Menu

SDCC11: Batman

batmannew52Al panel dedicato a Batman erano presenti Mike Marts, Rachel Gluckstern, Grant Morrison, Scott Snyder, Gail Simone, Judd Winick, Kyle Higgins, Scott Lobdell, Peter Tomasi, Gregg Hurwitz, Chris Burnham e David Finch.

Higgins ha un po' scherzato dicendo di non essere contento di scrivere Nightwing, ammettendo poi che questo è il suo personaggio preferito. Dick Grayson ha una notorietà adesso come mai prima d'ora e sta cercando di ritrovare la sua identità ed un nuovo scopo di vita: non è solo un acrobata, è energia cinetica vivente che tutti vorremmo condividere.


Gail Simone ha dichiarato che la nuova serie di Batgirl si concentrerà su Barbara Gordon, nel ruolo di una giovane donna appena uscita dal college che lotta per trovare il suo posto nel mondo.


Winick ha parlato di Catwoman, dicendo che sarà un fumetto molto "sporco" ed i fan lo adoreranno per questo. Le trame torneranno ad incentrarsi su una bella ragazza in tuta da gatto che fa la ladra e se qualcosa dovesse andare male, lei è sempre pronta a cavare gli occhi a qualcuno. Su Batwing ha detto che gli è stata data la possibilità di creare un nuovo Batman e la cosa lo ha emozionato: chiaramente anche il Batman originale farà la sua apparizione, fungendo come una sorta di generale per il nuovo eroe.


Su Red Hood & The Outlaws, Lobdell ha spiegato che li porterà lungo sentieri narrativi meno cupi dei loro esordi.


Morrison ha parlato di Batman Incorporated: il rilancio rivelerà l'identità del criminale che è dietro Leviathan. Questo fumetto inoltre tirerà le fila delle sue trame degli ultimi sei... o seicento anni. "Posso promettervi lacrime e lacrime e LACRIME!".


Snyder prenderà in mano le redini di Batman. Qui l'eroe apprenderà qualcosa di più sulla storia di Gotham e su dei nemici che sono in agguato da centinaia di anni. Bruce Wayne è l'anima di Gotham City, ma lui non conosce affatto questa città.


Finch, parlando di Batman: The Dark Knight, ha esordito dicendo di aver scoperto sulla sua pelle quanto sia difficile sceneggiare e che ha perso troppo tempo a lavorare sulle sue tavole tentando al contempo di immaginare quale sarebbe stata la prossima grande storia. Per fortuna Paul Jenkins è intervenuto a dargli una mano, per non scontentare ulteriormente i fan.

Torna in alto