Julio Álvarez Cao), ha portato avanti per oltre un decennio un serial di successo in Argentina, "Gente de blanco" di José Arévalo, che tratta con grande delicatezza le vicissitudini di medici e pazienti. Episodiche ma apprezzabili le sue incursioni nella fantascienza.

Largamente attivo in Italia grazie ai settimanali Lanciostory e Skorpio, fin dalle loro origini, con centinaia di storie singole, miniserie e serie di media lunghezza - collaborando con alcuni tra i più validi e prolifici sceneggiatori del suo Paese (Carlos Trillo, ancora Saccomanno, Ray Collins, Emilio Balcarce, Alfredo Grassi) ma anche con quelli italiani in forza all'Eura - nell'ultimo decennio Enio ha collaborato con Sergio Bonelli Editore illustrando ben venti albi dedicati alla criminologa Julia Kendall. L'ultimo albo è stato pubblicato all'inizio dello scorso ottobre.

La redazione di Comicus si associa al ricordo di familiari e appassionati.

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