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NYCC11: il lato oscuro della DC

Attenzione: la seguente notizia può contenere spoiler!

1318719666Le stelle più brillanti, per accoglienza della critica e del pubblico, del reboot DC sono quelle con i personaggi più oscuri e psicotici delle due sottoetichette Edge e Dark. La conferenza dedicata alle novità di questo buco nero che sta assorbendo molto dell'interesse per l'intero rilancio è stata aperta da Scott Snyder autore di Swamp Thing.

“Swamp Thing è stato uno di quei personaggi che mi ha avvicinato al mondo dei fumetti. Durante Brightest Day sono stato contattato per scriverlo. Quello che mi piace di lui è principalmente la lotta interiore tra il mostro e l'uomo. Una lotta che sarà vista da diverse prospettive da quella di un mostro consapevole della perdita di umanità e di un uomo che invece nel profondo sente di essere un mostro.” Non sono mancati, come da copione, mentre dietro scorrevano alcune cover dei numeri futuri, accenni sibillini su cosa accadrà “Ci saranno Abby e la famiglia Arcane e Pig si rivelerà un agente del Rot capace di manipolare le persone”.

Jeff Lemire, l'acclamato scrittore di Animal Man, segue un po' il solco di Snyder, avendo ereditato anche lui un character scomodo reso grande da un autore feticcio come Grant Morrison. “Il mio lavoro è assai facilitato - dice prendendo la parola - da quello di Travel Foreman. Inutile dire che spesso adatto i miei script alle sue idee visionarie.” Anche il futuro della serie ha punti di contatto con quello della cosa della palude e viste le sue parole non è certo improbabile un cross over cromatico “Il Rosso si rivelerà e così il parlamento degli alberi e, se non vi basta, padre e figlia finiranno nello spazio. Maxine è per il Rosso quello che Swamp Thing è per il Verde”.

Lemire è anche l'autore di Frankenstein Agent of S.H.A.D.E e se Animal Man è solo in odore di incrocio Frankenstein incontrerà OMAC nei prossimi numeri. “Mi piace avere serie di generi diversi di ambientazioni e toni divergenti. Per la storia del cross-over non sarà necessario leggere OMAC perché la storia è la stessa, cambia solo il punto di vista da cui è narrata”. Ovviamente la “stilettata” è programmata per far intervenire Keith Giffen tra il pubblico che prende la parola “Che posso dire? Che finalmente disegno qualcosa come avevo davvero intenzione di fare e che ci sarà una grande attenzione nelle trame a tutti i servizi segreti, sei, operativi nel nuovo DCU”.

Joshua Fialkov fresco dell'esordio in I, Vampire va sul sicuro mostrando una cover in cui il suo protagonista guarda in cielo un bat-segnale. “Onestamente - scherza con il pubblico - non so cosa voglia dire. So però che numero 4 comparirà John Costantine”.

Applausi sinceri per la coppia Justin Gray-Jimmy Palmiotti, autori di All Star Western. “Mi è piaciuto molto il progetto di inserire Hex nel DCU anche se nel passato. Arkham è un grande personaggio e le storie di questa serie occuperanno tre albi invece degli one-shot della precedente serie, anche per differenziare la nuova in ogni aspetto dalla vecchia.”.

Arriva poi il turno dell'altra hit, Resurrection Man. Come recita il suo nome il personaggio è risorto con un nuovo potere, quello delle vendite. Forse è ancora presto per cantare vittoria ma Andy Lanning (uno dei creatori insieme a Dan Abnett) sa come evitare una chiusura, come già successo per la serie degli anni 90. “Vogliamo farne una versione ultimate, rendere Mitch più attivo e anche altri personaggi, come le Body Doubles, daranno quella svolta all'azione che probabilmente è mancato nella prima serie. Faremo del nostro meglio anche perché ho il mutuo da pagare”.

Gli ultimi passaggi sul palco sono dedicati alla linea Edge. Adam Glass l'autore si Suicide Squad non nasconde i suoi propositi: “È bello lavorare con questa famiglia di personaggi. Sono contento che la 'nuova' Harley Quinn sia piaciuta ai fan che aspettavano al varco la mia versione per criticarla, adesso tocca ai fan di Amanda Waller. A parte gli scherzi le dinamiche interne del gruppo cambieranno parecchio e ci saranno un bel po' di sangue, proiettili e missioni davvero suicide”.

Kyle Higgins chiude il giro di interventi parlando di Deathstroke. “Non è più un personaggio da cliffhanger da ultima tavola, il palcoscenico è tutto suo, e scrivendo un villain voglio tenere l'intimidazione al lettore molto alta. Ha ucciso i ragazzini del suo gruppo nel primo numero perché erano anni che voleva far secchi dei marmocchi. Arriverà un nuovo nemico, un vero guerriero che combatte per l'onore e il regno”. E con questo ultimo teaser si chiude il giro di presentazioni sul cuore di tenebra del DCU che, vista anche la partecipazione di pubblico, sembra essere quello che al momento fa battere più forte quello dei lettori.

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