Le nuove origini di Wonder Woman

Attenzione: la seguente notizia contiene spoiler.

Dopo qualche mese di prova l'operazione reboot per Wonder Woman entrerà nel vivo e dal numero 3 di novembre Brian Azzarello si impegnerà a raccontarci nuove origini per la principessa amazzone.

Lo scrittore abbandona l'idea mitologica della figlia di Ippolita creata da un blocco di creta e mette nel piatto un padre piuttosto ingombrante. Qualche indizio: ha una posizione molto importante sull'Olimpo, ha avuto diverse scappatelle in forma animale e quando si arrabbia sprizza letteralmente fulmini. Zeus è una promessa mantenuta da Azzarello che qualche mese fa diceva che avrebbe iniziato a fare sul serio dopo i primi numeri.

“Wonder Woman è un mito ma nella mia ottica deve essere un mito moderno per stare nel pantheon DC con Superman e Batman. Ecco perché la mitologia alla base della serie va rivoluzionata, aggiungendo nuovi elementi che possono contribuire a raccontare nuove storie. Wonder Woman non ha mai avuto un padre ora dovrà affrontarne uno che ha dei piani ben precisi per la sua figlia ribelle”. Wonder Woman, stando al trionfalistico annuncio dell'editore, è stato il dodicesimo albo a superare le 100.000 copie. La speranza, neanche tanto nascosta, è che con questo rilancio nel rilancio si possa mantenere alto l'interesse e di conseguenza le vendite anche nei mesi successivi.