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NYCC11: Ultimate Universe

Ultimate_Comics_Spider-Man_6La linea Ultimate Comics è passata attraverso un processo di rilancio, con il ripartire da uno delle tre testate principali, a settembre: Ultimate Comics Spider-Man,Ultimate Comics X-MenUltimates.

Al panel dedicato all'Ultimate Universe tenutosi al NYCC, quindi, l'attenzione non poteva che vertere su questi tre titoli (e le poche miniserie che ruotano attorno ad essi, di cui è stata nominata solo quella dedicata a Occhio di Falco), tra i quali Axel Alonso, presente alla conferenza, ha sottolineato una forte relazione. "Connettività", si legge, è stata la sua parola chiave.
Accanto all'Editor-in-Chief erano presenti alcuni degli artefici del rinnovato Ultimate Universe, Sara PichelliEsad Ribic, oltre agli editor Sana AmanatJohn Moisan e ad Arune Singh.

Oltre a discutere dei concetti alla base della creazione grafica e psicologica di Miles Morales, si è parlato dei nuovi personaggi che vedremo sulle pagine del nuovo Ragno Ultimate: "alcuni vecchi, alcuni nuovi, e Prowler avrà un ruolo importante", ha detto la Pichelli, aggiungendo che i prossimi numeri saranno quelli in cui Miles assumerà un'entità più definita: "vedrete che cosa diventerà Miles".

Parlando di Ultimates, Ribic ha fatto presente come fosse fortemente incentrato sui personaggi e come il suo compito come artista fosse di portare l'attenzione anche sul mondo e sull'azione. Anche in questo caso si parla di nuovi personaggi e ritorni, ma niente di più. Stando a quanto ha detto Sana Amanat, tuttavia, la serie sarà naturalmente collegata a Ultimate Comics X-Men dalla mini Ultimate Hawkeye, a riprova di come gli autori stiano cercando di lavorare in modo da costruire qualcosa di più coeso, che non sia solo la somma delle serie disponibili.

Ultimate Comics X-Men, a differenza del suo predecessore Ultimate X avrà ritmi meno distesi e si concentrerà sul ritorno del team, sulle decisioni per il futuro, il ritorno di "un vecchio personaggio un po' stronzo", come ha commentato l'editor, e diventerà una vera e propria serie sul senso di credere in qualcosa e su quanto una motivazione sia in grado di spingere le persone.

Nessuna grossa rivelazione è uscita da questo panel, da cui traspare però la consapevolezza degli errori del passato Ultimate Universe, presto infettato dal virus della retcon, la volontà di una line-up narrativa più agile (tre serie e qualche mini) ma strutturalmente forte, e soprattutto l'esigenza di differenziazione dall'Universo Marvel originale, nuovamente ribadita da quello che sembra star diventando il mantra dell'Ultimateverse: "Dead means dead" ("Morto significa morto").

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